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27-28 giugno Santo Stefano di Pineto e Cortogno
La chiesa di Santo Stefano di Pineto, giù alla grande rardura della “Casa rossa”, tra canyon e guadi lungo il rio Maillo; Tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano la biodiversità

Programma iniziativa

Canyon, guadi, biodiversità: la Montagna è InCantata in Val Tassobbio

CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE (23 giugno 2015) – Dopo il successo del primo evento, Montagna InCantata prosegue nella Val Tassobbio con due appuntamenti: sabato 27 e domenica 28 giugno. Il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, dal titolo “Le vie attraversano, i ponti legano” e si svolge nel comprensorio consortile.
Sabato 27 giugno Montagna InCantata prende il nome “La chiesa di Santo Stefano di Pineto: giù alla grande radura della ‘Casa rossa’ tra canyon e guadi lungo il rio Maillo”.
Il ritrovo è previsto alle ore 9.30 presso la chiesa di Santo Stefano di Pineto (Vetto, Reggio Emilia) per la visita al sito. Successivamente inizierà l’escursione camminata con direzione “Casa rossa”, dove, alle 13.30, è previsto il pranzo conviviale offerto da Mauro Incerti che illustrerà la storia “romita” di questa casa tra i boschi e del suo costruttore (nel 1938). Dalle 15 si svolgeranno le osservazioni camminate lungo il rio Maillo: i canyon che via ha scavato, le radure che vi si aprono, i guadi che lo transitano. Per le ore 17 è previsto il rientro con mezzi a cura degli accompagnatori.
“Tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano la biodivesità” è il titolo dell’evento in calendario per domenica 28 giugno.
Alle ore 9.30 è previsto il ritrovo al bar di Cortogno (Casina, Reggio Emilia), con visita alla latteria sociale. Dalle 10.30 al mulino di Cortogno inizia l’escursione camminata lungo il Tassobbio, si procederà in direzione Ariolo, il paleoalveo (sito protetto, vi abita una rara salamandra), il monte Venera (sito archeologico primario dell’età del bronzo), la suggestiva pieve millenaria di Pianzo, che sarà aperta per l’occasione. Si potrà quindi pranzare al sacco e vistare la mostra “Terra costruita” allestita dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Alle ore 15 si terrà il dibattito “Val Tassobbio: un progetto di rigenerazione territoriale”, con Luca Filippi. Alle 16 la partenza per il ritorno con rientro previsto per le ore 18.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il sito web del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale (www.emiliacentrale.it) oppure la pagina Facebook La-Montagna-InCantata, o Antonio Canovi al numero 3393399916.
Calendario
GIUGNO
Sabato 27: Nel paesaggio del Tassobbio: la Chiesa di Santo Stefano di Pineto, giù alla grande radura della “Casa rossa”, tra canyon e guadi lungo il rio Maillo. Ritrovo a Santo Stefano di Pineto (Vetto).
Domenica 28: Nel paesaggio del Tassobbio: tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano la biodiversità. Ritrovo a Cortogno (Casina).
LUGLIO
Sabato 4: Contadini di scienza: fare agricoltura tra i calanchi e il rio delle Viole. Ritrovo a S. Cassiano e S. Romano (Baiso).
Sabato 11 e domenica 12: Enza, valle di ponti che legano; ritrovo 11 luglio a Isola (Palanzano), ritrovo 12 luglio al ponte di Pietra di Lugagnano (Monchio delle Corti).
Sabato 25: Valbona, una economia che resiste per ripartire. Ritrovo a Valbona (Collagna).
AGOSTO
Domenica 2: Fontane ribelli: quando le donne “salvarono” le acque. Ritrovo a Montecagno (Ligonchio)
Sabato 29 e domenica 30: Tra il Dragone e il Dolo, lungo la Bibulca dove potevano transitare due paia di buoi appaiati *Le vie del pellegrinaggio e della memoria. Ritrovo 29 agosto Parco S. Giulia (Palagano), ritrovo 30 agosto Madonna di Pietravolta (Frassinoro).
SETTEMBRE
Sabato 26: Nel paesaggio del Tresinaro, Tresinara: storia al maschile e al femminile di una valle. Ritrovo a Carpineti centro.
OTTOBRE
Domenica 11: “Sologno, e poi Parigi”: un paese d’incontri sulla via del sale. ritrovo a Sologno (Villa Minozzo).

