Rilascio di concessioni e licenze

Richiesta “Rilascio concessione

Richiesta subentro concessione”

– Sgravio e rimborso contributivo e voltura delle posizioni iscritte al catasto consortile

Vendita, passaggio di proprietà o errore catastale
1 – In caso di vendita, passaggio di proprietà o errore catastale nell’anno di riferimento del contributo si ha diritto a:
a – voltura del contributo a partire dall’anno successivo;
b – discarico parziale relativo ai giorni di proprietà. Le quote derivanti dalla ripartizione se inferiori saranno aumentate al contributo minimo di € 10,00.  Se il venditore mantiene la proprietà di almeno un cespite sarà  comunque soggetto al pagamento del minimo contributivo o quota fissa in base al Piano di Classifica vigente.
La richiesta deve essere presentata entro il 30 giugno (se possibile operativamente anche oltre) dello stesso anno.
2 – In caso di vendita, passaggio di proprietà o errore catastale  in anni precedenti a quello dell’avviso di pagamento si ha diritto a:
a – discarico  dell’intero importo del  contributo dell’anno corrente,
b – sgravio degli anni precedenti con rimborso relativo fino agli ultimi 2 anni dalla data della richiesta.
c – sgravio fino agli ultimi 5 anni di contributo, dalla data della richiesta, se lo stesso non è stato pagato.
Non si concedono sgravi parziali sull’anno di vendita.
3 –   vendita in anni precedenti a quello di riferimento in casi di fermo amministrativo:
Nei casi di fermo amministrativo, al contribuente interessato sono pervenute almeno due precedenti comunicazioni: un sollecito (che può essere spedito anche dal Consorzio con raccomandata o pec) e un’ingiunzione o preavviso di fermo a seconda che venga inviato da Sorit o Equitalia, dopo l’avviso di pagamento.
In questi casi l’ufficio catasto, dopo avere verificato la documentazione fornita dallo stesso, ed integrata con le verifiche dell’ufficio comunicazione, comunicherà tempestivamente al contribuente che, nel caso di sgravio parziale, dovrà provvedere a liquidare alla società di riscossione la parte dovuta, oltre alle spese ed interessi maturati.

Provvedimenti di sgravio
Il contributo discaricato/sgravato verrà iscritto al titolare in forma di contributo di recupero.
In caso di errore di attribuzione di una proprietà si ha diritto sempre a discarico/sgravio.
Nel caso non risulti ancora l’aggiornamento presso gli archivi informatici dell’Agenzia del Territorio, la documentazione, da inviare per posta  o da consegnare agli uffici del Consorzio, indipendentemente dal tipo di atto eseguito, è la seguente:
–              Se l’immobile è stato venduto: copia dell’atto di compravendita;
–              Se il proprietario è deceduto: copia della denuncia di successione;
–              Se l’usufruttuario è deceduto: copia certificato di morte;
–              Se l’immobile è stato donato: copia dell’atto di donazione;
–              Se vi è stato un provvedimento del tribunale (decreto di trasferimento, sentenza di usocapione, ecc.) copia dell’atto;

in alternativa a tutta la documentazione sopra riportata si può trasmettere autocertificazione accompagnata da copia di documento d’identità, da cui risultino i dati anagrafici dell’acquirente/i e le loro quote di proprietà od altro diritto, gli estremi dell’atto di compravendita (data, repertorio e notaio) e gli identificativi catastali dell’immobile venduto (comune, foglio, mappale e subalterno).

Per richieste di voltura e sgravio: contattare il numero verde 800235320 dal lunedì al venerdì 8,00/14,30 oppure utilizzare il modello da inviare:
via fax al n. 0522443272
per e-mail: contributi@emiliacentrale.it
per posta: Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale,Corso Garibaldi n. 42 – 42121 Reggio Emilia