Reticolo Bonifica

Il Consorzio attua una continua azione di monitoraggio delle infrastrutture e del territorio attraverso l’attività del personale e di un sistema di telecontrollo. Il consorzio provvede alla vigilanza sulla conservazione delle opere di bonifica e delle loro pertinenze, facendo ricorso alle funzioni e ai poteri derivanti dal R.D 8 maggio 1904 n. 368.

Tale R.D. prevede, da un lato, il divieto assoluto di costruire determinati manufatti che determinano gravi danni alla funzionalità delle opere di bonifica. Eventuali realizzazioni fuori norma vengono, pertanto, sanzionati nell’esercizio dei poteri di polizia idraulica. Altri lavori che interferiscono con le opere di bonifica e le loro pertinenze sono, invece, consentiti a condizione che il Consorzio rilasci un regolare provvedimento di concessioni e licenza (artt. 134,135,136,137 e 138).

Il titolare è tenuto quindi al pagamento di un canone annuo. Detto canone può essere rideterminato annualmente dal Consorzio a suo insindacabile giudizio. Il Consorzio ha la facoltà di procedere ad incamerare il canone di concessione mediante avviso di pagamento, ovvero di scegliere altre modalità di pagamento ritenute più idonee. A parziale ristoro dei costi sostenuti dal Consorzio viene richiesto, unitamente al pagamento della prima annualità del canone, il versamento delle spese di istruttoria per l’apertura della pratica.

Procedura rilascio permessi (concessioni, autorizzazioni, nulla-osta)

Richiesta permesso (concessioni, autorizzazioni, nulla-osta)

Richiesta permesso specifico scarico acque

Richiesta voltura/revoca

Liberatoria per subentro concessione/autorizzazione/nulla-osta