Centrali idroelettriche, eremi, pievi e geosplorazioni nella valle inCantata dell’Enza
Il quarto evento di Montagna InCantata, il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, si svolgerà nella valle dell’Enza, in provincia di Parma

CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE (9 luglio 2015) – La Montagna InCantata si sposta in provincia di Parma per “Enza, la valle dei ponti che legano”, in programma per sabato 11 e domenica 12 luglio nella valle omonima. Il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, prende il titolo “Le vie attraversano, i ponti legano” e si svolge nel comprensorio consortile.
Per sabato 11 luglio dalle ore 9.30 alle 11.30 è prevista la visita guidata alla centrale idroelettrica Enel di Isola di Palanzano (Parma). Seguirà il trasferimento alla Pieve di Zibana.
Dalle ore 12 alle 17.30 avrà luogo l’escursione per la strada forestale all’Eremo di San Matteo. Alle 18 si terrà l’apertura straordinaria della Pieve di Zibana.
Alle ore 20.30 presso la Sala Polivalente di Lagrimone (Parma) è previsto “Nel paesaggio della Val d’Enza: le comunità locali, l’irruzione e la guerra”. Intervengono: Marco Minardi, direttore dell’Istituto storico della Resistenza di Parma e Antonio Canovi, Atelier del paesaggio della Bonifica.
È possibile pernottare in zona, si consiglia la prenotazione.
Per domenica 12 luglio alle 9.30 a Ponte di pietra di Lugagnano (Monchio delle Corti, Parma) è prevista la conferenza en plein air “20 novembre 1944: cronaca di un rastrellamento”, di Marco Minardi, direttore dell’Istituto storico della Resistenza di Parma, con sorpresa musicale. Avrà quindi luogo il trasferimento a Vecciatica.
Dalle 11.30 alle 16.30 si terrà la geosplorazione per la strada forestale (Madonna dei Basetti) a Vairo, con visita del borgo e del Palazzo Basetti, è prevista l’assistenza escursionistica.
Alle 17 si terrà la visita alla latteria sociale con rinfresco e saluto collettivo.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il sito web del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale (www.emiliacentrale.it) oppure la pagina Facebook La-Montagna-InCantata, o Antonio Canovi al numero 3393399916.

Calendario
LUGLIO
Sabato 11 e domenica 12: Enza, valle di ponti che legano; ritrovo 11 luglio a Isola (Palanzano), ritrovo 12 luglio al ponte di Pietra di Lugagnano (Monchio delle Corti).
Sabato 25: Valbona, una economia che resiste per ripartire. Ritrovo a Valbona (Collagna).
AGOSTO
Domenica 2: Fontane ribelli: quando le donne “salvarono” le acque. Ritrovo a Montecagno (Ligonchio)
Sabato 29 e domenica 30: Tra il Dragone e il Dolo, lungo la Bibulca dove potevano transitare due paia di buoi appaiati *Le vie del pellegrinaggio e della memoria. Ritrovo 29 agosto Parco S. Giulia (Palagano), ritrovo 30 agosto Madonna di Pietravolta (Frassinoro).
SETTEMBRE
Sabato 26: Nel paesaggio del Tresinaro, Tresinara: storia al maschile e al femminile di una valle. Ritrovo a Carpineti centro.
OTTOBRE
Domenica 11: “Sologno, e poi Parigi”: un paese d’incontri sulla via del sale. ritrovo a Sologno (Villa Minozzo).

