REGGIO EMILIA (7 maggio 2015) – Due giorni a scuola di acque e bonifiche con il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e il suo Atelier del Paesaggio della Bonifica.

Si comincia venerdì 8 maggio alle ore 17.30 con la rilettura in chiave didattica degli studi idraulici di Ludovico Bolognini, che progettò anche la Sala del Tricolore di Reggio Emilia. Per l’occasione verrà organizzata una visita alla mostra “Contratto di fiume: il Marzenego”, presso il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, in Corso Garibaldi, 42, a Reggio Emilia.

Sabato 9 maggio si riprende alle 15.30 con una geoesplorazione sui ‘luoghi d’acque’ della città del ‘700, nel suo fulgore di ‘piccola Venezia’, a Reggio Emilia.

Le iniziative rientrano nell’ambito della “Settimana della Didattica in Archivio”.

Atelier del Paesaggio foto G. Arlotti (8)Con il mese di marzo terminano i laboratori proposti dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale.
Per sabato 21 marzo, dalle ore 15 alle 18, è prevista l’uscita “Con il Gis in città: prove di georeferenziazione su antichi siti dell’acqua”, condotta da Tommaso Barbieri e Riccardo Catellani, ingegnere ambientale; accompagnano: Antonio Canovi, Fabrizio Frignani, Giovanna Iori e Daniela Friggeri, escursionista.
Il materiale documentario utilizzato nel corso degli incontri sarà posto a disposizione per usi didattici. Il corso è sostenuto dall’ente consortile e non prevede alcuna quota di iscrizione.

Fabrizio FrignaniDopo il successo degli appuntamenti di febbraio, proseguono i laboratori organizzati dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale nel suo Atelier del paesaggio della Bonifica, in Corso Garibaldi, 42, a Reggio Emilia.
Il laboratorio “La mappa non è il territorio” riflette sul rapporto tra realtà e rappresentazione, alla base della comprensione geografica del mondo, mettendo in campo specifici saperi cartografici. Si articola nel mese di marzo in due incontri d’aula presso l’Atelier del Paesaggio della Bonifica.
“Cartografare il mondo: carte moderne, carte contemporanee” è in calendario per venerdì 20 marzo, dalle ore 17.30 alle 19,00. Dopo l’introduzione di Antonio Canovi, il pomeriggio sarà condotto da Fabrizio Frignani, geostorico e Riccardo Catellani, geografo.
Il materiale documentario utilizzato nel corso degli incontri sarà posto a disposizione per usi didattici. Il corso è sostenuto dall’ente consortile e non prevede alcuna quota di iscrizione.
Si ricorda che il mercoledì pomeriggio è possibile parcheggiare gratuitamente nei controviali della città.

Atelier del Paesaggio foto G. Arlotti (6)Proseguono i laboratori organizzati dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale nel suo Atelier del Paesaggio della Bonifica, in Corso Garibaldi, 42, a Reggio Emilia.
Venerdì 13 marzo, dalle ore 17.30 alle 19 si terrà l’incontro “La cartografia digitale”, introduce Giovanna Iori, geostorica, conduce Tommaso Barbieri, geografo.
Il materiale documentario utilizzato nel corso degli incontri sarà posto a disposizione per usi didattici. Il corso è sostenuto dall’ente consortile e non prevede alcuna quota di iscrizione.
Si ricorda che il mercoledì pomeriggio è possibile parcheggiare gratuitamente nei controviali della città.

Lo sguardo, il cammino. Dal Po a quota Mille

Paesaggi dal treno
27 febbraio 2015
Atelier del paesaggio della bonifica
in Corso Garibaldi n. 42 a Reggio Emilia

Foto dal treno-Veronica Mecchia - sitoore 17,00 – Inaugurazione mostra  IL MONDO SALVATO DALLE FOTO
Un reportage dal treno di Veronica Mecchia, fotografa in Parigi
Gli scatti in bianco e nero di Veronica Mecchia indugiano sulla trama delle cose, ma quando siamo lì per allungarvi una carezza, cambia la scena, e non ci si arriva . C’è una grazia che non lascia scampo: la geografia è presente, tuttavia il tempo non è mai quello giusto per essere vissuto. Sappiamo soltanto – grazie alla “prova” fotografica: niente digitale! – che quel mondo esiste nella scia di un treno che se ne è irrimediabilmente andato. Sono immagini che lasciano un lieve senso di spaesamento, guardano fuori ma ci abitano dentro. Accade ogni volta che prendiamo un treno.