Canyon, guadi, biodiversità: la Montagna è InCantata in Val Tassobbio
Il secondo evento del festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, si svolgerà tra canyon e guadi lungo il rio Maillo il venerdì e tra Cortogno e Pianzo il sabato

CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE (23 giugno 2015) – Dopo il successo del primo evento, Montagna InCantata prosegue nella Val Tassobbio con due appuntamenti: sabato 27 e domenica 28 giugno. Il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, dal titolo “Le vie attraversano, i ponti legano” e si svolge nel comprensorio consortile.
Sabato 27 giugno Montagna InCantata prende il nome “La chiesa di Santo Stefano di Pineto: giù alla grande radura della ‘Casa rossa’ tra canyon e guadi lungo il rio Maillo”.
Il ritrovo è previsto alle ore 9.30 presso la chiesa di Santo Stefano di Pineto (Vetto, Reggio Emilia) per la visita al sito. Successivamente inizierà l’escursione camminata con direzione “Casa rossa”, dove, alle 13.30, è previsto il pranzo conviviale offerto da Mauro Incerti che illustrerà la storia “romita” di questa casa tra i boschi e del suo costruttore (nel 1938). Dalle 15 si svolgeranno le osservazioni camminate lungo il rio Maillo: i canyon che via ha scavato, le radure che vi si aprono, i guadi che lo transitano. Per le ore 17 è previsto il rientro con mezzi a cura degli accompagnatori.
“Tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano la biodivesità” è il titolo dell’evento in calendario per domenica 28 giugno.
Alle ore 9.30 è previsto il ritrovo al bar di Cortogno (Casina, Reggio Emilia), con visita alla latteria sociale. Dalle 10.30 al mulino di Cortogno inizia l’escursione camminata lungo il Tassobbio, si procederà in direzione Ariolo, il paleoalveo (sito protetto, vi abita una rara salamandra), il monte Venera (sito archeologico primario dell’età del bronzo), la suggestiva pieve millenaria di Pianzo, che sarà aperta per l’occasione. Si potrà quindi pranzare al sacco e vistare la mostra “Terra costruita” allestita dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Alle ore 15 si terrà il dibattito “Val Tassobbio: un progetto di rigenerazione territoriale”, con Luca Filippi. Alle 16 la partenza per il ritorno con rientro previsto per le ore 18.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il sito web del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale (www.emiliacentrale.it) oppure la pagina Facebook La-Montagna-InCantata, o Antonio Canovi al numero 3393399916.

Calendario

GIUGNO
Sabato 27: Nel paesaggio del Tassobbio: la Chiesa di Santo Stefano di Pineto, giù alla grande radura della “Casa rossa”, tra canyon e guadi lungo il rio Maillo. Ritrovo a Santo Stefano di Pineto (Vetto).
Domenica 28: Nel paesaggio del Tassobbio: tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano la biodiversità. Ritrovo a Cortogno (Casina).

LUGLIO
Sabato 4: Contadini di scienza: fare agricoltura tra i calanchi e il rio delle Viole. Ritrovo a S. Cassiano e S. Romano (Baiso).
Sabato 11 e domenica 12: Enza, valle di ponti che legano; ritrovo 11 luglio a Isola (Palanzano), ritrovo 12 luglio al ponte di Pietra di Lugagnano (Monchio delle Corti).
Sabato 25: Valbona, una economia che resiste per ripartire. Ritrovo a Valbona (Collagna).

AGOSTO
Domenica 2: Fontane ribelli: quando le donne “salvarono” le acque. Ritrovo a Montecagno (Ligonchio)
Sabato 29 e domenica 30: Tra il Dragone e il Dolo, lungo la Bibulca dove potevano transitare due paia di buoi appaiati *Le vie del pellegrinaggio e della memoria. Ritrovo 29 agosto Parco S. Giulia (Palagano), ritrovo 30 agosto Madonna di Pietravolta (Frassinoro).

