Oltre all’esecuzione di lavori in appalto, l’ufficio tecnico del Consorzio di Bonifica presta la propria professionalità ai comuni del comprensorio montano che ne fanno richiesta, tramite la costituzione di un Ufficio Tecnico Consortile, forma di cooperazione prevista dalla normativa statale e regionale in materia di lavori pubblici.
La strada comunale Corneto – Stiano era stata interessata nell’inverno 2015 dall’attivazione di un movimento franoso che ne minacciava l’interruzione. Il dissesto che ha coinvolto la strada è presumibilmente formato da due frane coalescenti che hanno coronamenti distinti e che confluiscono nella medesima zona di accumulo, determinando in questo modo una vasta area soggetta a franosità.
Appena ottenuti i necessari finanziamenti, il Comune di Toano si è immediatamente attivato con il Consorzio di Bonifica per la sottoscrizione di una convenzione per la progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza delle necessarie opere di messa in sicurezza per il consolidamento del corpo stradale per un fronte di m 44.50 costituite da una paratia di pali trivellati in cemento armato di profondità variabile da m 6.50 a m 9.60 e dall’esecuzione di n. 13 tiranti in acciaio della lunghezza di m 25.00.
L’esecuzione dell’intervento ha comportato un iter progettuale ed esecutivo complesso che ha visto impegnate diverse figure professionali tra geologi, ingegneri e geometri.
A partire dalle fasi iniziali è stato predisposta un’ indagine geologica che ha consentito la progettazione delle opere in cemento armato, dimensionate tenendo conto della classe sismica del territorio (Classe2).
Durante la fase di esecuzione delle opere in cemento armato sono stati effettuati i controlli di accettazione ed i prelievi dei materiali da fare testare in laboratorio. Successivamente all’esecuzione dei tiranti di ancoraggio, concluso il tempo di maturazione, è stato eseguito il loro collaudo.
Terminate l’acquisizione dei dati tecnici delle varie parti strutturali, si è proceduto al collaudo statico dell’intera opera.
Per il monitoraggio dell’opera è stato realizzato un inclinometro che potrà fornire dati su eventuali spostamenti dovuti a riattivazioni del movimento franoso.
In questo modo l’opera di consolidamento è stata progettata e realizzata per una vita nominale minima di 50 anni, secondo la normativa vigente.

guarda le immagini