Un profondo cratere creato dai flussi impetuosi delle ultime piene mette a repentaglio la stabilità dell’opera idraulica che segna il confine tra le province di Reggio Emilia e Modena con conseguenti ripercussioni anche sulla solidità dell’argine vicino. Corsa contro il tempo del cantiere prima delle piogge previste per i prossimi giorni

Traversa di Castellarano-Sassuolo (RE-MO), 27 novembre 2020 – Una vera e propria corsa contro il tempo per mettere in sicurezza l’area, consolidare gli argini e rendere stabile la Traversa San Michele – in prossimità della centrale idroelettrica interrata – che segna il confine tra le province di Reggio Emilia e Modena.

Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, che gestisce l’opera sul fiume Secchia, aveva infatti operato migliorie strutturali all’indomani delle ultime piene e il monitoraggio aveva consegnato allo staff tecnico dell’ente, coordinato dagli ingegneri Paola Zanetti e Pietro Torri, un esito inaspettato che, a causa di un imponente cratere creato dall’erosione dei flussi d’acqua, palesava la necessità di intervenire al più presto per mettere in sicurezza l’importante l’infrastruttura.

Il sollecito è stato immediatamente colto dalla Protezione Civile regionale e, grazie allo stazionamento erogato di fondi per 400 mila euro, il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha progettato un intervento mirato volto a proteggere la Traversa e al contempo a consolidare l’argine che separa l’alveo principale del fiume dalla cassa limitrofa.

Dirigenti tecnici responsabili e imprese hanno effettuato un sopralluogo per verificare lo stato già avanzato dei lavori e l’insieme delle migliorie che interesseranno tutta l’area. Al termine della visita pareri soddisfatti sia di Rita Nicolini, direttore responsabile della Protezione Civile Emilia-Romagna, dei vertici del Consorzio Emilia Centrale, presenti con il presidente Matteo Catellani e il direttore Domenico Turazza insieme ai tecnici consortili sopracitati, di Ermanno Mantovani, funzionario del Consorzio di Bonifica Burana e delle imprese esecutrici Parenti Costruzioni (per il consolidamento dell’argine) e CEAG (che si occupa della sistemazione dello scivolo di fondo della Traversa), entrambe di Villa Minozzo (RE).

“Stiamo intervenendo per ultimare la ricostruzione della trave frontale, dello scivolo e della vasca. Al momento gli uomini del Consorzio – hanno commentato il presidente Catellani e il direttore Turazza – hanno terminato la parte anteriore, la paratoia di fondo e si apprestano ad intervenire a valle con la ripresa dello scivolo e del fondo vasca grazie all’uso di massi e porfido. Inoltre sulla Traversa viene realizzata una paratia in cemento armato con sovrastante soletta di collegamento per il contenimento dell’argine stesso, su cui saranno riposti dei materassini tipo “Reno” (una struttura di contenimento costituita da una rete metallica a doppia torsione a maglia esagonale, n.d.a.) a controllo dell’eventuale erosione dell’invaso limitrofo incrementandone il complessivo consolidamento”.

“La Protezione Civileha commentato la responsabile Rita Nicolini – ha aperti circa 300 cantieri su tutto il comprensorio regionale e lo staff tecnico è itinerante per monitorarne l’andamento: questo è uno di quelli la cui importanza strategica è di rilievo per la sicurezza dell’area e per le opere presenti”.

L’ultimazione dei lavori richiederà ancora qualche giorno e l’auspicio condiviso da tutti è quello di poterli realizzare senza criticità ambientali dovute alle abbondanti precipitazioni; precipitazioni che, per quest’anno, hanno inaspettatamente risparmiato il mese di novembre, solitamente molto più piovoso, ma che potrebbero cadere in egual misura rispetto alle medie passate anche nelle prossime settimane.