SETTEMBRE
Sabato 26: Nel paesaggio del Tresinaro, Tresinara: storia al maschile e al femminile di una valle. Ritrovo a Carpineti centro.

OTTOBRE
Domenica 11: “Sologno, e poi Parigi”: un paese d’incontri sulla via del sale. ritrovo a Sologno (Villa Minozzo).

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 10,00-12,30 / 15,00-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

Programma della Bicicrostolata:
Ore 08.15: Raduno dei ciclisti in piazza Prampolini
Ore 08.30: Partenza percorrendo la via Emilia S. Stefano, viale Isonzo, via Regina Elena, via F.lli Manfredi, via dei Gonzaga. Si prosegue sull’argine del Crostolo attraversando i Comuni di Cadelbosco, Castelnuovo Sotto, Gualtieri, Guastalla
Ore 12.30: Arrivo alla foce del Crostolo

 

Sistema Parchi Oltrepò Mantovano “Per Parchi, Loghini e Corti”

dalle ore 18.00 alle ore 20.00 visita impianto di San Siro e orto botanico
dalle ore 21.00 alle 24.00 spettacolo

programma iniziativa

Collettiva Pianzo_2015_2 Pianzo di Casina la mostra fotografica collettiva “Terra Costruita”

Un nuovo modo di vivere in Appennino: è la proposta della Montagna InCantata
Da domenica 21 giugno parte il festival disseminato di rigenerazione territoriale “Le vie attraversano, i ponti legano”. Il calendario di tutti gli eventi che danno il proprio contributo a vivere un territorio unico come dimostra il prestigioso riconoscimento MAB – UNESCO

CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE (18 giugno 2015) – Prende il via domenica 21 giugno a Civago (Villa Minozzo, Reggio Emilia) Montagna InCantata 2015. Il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, prende il nome “Le vie attraversano, i ponti legano” e si svolge nel comprensorio consortile.
“Per quest’anno – spiega Marino Zani, presiedente Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – la Montagna InCantata intende dare il proprio contribuito a vivere il territorio montano a discapito delle difficoltà orografiche ed economiche. Ma soprattutto – aggiunge Zani – la quarta edizione della Montagna inCantata si congiunge, non solo idealmente, nel solco del prestigioso riconoscimento al nostro Appennino da parte dell’Unesco con l’ammissione al programma Man and Biosphere. La nostra attività in montagna si pone in una linea di assoluta continuità rispetto al Programma MAB Unesco a cui abbiamo aderito fin da subito e con cui collaboreremo”.
“In questo contesto – aggiunge Domenico Turazza, direttore Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – daremo quest’anno rilievo a due temi fondamentali per la nostra montagna. Per primo, andremo a vedere casi salienti di agricoltori custodi del territorio, perché l’agricoltura non è solamente attività economica ma anche cura e tutela del territorio. Il secondo punto sarà incentrato sullo strumento della sistemazione fondiaria nelle singole valli come possibile modalità per creare nuovi ponti e nuove vie per uno sviluppo sostenibile”.
“Il programma – afferma Antonio Canovi, geostorico – si incentra sulle vie e i ponti, che l’uomo ha tracciato per legarsi alla montagna, a volte per fuggirne. Si collega idealmente con la prima edizione del 2012, dedicata alla costruzione in alto Appennino della rete viaria su gomma. Verranno inoltre ripresi e consolidati i due temi portanti delle edizioni 2013: biodiversità e servizi ecosistemici e 2014: usi civici e beni comuni”. Si conferma anche l’utilizzo delle modalità narrative già utilizzate per interpretare il paesaggio della Montagna InCantata: le esplorazioni geocamminate sulle tracce delle opere della bonifica, le maestrie e i saperi, i linguaggi espressivi”.
“Per domenica 21 giugno – spiega Canovi – il ritrovo è previsto alle ore 9.30 a Civago (Villa Minozzo, Reggio Emilia) per salire al Monte Prando passando per il rifugio La Segheria, passo di Lama Lite e Monte Cipolla. Durante il percorso, la guida escursionistica Villiam Morelli racconterà la vita segreta delle piante e con fogli e pastelli a cera sarà possibile ricalcare le cortecce degli alberi e delle foglie”.
“Sabato 27 e domenica 28 giugno – prosegue – la Montagna InCantata si snoda nel paesaggio del Tassobbio. Sabato ci si recherà alla chiesa di Santo Stefano di Pineto, giù dalla grande radura della ‘Casa rossa’, tra canyon e guadi lungo il Rio Maillo. Domenica l’escursione avrà luogo tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano le biodiversità”.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il sito web del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale (www.emiliacentrale.it) oppure la pagina Facebook La-Montagna-InCantata, o Antonio Canovi al numero 3393399916.

