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Da Brandola ora è possibile raggiungere di nuovo il capoluogo grazie alla Bonifica

Gli eventi atmosferici avevano aggravato la frana della strada pubblica via Castello – Brandola, causando il crollo totale della banchina stradale e di parte della sede viabile di valle, rendendo quasi pericoloso il passaggio dei veicoli. La soddisfazione del sindaco Tomei

BRANDOLA (Polinago, Lama Mocogno, Modena 9 novembre 2015) – Da Brandola ora è possibile raggiungere nuovamente il capoluogo Lama Mocogno, grazie al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Era accaduto che in questa frazione del comune di Polinago gli eventi atmosferici della passata stagione avessero aggravato la frana presente nella strada pubblica via Castello – Brandola, causando il crollo totale della banchina stradale e di parte della sede viabile di valle, rendendo quasi pericoloso il passaggio dei veicoli.
“L’intervento realizzato dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – sono le parole Gian Domenico Tomei, sindaco di Polinago – ha riguardato di fatto proprio l’arteria che da Lama Mocogno collega Brandola e, da lì sulla provinciale 33 ci si immette in via Fondovalle per raggiungere Gombola e il distretto ceramico, dove molti montanari lavorano. E’ di fatto parte del reticolo viabile secondario che collega la via provinciale Sp 33 ‘Polinago – Pavullo nel Frignano’ e permette di raggiungere anche il capoluogo Lama Mocogno. I lavori hanno permesso di non chiuderla, se non per poco tempo, e hanno consentito il passaggio del flusso turistico estivo nell’intera vallata. Ringrazio il Consorzio e in particolare i tecnici del territorio che sempre attenti gestiscono gli interventi con la massima professionalità”.
“Una sinergia positiva – spiega Marino Zani, presidente Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – quella con i Comuni che ci consente di essere presenti su opere per il mantenimento della sicurezza idraulica del reticolo secondario a beneficio della collettività”.
“Nel 2014 il Consorzio con fondi propri aveva eseguito un primo intervento di regimazione delle acque nella parte a monte della frana, che già incideva la strada comunale per 25 metri – ricorda il responsabile dei lavori Massimo Ballati del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – dopo la segnalazione del dissesto da parte del Comune abbiamo verificato richiesto un finanziamento regionale per il ripristino della strada e il consolidamento del versante. La Regione Emilia Romagna Servizio Difesa del Suolo della Costa e Bonifica ha autorizzato il progetto per 40.000 euro. E’ stato così possibile ripristinare le strade, con i lavori di una ditta locale costruendo drenaggi per togliere le acque sotterranee, oltre al ripristino morfologico e sistemazione delle strade prima dell’arrivo dell’autunno”.
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