La mostra sarà visitabile sino a venerdì 6 marzo dal lunedì al venerdì 8,30-12,30 e su appuntamento: tel. 3393399916

foto presentazione Frignani piccolaore 18,00 – Presentazione del volume  PAESAGGI DAL TRENO
L’autore, Fabrizio Frignani, geografo e fotografo ne discute con Gabriella Bonini, responsabile della biblioteca “Sereni” di Gattatico e Daniele Caminati, presidente ACT Reggio Emilia.
Quelle stese da Fabrizio Frignani sono note di viaggio, descrizioni di paesaggi, osservazioni comparate che traggono dalla tratta ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza, lungo un asse geostorico che attraversa l’intero secono XX per arrivare al nostro tempo. Siamo in un territorio dove lo sviluppo urbanistico – più o meno “ordinato” – si scontra quotidianamente con la persistenza di una ruralità produttiva di eccellenze alimentari come di “bel” paesaggio. Qui è possibile allungare lo sguardo ed aprire la mente verso un mondo pieno di ricordi: un mondo narrato, oggi spesso solo immaginato, che ci riporta alla matrice originaria della terra, di uomini e donne che in un tempo lungo – “sapientemente e coscientemente”, come scriveva Emilio Sereni – hanno generato la trama iconografica di un mondo che è ancora lì con i suo. Segni, tuttavia non adeguatamente riconosciuto. E’ questo un volume dalla forte declinazione interdisciplinare e didattica che fornisce gli strumenti euristici utile per imparare a leggere “nel” paesaggio: semplicemente osservando fuori dal finestrino.

Appuntamento a venerdì 27 febbraio dalle ore 17.00 presso l’Atelier del Paesaggio della Bonifica in Corso Garibaldi, 42, a Reggio Emilia per “Lo sguardo, il cammino. Dal Po a quota mille”

REGGIO EMILIA (24 febbraio 2015) – Osservare fuori dal finestrino del treno. È, semplicemente, così che si impara a leggere nel paesaggio. A ricordarlo è il geostorico Antonio Canovi nell’iniziativa “Lo sguardo, il cammino. Dal Po a quota mille” – “Passaggi dal treno”, organizzata dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale.
L’incontro è in programma per venerdì 27 febbraio alle ore 17.00 presso l’Atelier del Paesaggio della Bonifica in Corso Garibaldi, 42, a Reggio Emilia.
“Grazie all’Atelier del Paesaggio della Bonifica – spiega Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – è possibile parlare, discutere, progettare il paesaggio che ci sta attorno. L’appuntamento di venerdì ci permette di leggerlo con una modalità diversa: aprendo la mente ai ricordi”.
Alle ore 17.00 sarà inaugurata la mostra “Il mondo salvato dalle foto”, un reportage dal treno di Veronica Mecchia, fotografa in Parigi.
“Gli scatti in bianco e nero di Veronica Mecchia – racconta Canovi – indugiano sulla trama delle cose, ma quando siamo lì per allungarvi una carezza, cambia la scena, e non ci si arriva. C’è una grazia che non lascia scampo: la geografia è presente, tuttavia il tempo non è mai quello giusto per essere vissuto. Sappiamo soltanto che quel mondo esiste nella scia di un treno che se ne è irrimediabilmente andato. Sono immagini che lasciano un lieve senso di spaesamento, guardano fuori ma ci abitano dentro. Accade ogni volta che prendiamo un treno”.
La mostra sarà visitabile sino a venerdì 6 marzo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 e su appuntamento (3393399916).
Alle ore 18.00 avrà luogo la presentazione del volume “Passaggi visti dal treno”. L’autore, Fabrizio Frignani, geografo e fotografo ne discute con Gabriella Bonini, responsabile della biblioteca “Sereni” di Gattatico e Daniele Caminati, presidente ACT Reggio Emilia.
“Quelle stese da Fabrizio Frignani – si legge nella presentazione – sono note di viaggio, descrizioni di paesaggi, osservazioni comparate che traggono ispirazione dalla tratta ferroviaria Reggio Emilia – Ciano d’Enza, lungo un asse geostorico che attraversa l’intero secolo XX per arrivare al nostro tempo. Siamo in un territorio dove lo sviluppo urbanistico si scontra quotidianamente con la persistenza di una ruralità produttiva di eccellenze alimentari come di bel paesaggio. Qui è possibile allungare lo sguardo ed aprire la mente verso un mondo pieno di ricordi: un mondo narrato, oggi spesso solo immaginato, che ci riporta alla matrice originaria della terra, di uomini e donne che in un tempo lungo hanno generato la trama iconografica di un mondo che è ancora lì con i suoi segni, tuttavia non adeguatamente riconosciuto. E’ questo un volume dalla forte declinazione interdisciplinare e didattica che fornisce gli strumenti euristici utili per imparare a leggere nel paesaggio: semplicemente osservando fuori dal finestrino”.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Antonio Canovi al numero 3393399916, o all’indirizzo e-mail antonio.geostorico@gmail.com.

Foto treno-Veronica Mecchia (Large)

 

 

 

REGGIO EMILIA (24 febbraio 2015) – Osservare fuori dal finestrino del treno. È, semplicemente, così che si impara a leggere nel paesaggio. A ricordarlo è il geostorico Antonio Canovi nell’iniziativa “Lo sguardo, il cammino. Dal Po a quota mille” – “Passaggi dal treno”, organizzata dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale.

L’incontro è in programma per venerdì 27 febbraio alle ore 17.00 presso l’Atelier del Paesaggio della Bonifica in Corso Garibaldi, 42, a Reggio Emilia.

