Itinerario cicloturistico culturale in città
Musica, danza, storia e ristoro della tradizione
Il patrimonio architettonico e ambientale nei paesaggi della bonifica, a cura di Chiara Visentin: scarica (13.721 kb)
Itinerario cicloturistico culturale in città
Musica, danza, storia e ristoro della tradizione
Il patrimonio architettonico e ambientale nei paesaggi della bonifica, a cura di Chiara Visentin: scarica (13.721 kb)
Continua a Pianzo di Casina la mostra fotografica collettiva “Terra Costruita”
Contadini di scienza – Fare agricoltura tra i calanchi e il Rio delle Viole
I Musei dell’Acqua a Boretto:
Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale.
Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)
Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia
Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 10,00-12,30 / 15,00-18,30)
Per informazioni: 348-4040551
Domenica 28 giugno
Tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano la biodiversità
Programma iniziativa
Continua a Pianzo di Casina la mostra fotografica collettiva “Terra Costruita”
Itinerario cicloturistico culturale in città
Musica, danza, storia e ristoro della tradizione
Il patrimonio architettonico e ambientale nei paesaggi della bonifica, a cura di Chiara Visentin: scarica (13.721 kb)
27-28 giugno Santo Stefano di Pineto e Cortogno
La chiesa di Santo Stefano di Pineto, giù alla grande rardura della “Casa rossa”, tra canyon e guadi lungo il rio Maillo; Tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano la biodiversità
Canyon, guadi, biodiversità: la Montagna è InCantata in Val Tassobbio
CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE (23 giugno 2015) – Dopo il successo del primo evento, Montagna InCantata prosegue nella Val Tassobbio con due appuntamenti: sabato 27 e domenica 28 giugno. Il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, dal titolo “Le vie attraversano, i ponti legano” e si svolge nel comprensorio consortile.
Sabato 27 giugno Montagna InCantata prende il nome “La chiesa di Santo Stefano di Pineto: giù alla grande radura della ‘Casa rossa’ tra canyon e guadi lungo il rio Maillo”.
Il ritrovo è previsto alle ore 9.30 presso la chiesa di Santo Stefano di Pineto (Vetto, Reggio Emilia) per la visita al sito. Successivamente inizierà l’escursione camminata con direzione “Casa rossa”, dove, alle 13.30, è previsto il pranzo conviviale offerto da Mauro Incerti che illustrerà la storia “romita” di questa casa tra i boschi e del suo costruttore (nel 1938). Dalle 15 si svolgeranno le osservazioni camminate lungo il rio Maillo: i canyon che via ha scavato, le radure che vi si aprono, i guadi che lo transitano. Per le ore 17 è previsto il rientro con mezzi a cura degli accompagnatori.
“Tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano la biodivesità” è il titolo dell’evento in calendario per domenica 28 giugno.
Alle ore 9.30 è previsto il ritrovo al bar di Cortogno (Casina, Reggio Emilia), con visita alla latteria sociale. Dalle 10.30 al mulino di Cortogno inizia l’escursione camminata lungo il Tassobbio, si procederà in direzione Ariolo, il paleoalveo (sito protetto, vi abita una rara salamandra), il monte Venera (sito archeologico primario dell’età del bronzo), la suggestiva pieve millenaria di Pianzo, che sarà aperta per l’occasione. Si potrà quindi pranzare al sacco e vistare la mostra “Terra costruita” allestita dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Alle ore 15 si terrà il dibattito “Val Tassobbio: un progetto di rigenerazione territoriale”, con Luca Filippi. Alle 16 la partenza per il ritorno con rientro previsto per le ore 18.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il sito web del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale (www.emiliacentrale.it) oppure la pagina Facebook La-Montagna-InCantata, o Antonio Canovi al numero 3393399916.
Calendario
GIUGNO
Sabato 27: Nel paesaggio del Tassobbio: la Chiesa di Santo Stefano di Pineto, giù alla grande radura della “Casa rossa”, tra canyon e guadi lungo il rio Maillo. Ritrovo a Santo Stefano di Pineto (Vetto).
Domenica 28: Nel paesaggio del Tassobbio: tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano la biodiversità. Ritrovo a Cortogno (Casina).
LUGLIO
Sabato 4: Contadini di scienza: fare agricoltura tra i calanchi e il rio delle Viole. Ritrovo a S. Cassiano e S. Romano (Baiso).
Sabato 11 e domenica 12: Enza, valle di ponti che legano; ritrovo 11 luglio a Isola (Palanzano), ritrovo 12 luglio al ponte di Pietra di Lugagnano (Monchio delle Corti).
Sabato 25: Valbona, una economia che resiste per ripartire. Ritrovo a Valbona (Collagna).
AGOSTO
Domenica 2: Fontane ribelli: quando le donne “salvarono” le acque. Ritrovo a Montecagno (Ligonchio)
Sabato 29 e domenica 30: Tra il Dragone e il Dolo, lungo la Bibulca dove potevano transitare due paia di buoi appaiati *Le vie del pellegrinaggio e della memoria. Ritrovo 29 agosto Parco S. Giulia (Palagano), ritrovo 30 agosto Madonna di Pietravolta (Frassinoro).
SETTEMBRE
Sabato 26: Nel paesaggio del Tresinaro, Tresinara: storia al maschile e al femminile di una valle. Ritrovo a Carpineti centro.
OTTOBRE
Domenica 11: “Sologno, e poi Parigi”: un paese d’incontri sulla via del sale. ritrovo a Sologno (Villa Minozzo).
I Musei dell’Acqua a Boretto:
Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale.
Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)
Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia
Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 10,00-12,30 / 15,00-18,30)
Per informazioni: 348-4040551
Programma della Bicicrostolata:
Ore 08.15: Raduno dei ciclisti in piazza Prampolini
Ore 08.30: Partenza percorrendo la via Emilia S. Stefano, viale Isonzo, via Regina Elena, via F.lli Manfredi, via dei Gonzaga. Si prosegue sull’argine del Crostolo attraversando i Comuni di Cadelbosco, Castelnuovo Sotto, Gualtieri, Guastalla
Ore 12.30: Arrivo alla foce del Crostolo