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Interventi a ridosso del Parco Vistarino a Sassuolo

Il canale di Modena o canale Maestro è un corso d’acqua artificiale di antica data le cui origini risalgono infatti al 1373 anno in cui venne scavato in sponda destra del Fiume Secchia allo scopo di derivarne le acque a fini irrigui e artigianali per i comuni di Sassuolo, Formigine, Castelnuovo Rangone e Modena. L’imbocco del canale si trovava in origine tra Sassuolo e Magreta mentre dal XV secolo è stato portato a monte, a poca distanza dalla Rocca di Sassuolo. Con l’avvento del duca Francesco I d’Este e i lavori di trasformazione della Rocca, nell’anno 1651 si realizzò un nuovo ramo al di sopra della botte di Vallurbana verso l’abitato di San Michele dei Mucchietti. Nel corso del XX secolo, in seguito allo sviluppo del distretto ceramico di Sassuolo, il territorio rurale tra il centro e il torrente Fossa è stato oggetto di una forte urbanizzazione di tipo produttivo, trasformazione che ha richiesto al Canale Maestro di assolvere a nuove ed importanti funzioni scolanti: raccogliere le acque piovane ricadenti sulle aree impermeabili e allontanarle in direzione del fiume Secchia attraverso lo scolmatore posto sul giracanale o mediante lo scaricatore Cerchiari oppure convogliarle nel torrente Fossa. Le origini antiche del canale di Modena, i tratti in cui lo stesso, ancora oggi, scorre a cielo aperto attraverso l’abitato di Sassuolo, richiedono interventi di manutenzione, consolidamento delle scarpate, pulizia e adeguamento della sezione idraulica, lavori a cui provvede il personale del Consorzio di Bonifica una volta ultimata la stagione irrigua. Nelle foto interventi nella città di Sassuolo a ridosso del Parco Vistarino e a valle di via Emilia Romagna.

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