“Grazie all’Atelier del Paesaggio della Bonifica – spiega Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – è possibile parlare, discutere, progettare il paesaggio che ci sta attorno. L’appuntamento di venerdì ci permette di leggerlo con una modalità diversa: aprendo la mente ai ricordi”.

Alle ore 17.00 sarà inaugurata la mostra “Il mondo salvato dalle foto”, un reportage dal treno di Veronica Mecchia, fotografa in Parigi.

“Gli scatti in bianco e nero di Veronica Mecchia – racconta Canovi – indugiano sulla trama delle cose, ma quando siamo lì per allungarvi una carezza, cambia la scena, e non ci si arriva. C’è una grazia che non lascia scampo: la geografia è presente, tuttavia il tempo non è mai quello giusto per essere vissuto. Sappiamo soltanto che quel mondo esiste nella scia di un treno che se ne è irrimediabilmente andato. Sono immagini che lasciano un lieve senso di spaesamento, guardano fuori ma ci abitano dentro. Accade ogni volta che prendiamo un treno”.

La mostra sarà visitabile sino a venerdì 6 marzo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 e su appuntamento (3393399916).

Alle ore 18.00 avrà luogo la presentazione del volume “Passaggi visti dal treno”. L’autore, Fabrizio Frignani, geografo e fotografo ne discute con Gabriella Bonini, responsabile della biblioteca “Sereni” di Gattatico e Daniele Caminati, presidente ACT Reggio Emilia.

“Quelle stese da Fabrizio Frignani – si legge nella presentazione – sono note di viaggio, descrizioni di paesaggi, osservazioni comparate che traggono ispirazione dalla tratta ferroviaria Reggio Emilia – Ciano d’Enza, lungo un asse geostorico che attraversa l’intero secolo XX per arrivare al nostro tempo. Siamo in un territorio dove lo sviluppo urbanistico si scontra quotidianamente con la persistenza di una ruralità produttiva di eccellenze alimentari come di bel paesaggio. Qui è possibile allungare lo sguardo ed aprire la mente verso un mondo pieno di ricordi: un mondo narrato, oggi spesso solo immaginato, che ci riporta alla matrice originaria della terra, di uomini e donne che in un tempo lungo hanno generato la trama iconografica di un mondo che è ancora lì con i suoi segni, tuttavia non adeguatamente riconosciuto. E’ questo un volume dalla forte declinazione interdisciplinare e didattica che fornisce gli strumenti euristici utili per imparare a leggere nel paesaggio: semplicemente osservando fuori dal finestrino”.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare Antonio Canovi al numero 3393399916, o all’indirizzo e-mail antonio.geostorico@gmail.com.

Crostolo dopoProseguono i laboratori propedeutici e didattici organizzati dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale nel suo Atelier del Paesaggio della Bonifica, in Corso Garibaldi, 42, a Reggio Emilia.
Per sabato 21 febbraio dalle 15 alle 18, è prevista un’uscita in città dal titolo“Crostolo fiume di Reggio: una geoesplorazione tra il vecchio e il nuovo alveo”. Accompagnano: Antonio Canovi, Fabrizio Frignani, Giovanna Iori e Daniela Friggeri, escursionista.
Il materiale documentario utilizzato nel corso degli incontri sarà posto a disposizione per usi didattici. Il corso è sostenuto dall’ente consortile e non prevede alcuna quota di iscrizione.

Ruffini Aronne (Large)Proseguono i laboratori propedeutici e didattici organizzati dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale nel suo Atelier del Paesaggio della Bonifica, in Corso Garibaldi, 42, a Reggio Emilia.
Per mercoledì 18 febbraio ore 17,30 – 19,00 è in calendario “Emilia anfibia”. L’intervento sarà strutturato in due parti: “L’invenzione del canale: il Secchia, l’Enza, il cavo Parmigiana. Condurrà Antonio Canovi, geostorico. Sarà quindi la volta di Aronne Ruffini, agronomo, Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale che tratterà “Nel paesaggio fragile della collina: il progetto Life rii”.
Il materiale documentario utilizzato nel corso degli incontri sarà posto a disposizione per usi didattici. Il corso è sostenuto dall’ente consortile e non prevede alcuna quota di iscrizione.
Si ricorda che il mercoledì pomeriggio è possibile parcheggiare gratuitamente nei controviali della città.

Atelier del Paesaggio foto G. Arlotti (22)

Gli appuntamenti che il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ci propone nell’Atelier del Paesaggio della Bonifica, in Corso Garibaldi, 42, a Reggio Emilia, iniziano:

venerdì 13 febbraio dalle ore 17.30 alle 19,00

“Prendere le misure: i fondamenti della cartografia storica”. L’incontro sarà introdotto dai geostorici Antonio Canovi e Giovanna Iori.
Il materiale documentario utilizzato nel corso degli incontri sarà posto a disposizione per usi didattici. Il corso è sostenuto dall’ente consortile e non prevede alcuna quota di iscrizione.
Si ricorda che il mercoledì pomeriggio è possibile parcheggiare gratuitamente nei controviali della città.

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