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Informazione avvisi di pagamento

Modalità di riscossione
La riscossione dei contributi di bonifica avviene, per legge, con il sistema dell’iscrizione ai ruoli esattoriali mediante notifica delle relative cartelle, che costituisce il modo ordinario di esazione dei contributi di bonifica ed in quanto tale non conseguente ad un inadempimento, ai sensi dell’art. 32, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 26/2/99 n. 46.
In concreto, al fine di facilitare i consorziati nel pagamento dei contributi, di limitare il costo di esazione e di fornire allo stesso tempo maggiori informazioni sulle ragioni di fatto e di diritto su cui si fonda l’obbligo contributivo, la notifica delle cartelle esattoriali è normalmente preceduta dall’invio, per posta ordinaria, di un avviso di pagamento. Il versamento di quanto in tal modo richiesto solleva il contribuente dalla notifica della cartella e dai i relativi oneri aggiuntivi.
Per contro, il mancato pagamento degli avvisi, anche per causa non imputabile al contribuente (ad esempio per un disguido postale), comporta la notifica, dopo qualche mese, della cartella esattoriale o di analogo provvedimento coattivo per l’importo dovuto maggiorato delle spese di notifica.
Il Consorzio con delibera 286 del 2010 ha disposto che la riscossione in forma spontanea dei contributi e dei canoni di concessione venga eseguita in amministrazione diretta.

Deducibilità del contributo
Il contributo di bonifica è fiscalmente deducibile ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera a) del D.p.r. n. 917/1986. Si consiglia in ogni caso di rivolgersi ad un centro CAAF.

Spedizione avviso di pagamento tramite Posa Elettronica Certificata
L’avviso di pagamento del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale di Reggio Emilia, del Consorzio fitosanitario Provinciale di Reggio Emilia e del Consorzio fitosanitario Provinciale di Modena, che, come è noto, hanno avviato la riscossione in comune dei rispettivi contributi per migliorare e rendere più economica questa funzione, sarà trasmesso, quando possibile, tramitePosta Elettronica Certificata a indirizzi PEC ottenuti consultando gli elenchi pubblici. Tale documento elettronico sostituisce completamente quello cartaceo che pertanto non sarà spedito. La Posta Elettronica Certificata è un mezzo di comunicazione che consente di inviare email con valore legale, e quindi è opponibile a terzi. L’invio di un messaggio con la PEC è equiparato a una raccomandata postale con avviso di ricevimento e comporta l’attestazione del giorno e dell’ora esatti della spedizione e della ricezione. Per questo motivo questo strumento è stato previsto dall’art. 26 del D.p.r. n. 602/1973 tra quelli utilizzabili per la notifica degli atti di natura tributaria. Si fa presente che questa iniziativa non è solamente finalizzata a limitare i costi di spedizione degli avvisi di pagamento ma si prefigge altresì l’obiettivo di favorire lo scambio d’informazioni e documenti direttamente tra l’ente e suoi consorziati ed inoltre consentirà al Consorzio di verificare in tempo reale il corretto inoltro dell’avviso di pagamento evitando gli inevitabili disguidi che il sistema postale comporta.

Richieste di sgravio
A norma dell’art. 50 comma 9 e 10 dello Statuto del Consorzio di Bonifica, a seguito di cessione di immobili, le domande di sgravio hanno effetto dall’anno successivo e non fanno venir meno l’obbligo del versamento dei contributi relativi all’anno in corso. In deroga a quanto sopra disposto, in caso di cessione avvenuta nei primi mesi dell’anno, le relative richieste di sgravio parziale sono ammesse entro il 30/6.

Richieste di voltura
Hanno effetto dall’anno successivo se presentate entro il 30/11.

Aggiornato il 21/03/2024