Veduta frontale traversa

Rappresentanti degli Enti che hanno effettuato il sopralluogo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La magra straordinaria che ha colpito il Po sfiora in alcuni tratti il 50% in meno di portata: se da un lato è vero che il comparto agricolo nell’area di medio e basso Po non ha imminenti necessità, dall’altro la scarsità di risorsa in periodi solitamente destinati alle piene preoccupa ugualmente non poco chi l’acqua la deve utilizzare per le proprie colture e chi deve fornirla prelevandola da Po, come i consorzi di bonifica.
Per questo il presidente dell’Emilia Centrale Matteo Catellani ha raggiunto domenica 21 novembre il Segretario Generale dell’Autorità Distrettuale del fiume Po Meuccio Berselli a Boretto (RE) per un sopralluogo, risalendo fino alla foce del torrente Enza e passando al di sotto del ponte di Viadana (MN), con sosta all’impianto di prelievo idrico-irriguo consortile.
I due rappresentanti delle rispettive governance sono stati accompagnati da Massimo Mignanelli, giornalista RAI che, con la sua troupe, ha raccontato lo stato di eccezionale magra in cui riversa il Grande Fiume (servizio del TG1)
Proseguiamo nell’efficientamento delle condotte irrigue e il contrasto alla dispersione di risorsa idrica. Il personale del Settore preposto alla gestione della canalizzazione consortile ha portato a termine il tombamento del Canale Modolena Alta, mettendo in tubazione un condotto che distribuisce le acque irrigue nel Comune di Cadelbosco di Sopra (RE).
Il progetto, dall’importo complessivo di 80 mila euro, finanziato ed eseguito dall’Ente con personale e mezzi propri, ha comportato la realizzazione di una nuova tubazione in Pvc – lunga 318 metri e posta a sostituzione della vecchia condotta irrigua ormai deteriorata – per garantire un notevole risparmio di risorsa senza più perdite e infiltrazioni; oltre ad un netto miglioramento nelle fasi di deflusso delle acque irrigue.
Il Canale Modolena Alta è un condotto idrico lungo quasi sei chilometri che ha origine dalla presa sul Canale Argine e termina a scarico nel Cavo Modolena Alto, nel Comune di Cadelbosco di Sopra.
Ci sarà anche il nostro direttore Domenico Turazza tra i relatori che interverranno a “La montagna dei saperi”– Le scienze della Vita per lo Sviluppo Locale, giornata di approfondimenti sul capitale umano, la formazione e la ricerca nelle aree interne del Paese.
Il webinar, che si terrà sabato 14 novembre a partire dalle ore 9:30, vedrà confrontarsi rappresentanti del panorama locale, regionale e nazionale su temi quali l’istruzione e la ricerca, l’economia e l’imprenditorialità dell’area dell’Appennino Emiliano.
Stop alle dispersioni di acqua durante la stagione irrigua grazie ad un intervento da 30 mila euro – che abbiamo progettato, finanziato ed eseguito – da oggi la condotta dell’Irrigatorio Baiocca, nella Città di Castelnovo di Sotto
(Provincia di Reggio Emilia) opererà senza perdite né infiltrazioni, garantendo la massima efficienza al comprensorio reggiano di pianura anche nella fase di deflusso.
Ringraziamo la nostra squadra manutenzioni per l’energia e l’impegno profusi.

“Un progetto di calibro europeo svolto in Appennino. La Regione Emilia-Romagna esprime soddisfazione per quanto di buono si sta facendo in un gruppo di 15 aziende tra Parma, Reggio e Modena: il futuro di ambiente e buone pratiche agro-zootecniche passa attraverso simili esempi da replicare”. Parole di soddisfazione quelle di Alessio Mammi, assessore regionale all’agricoltura nel presentare il meeting online, aperto al pubblico, “Un anno di Life agriCOlture. Gli avanzamenti del progetto e le nuove sfide“, che si terrà giovedì 29 ottobre 2020, a partire dalle ore 10.00.

“Con questo progetto stiamo dimostrando concretamente in campo – spiega Aronne Ruffini, project manager del progetto promosso da Consorzi di Bonifica dell’Emilia Centrale e Burana, Parco nazionale dell’Appennino e  Crpa – come attraverso buone pratiche agronomiche, come l’agricoltura conservativa, e le regimentazioni idrauliche svolte dagli agricoltori è possibile contenere i costi di produzione e stoccare i cosiddetti gas serra (l’anidride carbonica, sotto forma di carbonio organico) nel terreno”.

“Life AgriCOlture sta svolgendo una ricerca strategica per l’agricoltura non solo del Parmigiano Reggiano. Lo proseguiremo in futuro con un nuovo progetto Life, da divulgare ai massimi  livelli. Riteniamo, infatti, che la sfida del cambiamento climatico sia cruciale per l’agricoltura europea e mondiale, oltre che per l’ambiente” aggiunge Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino.

