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Il paesaggio della bonifica

ilpaesaggiodellabonifica

Un itinerario naturalistico, culturale, multimediale, sociale per un turismo consapevole

I luoghi del progetto
Il comprensorio del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, organizzato in una vasta area territoriale che va dall’Emilia Romagna alla Lombardia, è l’esteso “bene invisibile” attraversato nel viaggio “Percorrere il paesaggio della bonifica”.
Un itinerario di conoscenza che interessa due regioni, l’Emilia Romagna e la Lombardia, tre province, Reggio Emilia, Modena e Mantova; 20 comuni, Brescello, Boretto, Gattatico, Gualtieri, Guastalla, Novellara, Reggiolo, Cadelbosco di Sopra, Campagnola Emilia, Suzzara, Luzzara, Rolo, Novi di Modena, Rio Saliceto, Fabbrico, Carpi, Moglia, San Benedetto Po, Quistello, Quingentole.
Una possibilità di entrare in sintonia con il paesaggio, leggendo il territorio nei suoi habitat naturali e nelle sue ricchezze artistiche e urbane, intercettando il patrimonio naturalistico, idraulico e architettonico della Bonifica idraulica, un “monumento operante” dall’indiscusso valore storico, architettonico e paesaggistico.
Il progetto: una connessione virtuosa con le comunità locali
Un lungo viaggio attraverso la Valle padana in destra Po e tra i suoi paesaggi della bonifica agricola.
Per circa 90 chilometri si possono intercettare idrovore, chiaviche, botti, ponti, casse di espansione, canali, ma anche piccoli e preziosi centri urbani, aree rurali con coltivazioni legate alla tradizione e alla cultura del territorio, habitat naturali e seminaturali ricchi di specie animali e vegetali.
Paesaggi poco noti ma di grande fascino, che con questo progetto finalmente si possono comprendere nelle loro intense bellezze attraverso nuove e insolite letture.
Il percorso, diviso in cinque itinerari, con 6 tappe che partono dalla provincia di Reggio Emilia per arrivare alla provincia di Mantova, viene raccontato e descritto con applicazioni scaricabili, guide, audioguide, segnaletica e pannelli descrittivi, che si incontrano nel cammino. Il viaggio ha cercato di identificare i luoghi meno noti al grande pubblico, appunto quei beni non del tutto visibili e conosciuti, che hanno però avuto primaria importanza nella costruzione passata e presente di questo paesaggio.
Il racconto si è voluto anche soffermare su ambiti del cosiddetto “patrimonio immateriale” che con difficoltà oggi riesce a essere raccontato e tutelato, con il pericolo di avviarlo ad una inesorabile dimenticanza.
Tale complessa e intima lettura dei luoghi si interconnette con le comunità locali che quei luoghi li abitano. Tutti, cittadinanza – associazioni – istituzioni, nel progetto hanno concorso alla valorizzazione di questo patrimonio.

www.ilpaesaggiodellabonifica.it