È accaduto sabato 4 e domenica 5 luglio grazie al protocollo siglato tra la Bonifica la Provincia di Reggio Emilia, il Comune di Reggio Emilia, la Regione, l’Arpa e Iren
CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE (7 luglio 2015) – Quasi 40.000 i metri cubi d’acqua immessi nel torrente Crostolo da parte del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. È accaduto sabato 4 e domenica 5 luglio grazie ad un ingegnoso sistema idraulico che consente di ‘traversare’ l’acqua di Secchia, o addirittura sollevare quella di Po, per immetterla nel Crostolo quando le condizioni ambientali lo richiedono.
“Questa è risposta la bonifica, di concerto con gli altri enti che operano sul territorio, è in grado di mettere in campo per mitigare i problemi ambientali che presenta il tratto cittadino del Crostolo in condizioni di carenza idrica – specifica Domenico Turazza, direttore Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale che prosegue – il Consorzio ha immesso dalla propria rete nell’alveo circa 300 litri d’acqua al secondo”.
“L’intervento – prosegue – si è reso necessario per garantire condizioni minime di vivibilità alla fauna acquatica e di qualità dell’acqua, che nel tratto cittadino risente di numerosi scarichi. Complessivamente sono stati immessi quasi 40.000 metri cubi d’acqua, in buona parte proveniente dal Secchia ed in parte minore addirittura da Boretto”.
“Questo – afferma il direttore – è un esempio concreto di come la funzione della bonifica, di derivazione e distribuzione dell’acqua con finalità prevalentemente irrigua, comporta una serie di vantaggi all’intero territorio anche in termini di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema”.
“Questi interventi sono previsti da un apposito protocollo – spiega Turazza – che vede coinvolti la Provincia di Reggio Emilia, il Comune di Reggio Emilia, la Regione, il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, l’Arpa – sezione provinciale di Reggio Emilia ed Iren”.
“E’ una importante misura di salvaguardia e di valorizzazione del Crostolo contenuta negli strumenti di pianificazione territoriale con l’importante obiettivo di migliorare la qualità ambientale, la qualità delle acque e le condizioni ecologiche del Torrente”, concludono dal Consorzio.

 

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 10,00-12,30 / 15,00-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

Collettiva Pianzo_2015_2Continua a Pianzo di Casina la mostra fotografica collettiva “Terra Costruita”

Collettiva Pianzo_2015_2Continua a Pianzo di Casina la mostra fotografica collettiva “Terra Costruita”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4 luglio

 

Contadini di scienza – Fare agricoltura tra i calanchi e il Rio delle Viole

 

Come fare agricoltura tra i calanchi e il rio delle viole
Il terzo evento di Montagna InCantata, il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, si svolgerà tra San Cassiano e San Romano di Baiso (Reggio Emilia)

CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE (2 luglio 2015) – “Contadini di scienza. Fare agricoltura tra i calanchi e il rio delle viole” è il titolo del prossimo appuntamento di Montagna InCantata in programma per sabato 4 luglio a Baiso (Reggio Emilia). Il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, prende il titolo “Le vie attraversano, i ponti legano” e si svolge nel comprensorio consortile.
Il ritrovo è previsto alle ore 10.00 presso la chiesa di San Cassiano di Baiso (Reggio Emilia) per la visita all’azienda agricola di Daniele Valcavi, allevatore di vacche rosse, esperto di permacoltura, seguita da una breve risalita al monte di San Cassiano.
Alle ore 15 ci si ritrova alla chiesa di San Romano, a Baiso, per una camminata agronomica al rio delle viole con Enea Giavelli, titolare dell’omonima azienda agricola. Per l’occasione sarà offerto un assaggio di prodotti del territorio.
Alle ore 18 a San Romano, nel parco di Baiso, sarà inaugurato da parte del Comune, il “Centro visite all’aperto” di San Romano alla presenza del sindaco di Baiso Fabrizio Corti, dell’architetto Giuliano Cervi e di Luciano Correggi, presidente del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano e il professor Cesare Andrea Papazzoni dell’Università degli studi di Modena.
Sarà inoltre presentato il quaderno didattico “A spasso nella valle del Tresinaro”, curato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Viano-Baiso.
Durante la giornata sarà presente una troupe di Telereggio.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il sito web del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale (www.emiliacentrale.it) oppure la pagina Facebook La-Montagna-InCantata, o Antonio Canovi al numero 3393399916.

