“Un progetto di calibro europeo svolto in Appennino. La Regione Emilia-Romagna esprime soddisfazione per quanto di buono si sta facendo in un gruppo di 15 aziende tra Parma, Reggio e Modena: il futuro di ambiente e buone pratiche agro-zootecniche passa attraverso simili esempi da replicare”. Parole di soddisfazione quelle di Alessio Mammi, assessore regionale all’agricoltura nel presentare il meeting online, aperto al pubblico, “Un anno di Life agriCOlture. Gli avanzamenti del progetto e le nuove sfide“, che si terrà giovedì 29 ottobre 2020, a partire dalle ore 10.00.

“Con questo progetto stiamo dimostrando concretamente in campo – spiega Aronne Ruffini, project manager del progetto promosso da Consorzi di Bonifica dell’Emilia Centrale e Burana, Parco nazionale dell’Appennino e  Crpa – come attraverso buone pratiche agronomiche, come l’agricoltura conservativa, e le regimentazioni idrauliche svolte dagli agricoltori è possibile contenere i costi di produzione e stoccare i cosiddetti gas serra (l’anidride carbonica, sotto forma di carbonio organico) nel terreno”.

“Life AgriCOlture sta svolgendo una ricerca strategica per l’agricoltura non solo del Parmigiano Reggiano. Lo proseguiremo in futuro con un nuovo progetto Life, da divulgare ai massimi  livelli. Riteniamo, infatti, che la sfida del cambiamento climatico sia cruciale per l’agricoltura europea e mondiale, oltre che per l’ambiente” aggiunge Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino.

Dalle ore 10 porteranno i saluti Daniele Valentini, assessore all’Agricoltura del Castelnovo ne’ Monti, Antonella Incerti, deputata della Repubblica Italiana – Commissione Agricoltura, Francesco Vincenzi, presidente Anbi e Consorzio della Bonifica Burana, Matteo Catellani, presidente Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Fausto Giovanelli, presidente Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Giuseppe Veneri presidente Centro Ricerche Produzione Animale Crpa, Domenico Turazza, direttore generale Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Enrico Bini, sindaco Castelnovo ne’ Monti.

Presenteranno, quindi, il progetto Life Agricolture i tecnici del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale Aronne Ruffini, project manager e Luca Filippi, coordinatore tecnico Life agriCOlture, Carla Zampighi, Consorzio della Bonifica Burana, Paola Tarocco, Servizio geologico sismico dei Suoli Regione Emilia Romagna, referente per il settore suolo. Il giornalista Gabriele Arlotti, coordinare della giornata, intervisterà alcuni agricoltori che partecipano al progetto. Chiuderà i lavori  Alessio Mammi, assessore regionale agricoltura caccia e pesca.

Per partecipare al convegno è sufficiente cliccare sulla pagina Facebook del Parco dell’Appennino tosco-emiliano e quindi accedere direttamente al link dedicato (https://us02web.zoom.us/j/84240084778?pwd=TnBMVjkzSlNGaWpEU01qTWh0NStPZz09).

 E’ made in Appennino emiliano il progetto Lifee AgriCOlture che sarà presentato martedì 6 ottobre all’importante webinar internazionale “Climate neutral food and wood” organizzato dalla Direzione generale Azione per il clima (DG CLIMA) e dall’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME) della Commissione europea nell’ambito dello European Green Deal.

Saranno presentati i primi risultati in essere tra 15 aziende dell’Appennino di Reggio, Parma e Modena.

“Sono tre i progetti invitati alla Project session ‘Climate change mitigation in agriculture’ – spiega Aronne Ruffini, dirigente del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale e project manager del progetto Life agriCOlture. Solo altri due saranno gli altri progetti proposti sul tema agricoltura e cambiamento climatico. Si tratta di un importante riconoscimento dell’attività che stiamo svolgendo sul territorio e che vedrà la partecipazione di tecnici e politici di calibro europeo”.

“Obiettivo del progetto Lifee Agricolture – conclude Luca Filippi, coordinatore tecnico del progetto – quello di condividere una strategia di miglioramento della foraggicoltura e della gestione della sostanza organica nel settore zootecnico dell’Appennino emiliano al fine di garantire una più efficace azione di difesa del suolo e di mitigazione del cambiamento climatico, con lo stoccaggio di anidride carbonica nel terreno”.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Green new deal della politica europea per il rilancio dell’economia verde.