Dalle ore 10 porteranno i saluti Daniele Valentini, assessore all’Agricoltura del Castelnovo ne’ Monti, Antonella Incerti, deputata della Repubblica Italiana – Commissione Agricoltura, Francesco Vincenzi, presidente Anbi e Consorzio della Bonifica Burana, Matteo Catellani, presidente Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Fausto Giovanelli, presidente Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Giuseppe Veneri presidente Centro Ricerche Produzione Animale Crpa, Domenico Turazza, direttore generale Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Enrico Bini, sindaco Castelnovo ne’ Monti.

Presenteranno, quindi, il progetto Life Agricolture i tecnici del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale Aronne Ruffini, project manager e Luca Filippi, coordinatore tecnico Life agriCOlture, Carla Zampighi, Consorzio della Bonifica Burana, Paola Tarocco, Servizio geologico sismico dei Suoli Regione Emilia Romagna, referente per il settore suolo. Il giornalista Gabriele Arlotti, coordinare della giornata, intervisterà alcuni agricoltori che partecipano al progetto. Chiuderà i lavori  Alessio Mammi, assessore regionale agricoltura caccia e pesca.

Per partecipare al convegno è sufficiente cliccare sulla pagina Facebook del Parco dell’Appennino tosco-emiliano e quindi accedere direttamente al link dedicato (https://us02web.zoom.us/j/84240084778?pwd=TnBMVjkzSlNGaWpEU01qTWh0NStPZz09).

 E’ made in Appennino emiliano il progetto Lifee AgriCOlture che sarà presentato martedì 6 ottobre all’importante webinar internazionale “Climate neutral food and wood” organizzato dalla Direzione generale Azione per il clima (DG CLIMA) e dall’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME) della Commissione europea nell’ambito dello European Green Deal.

Saranno presentati i primi risultati in essere tra 15 aziende dell’Appennino di Reggio, Parma e Modena.

“Sono tre i progetti invitati alla Project session ‘Climate change mitigation in agriculture’ – spiega Aronne Ruffini, dirigente del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale e project manager del progetto Life agriCOlture. Solo altri due saranno gli altri progetti proposti sul tema agricoltura e cambiamento climatico. Si tratta di un importante riconoscimento dell’attività che stiamo svolgendo sul territorio e che vedrà la partecipazione di tecnici e politici di calibro europeo”.

“Obiettivo del progetto Lifee Agricolture – conclude Luca Filippi, coordinatore tecnico del progetto – quello di condividere una strategia di miglioramento della foraggicoltura e della gestione della sostanza organica nel settore zootecnico dell’Appennino emiliano al fine di garantire una più efficace azione di difesa del suolo e di mitigazione del cambiamento climatico, con lo stoccaggio di anidride carbonica nel terreno”.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Green new deal della politica europea per il rilancio dell’economia verde.

Life agriCOlture è promosso nelle aziende agricole dell’Appennino da Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Consorzio della Bonifica Burana, Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e Crpa.

L’assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo concluderà il progetto europeo del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale iniziato sei anni fa e che ha regalato buoni risultati ambientali e perfomances inattese

Reggio Emilia, 7 Settembre 2020 Si svolgerà venerdì 11 settembre, dalle 9.30 alle 13.30, presso la sede della Regione Emilia-Romagna – Terza Torre, Sala 20 Maggio (viale della Fiera, 8 a Bologna) la presentazione degli esiti di “Life Rinasce”, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e in cui saranno pubblicamente condivisi i risultati del progetto europeo – approvato nel luglio del 2014 con un finanziamento di 2 milioni di euro – che ha portato alla riqualificazione di quattro aree di bonifica nei territori delle province di Reggio Emilia e di Modena.

All’incontro – dal titolo “Interventi di riqualificazione integrata idraulico-ambientale dei canali: i risultati del progetto Life Rinasce” e che verrà moderato dal giornalista Andrea Gavazzoli – sarà possibile partecipare di presenza, con un limite massimo di 50 persone, o seguendo la diretta streaming.

Il progetto Life Rinasce ha permesso di portare a termine gli interventi di riqualificazione sui canali Collettore Acque Basse Modenesi (CABM) nei Comuni di Carpi e di Novi di Modena (MO); Cavata Orientale e Diversivo Fossa Nuova Cavata nel Comune di Carpi (MO); e Collettore Alfiere nel Comune di Gualtieri, (RE).

