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Fra il Diavolo e lo Scoltenna: interpretazioni geostoriche nell’appennino modenese

Sabato 25 e Domenica 26 agosto 2018

Una geoesplorazione che si compone di interpretazioni e camminate accompagnati dai tecnici dei Consorzi di Bonifica dell’Emilia Centrale e Burana e dal geostorico Antonio Canovi.

Si comincia il sabato pomeriggio con una “classica” dell’escursionismo in Appennino: Brandola Ponte del Diavolo, passando per le antiche Terme (intervento di CBEC); sulla via del ritorno, il flauto di Tiziano Salgarelli ci incanterà nel contesto medievale del castello di Brandola, dove verrà proposta una degustazione friniate a base di chersente.
Domenica appuntamento al ponte a schiena d’asino di Strettara, dove i leoni di pietra vegliano sullo Scoltenna, un fiume che racconta la storia d’Italia. Si andrà in esplorazione camminata sulla riva destra per cercare le miniere di rame nativo di Lastranera (utilizzate dai partigiani durante la Resistenza) e le opere di bonifica sul Rio Ronco, a monte di Cà Tonarone (intervento Burana); quindi si riprendono le auto per darsi appuntamento sul mezzogiorno alla “Casa dei Leoni di Pietra”, uno scrigno di memorie del territorio di Montecreto allestito da Carlo Beneventi che ci accompagnerà nella intera mattinata. Ripasseremo lo Scoltenna per approdare al Mulino delle Campore, intorno alle 14.00. Qui, in un contesto di acque fluenti e una grande varietà di animali lasciati in serena libertà, ci sarà la possibilità di pranzare e distendersi. Alle 16.00, evento eccezionale, l’anziano mugnaio Ladurini rimetterà in moto le antiche macine in pietra.

programma iniziativa

cartina Castello di Brandola

cartina Ponte di Strettara