Calendario

GIUGNO
Domenica 21: ritrovo a Civago (Villa Minozzo) L’estate comincia sul Prado: una geoesplorazione floreale *Le vie della biodiversità* con Proloco di Civago e Villa Cultura, accompagna Incia – Necessario supporto tecnico consorzio x lavoro di promozione e accompagnamento
Sabato 27 e Domenica 28
Sabato 27: ritrovo sul Rio Maillo (Vetto). Nel paesaggio del Tassobbio: la Chiesa di Santo Stefano di Pineto, giù alla grande radura della “Casa rossa”, tra canyon e guadi lungo il rio Maillo *Le vie fragili* con la Curia e Mauro Incerti, accompagna Orizzonti in cammino – supporto tecnico Consorzio auspicabile.
Domenica 28, ritrovo a Cortogno (Casina). Nel paesaggio del Tassobbio: tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano la biodiversità *Le vie fragili – Le vie della biodiversità* con la Proloco di Cortogno e Luca Filippi, accompagna Orizzonti in cammino – supporto tecnico Consorzio auspicabile.

LUGLIO
Sabato 4: ritrovo a S. Cassiano e S. Romano (Baiso). Contadini di scienza: fare agricoltura tra i calanchi e il rio delle Viole *Le vie della biodiversità*con Daniele Valcavi e Giavelli – supporto tecnico Consorzio auspicabile.
Sabato 11 e domenica 12: ritrovo al ponte di pietra di Lugagnano (Palanzano), Lagrimone (Tizzano Val Parma), Monchio delle Corti  Enza, valle di ponti che legano/* Le vie fragili – Le vie del pellegrinaggio e della memoria **con Servizio Tecnico di Bacino, Enel, Istituto storico di Parma, collezionista Garimberti, accompagnamento per la domenica da identificare* necessario supporto tecnico consorzio per il lavoro di preparazione, di promozione e di accompagnamento.
Sabato 25: ritrovo a Valbona (Villa Minozzo). Valbona, una economia che resiste per ripartire *Le vie della transumanza* con Comune e Luca Filippi necessario supporto tecnico consorzio per il lavoro di promozione e accompagnamento.

AGOSTO
Domenica 2: ritrovo a Montecagno (Ligonchio) Fontane ribelli: quando le donne “salvarono” le acque *Le vie del pellegrinaggio e della memoria*con Giorgioni, Esterina Fioroni, Bar 25, accompagna Orizzonti in cammino – supporto tecnico Consorzio auspicabile.
Sabato 29 e domenica 30: ritrovo al monte S. Giulia (Palagano), Vitriola (Montefiorino), Mulino di Fontanaluccia (Frassinoro). Tra il Dragone e il Dolo, lungo la Bibulca dove potevano transitare due paia di buoi appaiati *Le vie del pellegrinaggio e della memoria *Proloco di Monchio, Istituto storico di Modena, associazione Trame, usi civici di Fontanaluccia, accompagnano Gep e Gem – necessario supporto tecnico consorzio per il lavoro di preparazione, di promozione e di accompagnamento.

SETTEMBRE
Sabato 26: alla riapertura della scuola, ritrovo a Carpineti. Nel paesaggio del Tresinaro, Tresinara: storia al maschile e al femminile di una valle *Le vie della biodiversità **Istituto comprensivo di Carpineti, accompagna professor Ermanio Beretti – supporto tecnico Consorzio auspicabile.

OTTOBRE
Domenica 11: ritrovo a Sologno (Villa Minozzo). “Sologno, e poi Parigi”: un paese d’incontri sulla via del sale *Le vie economiche*Proloco di Sologno, Acquedotto rurale di Sologno – supporto tecnico Consorzio auspicabile.

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