Gli interventi inseriti nel progetto Life Rinasce hanno portato alla riqualificazione di 7 chilometri di canali, grazie alla realizzazione di 3 ettari di golene naturalistiche allagabili lungo i canali, la relativa forestazione delle sponde e la realizzazione di una cassa di espansione – per un’estensione di circa 3 ettari – destinata a diventare una zona umida naturalistica per l’accumulo delle piene.

Ad aprire la giornata saranno gli interventi: dell’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo; del coordinatore di ANBI Emilia-Romagna Alessandro Ghetti; del Presidente del Consorzio di bonifica dell’Emilia-Centrale Matteo Catellani; del Direttore generale del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale Domenico Turazza; dell’Assessore Urbanistica, Edilizia Privata, Ricostruzione, Ambiente, Mobilità, Smart City del Comune di Carpi Riccardo Righi; dell’Assessore Ambiente, Urbanistica e Politiche Giovanili del comune di Novi di Modena Susanna Bacchelli; e del sindaco di Gualtieri Renzo Bergamini.

Seguiranno gli approfondimenti tecnici di: Aronne Ruffini, Project Manager Life Rinasce e Marco Monaci, consulente di Life Rinasce del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, che illustreranno gli interventi realizzati e i dettagli della riqualificazione idraulico-ambientale dei canali. A seguire, la descrizione del monitoraggio ecologico degli interventi: Villiam Morelli di Incia società cooperativa parlerà della vegetazione riparia; Anna Maria Manzieri di Arpae ER sede di Modena descriverà le macrofite acquatiche; Fabio Simonazzi di Incia società cooperativa racconterà il mondo degli anfibi; Elisa Monterastelli quello dei carabidi; e Giuliano Gandolfi si soffermerà sulla fauna ittica.

Prima della pausa Daniele Galli dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Antonio Zanelli’ si concentrerà sulla funzionalità fluviale e sulla qualità chimico-fisica delle acque; e Silvia Franceschini di Arpae ER sede di Reggio Emilia interverrà sui Macrobenthos. Dopo la pausa gli interventi riprenderanno con Pierluigi Viaroli, Professore del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale presso l’Università di Parma, che porterà le conclusioni sui risultati ecologici del progetto Life Rinasce. A chiudere saranno poi Monica Guida e Alfredo Caggianelli del servizio Difesa del suolo, della costa e bonifica della Regione Emilia-Romagna descrivendo le prospettive della riqualificazione dei canali in regione. 

 

TUTTE LE ISTRUZIONI PER PARTECIPARE

A causa delle norme di sicurezza sanitaria imposte dal Covid-19, il numero di posti in presenza sarà limitato: ci potranno essere, al massimo, 50 partecipanti. Il Convegno sarà quindi trasmesso anche in diretta streaming. È possibile iscriversi inviando una mail all’indirizzo liferinasce@emiliacentrale.it entro il 9 settembre 2020.

Il convegno in presenza si svolgerà presso la sede della Regione Emilia-Romagna – Terza Torre – Sala 20 Maggio Viale della Fiera, 8 – Bologna.

DIRETTA STREAMING

Gli iscritti al Convegno che non saranno ammessi al Convegno in presenza potranno seguire i lavori in diretta streaming accedendo al link: http://videocenter.lepida.it/videos/ e premendo il tasto “Video dal vivo”: il giorno del Convegno comparirà il video della diretta streaming. Il video rimarrà disponibile per 90 giorni. Si consiglia di effettuare un test di funzionamento sul proprio computer, guardando una delle registrazioni già presenti sul portale. Per vedere la diretta occorre usare un browser diverso da Google Chrome (non è supportato): sono consigliati Mozilla Firefox o Internet Explorer. Il computer dovrà essere dotato di Adobe Flash Player.

Per ulteriori informazioni inviare email all’indirizzo liferinasce@emiliacentrale.it.

Ufficio Stampa & Rapporti con i Media

 

Invito
a fare un’offerta, entro le ore 12,00 del 10 settembre 2020
per l’acquisto di un fabbricato ad uso scolastico in Comune di Castelnovo nè Monti

annuncio offerta

 

Versione con elementi grafici