In occasione dell’Assemblea ANBI ER è stato presentato il nuovo video regionale sui Piani di Classifica

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Nel pomeriggio di oggi, martedì 29 dicembre, si è riunito il Comitato Amministrativo del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale per assumere i necessari provvedimenti in merito alle Elezioni consortili del 13 dicembre scorso e del reclamo che alcuni consorziati hanno fatto depositare nella mattinata del 23 dicembre.
Preso atto delle molteplici questioni sollevate dai consorziati con il reclamo, il Comitato Amministrativo ha disposto di aggiornarsi al prossimo 4 gennaio in attesa espletare gli approfondimenti in corso sotto il profilo giuridico, necessari per garantire l’assoluta correttezza dell’operato del Consorzio in questo particolare frangente. Resta ferma la data del 12 gennaio quale termine ultimo per disporre in merito al reclamo e per la altre conseguenti determinazioni.
Al termine dei lavori del Comitato Amministrativo, il Consiglio di Amministrazione ha approvato in via definitiva, a seguito di analogo provvedimento da parte della Giunta Regionale lo scorso 21 dicembre, il nuovo Piano di Classifica del Consorzio che va a sostituire i vecchi Piani di Classifica dei tre Consorzi a cui la bonifica dell’Emilia Centrale è succeduta, Parmense, Bentivoglio Enza e Parmigiana Moglia – Secchia.  Con questa delibera l’amministrazione consortile ha definitivamente posto fine alla gestione transitoria dell’attività di bonifica dopo la soppressione dei vecchi Consorzi avvenuta per effetto della Legge Regionale n. 5/2009.

 

RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE
La grande affluenza ha eletto un Consiglio completamente nuovo

Le elezioni per la nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale hanno fatto registrare un’affluenza di gran lunga superiore a quella registrata nelle passate elezioni.
Sui 27 seggi allestiti dal Consorzio hanno infatti votato 13.521 consorziati pari a quasi il 5 per cento del numero di consorziati chiamati alle urne, con una media di 501 voti a seggio. Il consorzio sta effettuando le opportune verifiche per riscontrare quale sia stata la contribuenza che ha votato in rapporto al totale, dato questo ancor più significativo rispetto al numero dei votanti.
Le operazioni sono state rese più lente dalla peculiarità di queste consultazioni elettorali, che contemplano la possibilità di più voti da parte delle stesse persone, e dalla necessità di effettuare determinate verifiche sulle posizioni dei votanti (regolarità contributiva, cambio seggio, regolarità delle deleghe, ecc.). Ciò ha contribuito, in determinati casi, a causare code anche piuttosto lunghe ai seggi elettorali, in particolare a Masone e Puianello, seggio questo che ha registrato il maggior numero di voti, ben 922.
Al termine dello spoglio delle schede i 20 seggi nel Consiglio di Amministrazione da assegnare sono stati distribuiti in misura uguale alle due liste elettorali, TerrAqua e Bonifica e Suolo. Quest’ultima lista, che presenta Ugo Franceschini come candidato Presidente, si è inoltre aggiudicata ulteriori tre Consiglieri per il premio di maggioranza, avendo ottenuto il maggior numero di voti in assoluto, 6.679 contro i 6.488 dell’altro schieramento, con una differenza di 191 voti.
In base alle regole che presiedono le elezioni, all’indomani degli scrutini, i candidati che risultano eletti sono i seguenti:

Lista 1 – TerrAcqua
Sezione 1: Alessandro Grande e Dario Domenichini;
Sezione 2: Roberta Rivi, Giorgio Francia e Arianna Alberici;
Sezione 3: Filippo Gazza e Giuseppe Carini;
Sezione 4: Roberto Andreoli, Marcello Bonvicini e Gabriele Strucchi.
Lista 2 – Bonifica e Suolo
Sezione 1: Gabriele Carlo Arlotti, Marcello Zanetti e Luca Bonvicini;
Sezione 2: Andrea Bononi, Maura Cabassi, Paolo Crotti e Paolo Marzani;
Sezione 3: Adriano Aldrovandi, Davide Borghi, Mario Bottura e Monica Bolentini;
Sezione 4: Ugo Franceschini e Giuseppe Govi.