Life agriCOlture è promosso nelle aziende agricole dell’Appennino da Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Consorzio della Bonifica Burana, Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e Crpa.

Sabato 26 settembre 2020

presso il nodo idraulico Mondine di Moglia

ore 17,00 Mondine in Musica

con i complesso bandistico G.Verdi di Moglia

ore 15,45 visita guidata all’impianto idrovoro

 

L’assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo concluderà il progetto europeo del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale iniziato sei anni fa e che ha regalato buoni risultati ambientali e perfomances inattese

Reggio Emilia, 7 Settembre 2020 Si svolgerà venerdì 11 settembre, dalle 9.30 alle 13.30, presso la sede della Regione Emilia-Romagna – Terza Torre, Sala 20 Maggio (viale della Fiera, 8 a Bologna) la presentazione degli esiti di “Life Rinasce”, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e in cui saranno pubblicamente condivisi i risultati del progetto europeo – approvato nel luglio del 2014 con un finanziamento di 2 milioni di euro – che ha portato alla riqualificazione di quattro aree di bonifica nei territori delle province di Reggio Emilia e di Modena.

All’incontro – dal titolo “Interventi di riqualificazione integrata idraulico-ambientale dei canali: i risultati del progetto Life Rinasce” e che verrà moderato dal giornalista Andrea Gavazzoli – sarà possibile partecipare di presenza, con un limite massimo di 50 persone, o seguendo la diretta streaming.

Il progetto Life Rinasce ha permesso di portare a termine gli interventi di riqualificazione sui canali Collettore Acque Basse Modenesi (CABM) nei Comuni di Carpi e di Novi di Modena (MO); Cavata Orientale e Diversivo Fossa Nuova Cavata nel Comune di Carpi (MO); e Collettore Alfiere nel Comune di Gualtieri, (RE).

Gli interventi inseriti nel progetto Life Rinasce hanno portato alla riqualificazione di 7 chilometri di canali, grazie alla realizzazione di 3 ettari di golene naturalistiche allagabili lungo i canali, la relativa forestazione delle sponde e la realizzazione di una cassa di espansione – per un’estensione di circa 3 ettari – destinata a diventare una zona umida naturalistica per l’accumulo delle piene.

Ad aprire la giornata saranno gli interventi: dell’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo; del coordinatore di ANBI Emilia-Romagna Alessandro Ghetti; del Presidente del Consorzio di bonifica dell’Emilia-Centrale Matteo Catellani; del Direttore generale del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale Domenico Turazza; dell’Assessore Urbanistica, Edilizia Privata, Ricostruzione, Ambiente, Mobilità, Smart City del Comune di Carpi Riccardo Righi; dell’Assessore Ambiente, Urbanistica e Politiche Giovanili del comune di Novi di Modena Susanna Bacchelli; e del sindaco di Gualtieri Renzo Bergamini.

Seguiranno gli approfondimenti tecnici di: Aronne Ruffini, Project Manager Life Rinasce e Marco Monaci, consulente di Life Rinasce del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, che illustreranno gli interventi realizzati e i dettagli della riqualificazione idraulico-ambientale dei canali. A seguire, la descrizione del monitoraggio ecologico degli interventi: Villiam Morelli di Incia società cooperativa parlerà della vegetazione riparia; Anna Maria Manzieri di Arpae ER sede di Modena descriverà le macrofite acquatiche; Fabio Simonazzi di Incia società cooperativa racconterà il mondo degli anfibi; Elisa Monterastelli quello dei carabidi; e Giuliano Gandolfi si soffermerà sulla fauna ittica.

Prima della pausa Daniele Galli dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Antonio Zanelli’ si concentrerà sulla funzionalità fluviale e sulla qualità chimico-fisica delle acque; e Silvia Franceschini di Arpae ER sede di Reggio Emilia interverrà sui Macrobenthos. Dopo la pausa gli interventi riprenderanno con Pierluigi Viaroli, Professore del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale presso l’Università di Parma, che porterà le conclusioni sui risultati ecologici del progetto Life Rinasce. A chiudere saranno poi Monica Guida e Alfredo Caggianelli del servizio Difesa del suolo, della costa e bonifica della Regione Emilia-Romagna descrivendo le prospettive della riqualificazione dei canali in regione. 