Calendario

LUGLIO
Sabato 4: Contadini di scienza: fare agricoltura tra i calanchi e il rio delle Viole. Ritrovo a S. Cassiano e S. Romano (Baiso).
Sabato 11 e domenica 12: Enza, valle di ponti che legano; ritrovo 11 luglio a Isola (Palanzano), ritrovo 12 luglio al ponte di Pietra di Lugagnano (Monchio delle Corti).
Sabato 25: Valbona, una economia che resiste per ripartire. Ritrovo a Valbona (Collagna).

AGOSTO
Domenica 2: Fontane ribelli: quando le donne “salvarono” le acque. Ritrovo a Montecagno (Ligonchio)
Sabato 29 e domenica 30: Tra il Dragone e il Dolo, lungo la Bibulca dove potevano transitare due paia di buoi appaiati *Le vie del pellegrinaggio e della memoria. Ritrovo 29 agosto Parco S. Giulia (Palagano), ritrovo 30 agosto Madonna di Pietravolta (Frassinoro).

SETTEMBRE
Sabato 26: Nel paesaggio del Tresinaro, Tresinara: storia al maschile e al femminile di una valle. Ritrovo a Carpineti centro.

OTTOBRE
Domenica 11: “Sologno, e poi Parigi”: un paese d’incontri sulla via del sale. ritrovo a Sologno (Villa Minozzo).

Sullo schermo record lo spettacolo è multimediale
La pianura come non la si aveva mai vista, tra terra, cielo, acque. Il Museo Multimediale della Bonifica è il punto di partenza del progetto del consorzio e della Fondazione Telecom Italia “Percorrere il paesaggio della Bonifica”

CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE (1 luglio 2015) – Calpestare i luoghi della Bassa in modo nuovo, iniziando con una novità… multimediale. E’ il Museo Multimediale della Bonifica a Boretto (in via Argine Cisa, 5) che è punto di partenza del progetto del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e della Fondazione Telecom Italia “Percorrere il paesaggio della Bonifica”.
“È una iniziativa – spiega Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – (museo e percorsi ciclabili) per leggere i beni invisibili della pianura e della bonifica, assieme ai paesaggi agricoli e ai protagonisti della Bassa in destra Po”.
“Si può partire dal museo – afferma Domenico Turazza, direttore – per il primo itinerario lungo le Chiaviche di Boretto sul fiume Po, ma anche percorrere (con app dedicate e sentieristica identificata da cartelli) l’itinerario della grande Botte Bentivoglio e l’impianto idrovoro di Gualtieri, le Casse d’espansione di Novellara diventate Valli naturalistiche, le estese Risaie dell’area carpigiana, gli imponenti Nodi idrovori di Mondine a Moglia e di San Siro a San Benedetto Po nel Mantovano”.
Il Museo Multimediale della Bonifica a Boretto – che sorge presso un importante nodo idraulico ed è illustrato dal personale consortile presente – è sicuramente una delle iniziative di maggior impatto: su un maxischermo di 32 metri di larghezza per 11 di altezza occorrono 10 kw di potenza per una proiezione interattiva (durata di 20 minuti) fatta di immagini, ricostruzioni, suoni, fumi…
Il museo multimediale è aperto al pubblico ogni domenica e festivi, da maggio a settembre, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30. Per ulteriori informazioni o prenotazioni per gruppi è possibile contattare il 3484040551.
Info su: www.ilpaesaggiodellabonifica.it, o scrivendo a info@ilpaesaggiodellabonifica.it.

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 10,00-12,30 / 15,00-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

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Domenica 28 giugno
Tra Cortogno e Pianzo, dove le vie fragili incrociano la biodiversità
Programma iniziativa

 

Continua a Pianzo di Casina la mostra fotografica collettiva “Terra Costruita”

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