Le nomine dovranno essere formalmente approvate dal Comitato Amministrativo del Consorzio, a cui statutariamente compete la proclamazione degli eletti entro 30 giorni dalla chiusura delle operazioni elettorali, per cui fino ad allora debbono considerarsi ancora in fieri. Si tratta comunque di un Consiglio di Amministrazione quasi completamente rinnovato, che conta solo 4 consiglieri già presenti nella passata amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione verrà integrato con la nomina di 3 ulteriori componenti con diritto di voto in rappresentanza dei Comuni del comprensorio, di cui almeno uno in rappresentanza della montagna. Verranno inoltre chiamati a far parte del Consiglio, con voto consultivo, tre rappresentati del personale designati dalle organizzazioni sindacali.
Tabella con i risultati degli scrutini nei vari seggi elettorali e con i votanti per seggio

 

Il 13 dicembre si vota per il rinnovo del Consiglio per di Amministrazione del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale
230.000 consorziati chiamati in 27 seggi elettorali per scegliere tra due schieramenti

Il prossimo 13 dicembre, dalle ore 8.00 alle ore 18.00, si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale per il quinquennio 2016 – 2020.
Si tratta di un momento molto importante nella vita della bonifica, di fondamentale confronto con la base dei consorziati chiamati a concorrere nella scelta dei propri rappresentanti nell’amministrazione consortile.
Per questa ragione il Consorzio ha inviato a tutti i circa 230.000 consorziati una comunicazione per invitarli a votare nei seggi appositamente allestiti per l’occasione e per informarli sulle modalità del voto.
Entro il termine ultimo per la presentazione delle liste elettorali sono pervenute al Consorzio le seguenti liste elettorali che sono state validate dal Comitato Amministrativo:

Lista 1 terrAcqua composta da:
Sezione 1: Alessandro Grande, Dario Domenichini, Francesco Chiletti;
Sezione 2: Roberta Rivi, Giorgio Francia, Arianna Alberici, Lorenzo Pinetti, Silvia Tarabelloni e Giorgio Lugli;
Sezione 3: Filippo Gazza, Giuseppe Carini, Ennio Sgarbi, Francesco Villani, Giorgio Affanni e Paolo Giovanetti;
Sezione 4: Roberto Andreoli, Marcello Bonvicini, Gabriele Strucchi, Giovanni Mazzocchi, Giuseppe Grasselli e Giorgio Catellani.

lista 1 terrAcqua

Lista 2 Bonifica e Suolo composta da:
Sezione 1: Gabriele Carlo Arlotti, Marcello Zanetti, Luca Bonvicini, Fausto Castagnetti e Bruno Berretti;
Sezione 2: Andrea Bononi, Maura Cabassi, Paolo Crotti, Paolo Marzani, Roberto Rizzardi, Artemisio Artioli, Vittorio Neri e Isella Salsi;
Sezione 3: Adriano Aldrovandi, Davide Borghi, Mario Bottura, Monica Bolentini, Alessandro Mastrotto e Andrea Aldrovandi;
Sezione 4: Ugo Franceschini, Giuseppe Govi, Alessandro Truzzi, Matteo Catellani, Stefano Simonazzi e Wainer Poppi).

lista 2 Bonifica e Suolo

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet del Consorzio – www.emiliacentrale.it/elezioni-2015/ oppure chiamare il n. verde 800-235320 oppure ancora inviare una mail all’indirizzo elezioni2015@emiliacentrale.it .
Ad ogni consorziato è stato assegnato, in base alla propria residenza, un seggio ove recarsi a votare. Chi volesse cambiare seggio dovrà presentare apposita domanda al Consorzio. I seggi saranno allestiti nelle seguenti località:

N° Ubicazione Indirizzo
1 BORETTO (Ufficio Consorziale) Via Colombana n. 19
2 NOVELLARA (Casa di Guardia Consorziale della Sirona)  Via M. D’Azeglio n. 98
3 RIO SALICETO (Casa di Guardia Consorziale di Cà De Frati)  Via Cà De Frati n. 70
4 CARPI 1 (Casa di Guardia Consorziale di Ponte Pietra) S.S. Romana Nord n. 139
5 CASTELNOVO SOTTO (Ufficio Consorziale)  Piazza IV Novembre n. 2
6 CORREGGIO (Villa Gilocchi)  Via Mandriolo Superiore n. 7
7 CARPI 2 (Ufficio Consorziale) Via C. Marx n. 142 – Quartirolo
8 BAGNOLO IN PIANO (Ufficio Consorziale di Santa Maria) Strada Santa Maria n. 8
9 CAMPOGALLIANO (ex Oratorio S.Rocco)  Piazza Castello
10 REGGIO EMILIA  1 (Palazzo Sede) C.so Garibaldi n. 42
11 REGGIO EMILIA 2 (Centro Sociale Primavera) Via Bacone n. 19 – Masone
12 BIBBIANO (ex scuole Barco) Via XXIV Maggio n. 47/49 – Barco
13 QUATTRO CASTELLA (Cantina Puianello) Via C.Marx n. 19/A – Puianello
14 SCANDIANO (Sede operativa Consorziale) Via P.Borsellino n. 1/P – Arceto
15 SASSUOLO (Ufficio Consorziale) Via F. Cavallotti n. 132/7
16 CANOSSA (Comune)  Piazza Matteotti n. 28 – Ciano d’Enza
17 CASINA (Comune)  Piazza IV Novembre n. 3
18 VIANO (Gruppo Alpini) Via Cadonega
19 PRIGNANO S/S (Comune) Via M. Allegretti n. 216
20 CASTELNOVO MONTI (Ufficio Consorziale) Via Bellessere n. 1/H
21 VILLA MINOZZO (Comune) Piazza Della Pace n. 3
22 MONTEFIORINO (Locale Comunale) Piazza G.Marconi n. 57
23 PAVULLO N/F (Unione Comuni del Frignano) Via Giardini n. 15
24 PALANZANO (Croce Rossa) Strada Bonifacio di Canossa n. 45
25 BUSANA (Centro Servizi T.R. Correggi)  Piazza 1° Maggio, Cervarezza
26 GATTATICO (Museo Cervi) Via Fratelli Cervi n. 9
27 CARPINETI (Struttura Parco Matilde) Largo Alpini n. 1

A Novellara, 12 metri per il nuovo Ponte di Sculazzo, con un pizzico di storia
Il vecchio manufatto venne costruito nel 1919: ma era pericolante. La soddisfazione del sindaco Elena Carletti “una positiva collaborazione col Consorzio di Bonifica a beneficio della comunità”. Il presidente Marino Zani: “Operiamo con i Comuni grazie alle convenzioni”. Un intervento da 200 mila euro