 

TUTTE LE ISTRUZIONI PER PARTECIPARE

A causa delle norme di sicurezza sanitaria imposte dal Covid-19, il numero di posti in presenza sarà limitato: ci potranno essere, al massimo, 50 partecipanti. Il Convegno sarà quindi trasmesso anche in diretta streaming. È possibile iscriversi inviando una mail all’indirizzo liferinasce@emiliacentrale.it entro il 9 settembre 2020.

Il convegno in presenza si svolgerà presso la sede della Regione Emilia-Romagna – Terza Torre – Sala 20 Maggio Viale della Fiera, 8 – Bologna.

DIRETTA STREAMING

Gli iscritti al Convegno che non saranno ammessi al Convegno in presenza potranno seguire i lavori in diretta streaming accedendo al link: http://videocenter.lepida.it/videos/ e premendo il tasto “Video dal vivo”: il giorno del Convegno comparirà il video della diretta streaming. Il video rimarrà disponibile per 90 giorni. Si consiglia di effettuare un test di funzionamento sul proprio computer, guardando una delle registrazioni già presenti sul portale. Per vedere la diretta occorre usare un browser diverso da Google Chrome (non è supportato): sono consigliati Mozilla Firefox o Internet Explorer. Il computer dovrà essere dotato di Adobe Flash Player.

Per ulteriori informazioni inviare email all’indirizzo liferinasce@emiliacentrale.it.

Ufficio Stampa & Rapporti con i Media

 

Progetto LIFE RINASCE (LIFE13 ENV/IT/000169)0611
RIqualificazione Naturalistica
per la Sostenibilità integrata idraulico-ambientale
dei Canali Emiliani
CONVEGNO FINALE
INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA
IDRAULICO-AMBIENTALE DEI CANALI:9
I RISULTATI DEL PROGETTO LIFE RINASCE

VENERDÌ 11 SETTEMBRE 2020 – ORE 9.00 – 13.30
Sede Regione Emilia-Romagna – Terza Torre – Sala 20 maggio
Viale della Fiera, 8 – Bologna
&
DIRETTA STREAMING

Programma iniziativa

Una giornata tra le acque nella Valle dei Cavalieri

Domenica 6 settembre – Comuni di Ventasso e Palanzano

programma iniziativa

Invito
a fare un’offerta, entro le ore 12,00 del 10 settembre 2020
per l’acquisto di un fabbricato ad uso scolastico in Comune di Castelnovo nè Monti

annuncio offerta

 

Sabato 8 agosto 2020 – Civago di Villa Minozzo

Camminata dalla Costa a Case Cattalini, esplorazione lungo il Dolo

programma iniziativa

 

 

Grazie alla sinergia con IREN e i relativi enti di competenza – Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia e Arpae Emilia-Romagna – il Consorzio offre il proprio contributo al mantenimento dell’ecosistema del torrente reggiano in questo weekend di forte sofferenza idrica

Reggio Emilia, 3 Agosto 2020 Sanificazione e salubrità dell’alveo, mantenimento della vita nel torrente: con questi obiettivi il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha rilasciato nel torrente Crostolo, durante lo scorso weekend, una quantità d’acqua pari a 40 mila metri cubi in 40 ore.

Grazie ad un positivo esempio di sinergia tra gli enti di competenza – Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia e Arpae Emilia-Romagna – e la multiutility IREN il Consorzio, come ogni anno nei periodi estivi di maggiore sofferenza idrica, contribuisce al mantenimento dell’ecosistema del Crostolo favorendo, inoltre, la sicurezza dei visitatori nella zona spondale.

Le afose giornate della scorsa settimana hanno infatti acuito lo stato di carenza idrica del torrente, come è possibile notare dalle immagini fotografiche realizzate nella giornata di venerdì 31 luglio dallo staff tecnico dell’Emilia Centrale nel tratto in cui il Crostolo attraversa la Valle San Claudio: una differenza che si può osservare sullo stesso tratto il giorno successivo, dopo il rilascio dell’acqua da parte dell’Emilia Centrale e che dimostra come l’esternalità dell’irrigazione e i sistemi irrigui collettivi gestiti dai Consorzi di Bonifica abbiano ricadute positive sull’ambiente e il paesaggio, oltre che per l’agricoltura del Paese.

 

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