REGGIO EMILIA (17 novembre 2015) – “La buona notizia è che oggi la nostra comunità ha un nuovo ponte, di ben 12 metri, scaturito dalla collaborazione tra il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, che ringrazio, e il nostro Comune”. Parole di Elena Carletti, sindaco di Novellara, nell’annunciare la conclusione dei lavori per il quasi rifacimento del Ponte su via Donizetti, in località Sculazzo, che oltrepassa il Collettore Acque Basse, lungo la comunale Novellara-Villarotta Cò di Sotto “un luogo di agricoltura, pesca sportiva ma anche di passaggio per la vita di tutti i giorni: nei ponti c’è la vita e lo sviluppo di una comunità”, aggiunge il sindaco.
“Se pensiamo a questo ponte – prosegue Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – dobbiamo pensare ai primi due decenni del secolo scorso quando il nostro territorio fu oggetto di una straordinaria opera di sistemazione idraulica e occorse separare su due livelli gli scoli che scendevano da monte, quindi le acque alte dalle acque basse: una straordinaria opera che, ancora oggi, il nostro Consorzio mantiene”.
La collaborazione tra Comune che diede i natali ad Augusto Daolio dei Nomadi – e che nel frattempo era divenuto proprietario del ponte – e il Consorzio dell’Emilia Centrale è stata di fatto formalizzata in una apposita convenzione, grazie alla quale si è reso possibile l’intervento dei tecnici di Bonifica. Soprattutto dopo che, nel 2012, si erano ulteriormente aggravate le condizioni di questo manufatto idraulico.
“Il ponte viene realizzato della Bonifica Parma Moglia nei primi anni ‘20 del secolo scorso – spiega l’ingegner Matteo Giovanardi, progettista e direttore dei lavori della nuova opera –, contestualmente alla realizzazione di quella che oggi è via Donizetti. Ampliato nel 1929, è un manufatto nevralgico dato che la sua storia è strettamente legata alla realizzazione del Collettore Acque Basse Reggiane”.
Da allora, però, il ponte aveva via via evidenziato la sua vetustà col correre degli anni: presentava numerose problematiche statiche con gravi lesioni in corrispondenza delle spalle laterali e dei muri di contenimento della strada che, addirittura, erano notevolmente ‘fuori piombo’ con evidenti lesioni da taglio. Inoltre, i ferri dell’armatura dell’impalcato risultavano visibili e altro ancora.
“Per tutti questi motivi – aggiunge l’ingegnere – la circolazione di automezzi sul ponte è stata completamente vietata per circa una decina di anni e ciò ha comportato notevoli disagi sia per agricoltori della zona ma anche per chi durante il fine settimana amava passeggiare per il territorio delle valli di Novellara. Si è quindi deciso di realizzare un nuovo ponte completamente indipendente dal punto di vista statico da quello attuale e che ‘inglobasse’ il predetto. La nuova struttura è costituita da una soletta di impalcato in cemento armato di luce di 12 metri posta al di sopra della soletta attuale e con appoggio su spalle e contrafforti laterali che scaricano i carichi su pali di fondazione lunghi 11 metri”.
“Dal momento che il ponte è soggetto a vincolo architettonico da parte della Soprintendenza dei beni culturali di Bologna, è stato anche condotto un attento e curato restauro e consolidamento delle parti in muratura e cemento armato esistenti, e dei parapetti in acciaio originari. La realizzazione della nuova opera e di predetti interventi di consolidamento, a cura del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, ha comportato una spesa di 200.000 euro finanziati dal Comune di Novellara”, conclude Giovanardi.

APPROFONDIMENTO – ACQUE ALTE E ACQUE BASSE UN INGEGNOSO SISTEMA

Le acque alte scorrono in zone alla quota di 25 metri sul livello del mare e si trovano nella parte meridionale del comprensorio. Queste acque vengono convogliate, attraverso i cavi Bondeno, Naviglio, Tresinaro e Lama, in un unico collettore, chiamato cavo Parmigiana-Moglia o cavo Fiuma. Tale collettore scarica le acque provenienti dalle terre alte, per caduta libera, nel fiume Secchia in località Bondanello (Moglia).
Le acque basse scorrono al di sotto di tale quota nella parte settentrionale; esse confluiscono in due canali di scolo principali: il Collettore Acque Basse Reggiane e il Collettore Acque Basse Modenesi.
Si tratta di due collettori non arginati, integrati da una rete di canali secondari, capaci di drenare il territorio ad essi circostante, sottopassando con appositi manufatti i cavi delle acque alte. Questi si riuniscono poi in un Canale Emissario che sottopassa il cavo Parmigiana-Moglia alla botte S. Prospero, e convoglia le acque basse alla Secchia presso l’impianto idrovoro di S. Siro.

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Gli eventi atmosferici avevano aggravato la frana della strada pubblica via Castello – Brandola, causando il crollo totale della banchina stradale e di parte della sede viabile di valle, rendendo quasi pericoloso il passaggio dei veicoli. La soddisfazione del sindaco Tomei

BRANDOLA (Polinago, Lama Mocogno, Modena 9 novembre 2015) – Da Brandola ora è possibile raggiungere nuovamente il capoluogo Lama Mocogno, grazie al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Era accaduto che in questa frazione del comune di Polinago gli eventi atmosferici della passata stagione avessero aggravato la frana presente nella strada pubblica via Castello – Brandola, causando il crollo totale della banchina stradale e di parte della sede viabile di valle, rendendo quasi pericoloso il passaggio dei veicoli.
“L’intervento realizzato dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – sono le parole Gian Domenico Tomei, sindaco di Polinago – ha riguardato di fatto proprio l’arteria che da Lama Mocogno collega Brandola e, da lì sulla provinciale 33 ci si immette in via Fondovalle per raggiungere Gombola e il distretto ceramico, dove molti montanari lavorano. E’ di fatto parte del reticolo viabile secondario che collega la via provinciale Sp 33 ‘Polinago – Pavullo nel Frignano’ e permette di raggiungere anche il capoluogo Lama Mocogno. I lavori hanno permesso di non chiuderla, se non per poco tempo, e hanno consentito il passaggio del flusso turistico estivo nell’intera vallata. Ringrazio il Consorzio e in particolare i tecnici del territorio che sempre attenti gestiscono gli interventi con la massima professionalità”.
“Una sinergia positiva – spiega Marino Zani, presidente Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – quella con i Comuni che ci consente di essere presenti su opere per il mantenimento della sicurezza idraulica del reticolo secondario a beneficio della collettività”.
“Nel 2014 il Consorzio con fondi propri aveva eseguito un primo intervento di regimazione delle acque nella parte a monte della frana, che già incideva la strada comunale per 25 metri – ricorda il responsabile dei lavori Massimo Ballati del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – dopo la segnalazione del dissesto da parte del Comune abbiamo verificato richiesto un finanziamento regionale per il ripristino della strada e il consolidamento del versante. La Regione Emilia Romagna Servizio Difesa del Suolo della Costa e Bonifica ha autorizzato il progetto per 40.000 euro. E’ stato così possibile ripristinare le strade, con i lavori di una ditta locale costruendo drenaggi per togliere le acque sotterranee, oltre al ripristino morfologico e sistemazione delle strade prima dell’arrivo dell’autunno”.
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CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE (12 ottobre 2015) – Life rinasce ad Expo. Pochi giorni fa, infatti, il progetto Life Rinasce del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale è stato presentato presso il Corner Life nel padiglione del Ministero, nel settore dedicato alla Biodiversità di Expo Milano 2015. Questo è stato fatto su invito del Ministero dell’Ambiente.
Life Rinasce è un progetto del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e che coinvolge i rispettivi Comuni e che ha come partner la Regione Emilia-Romagna. Un progetto avviato da luglio 2014 e che si concluderà a dicembre 2018, prevede un importo totale di oltre 2.000.000 di euro, finanziati dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Regione Emilia Romagna e cofinanziato dall’Unione Europea.
L’obiettivo è riqualificare in modo innovativo e condiviso i canali di Cavata Orientale (Carpi), Diversivo Fossa Nuova Cavata (Carpi), Collettore Acque Basse Modenesi (Carpi e Novi di Modena), Collettore Alfiere (Gualtieri), creando golene e aumentando la sezione idraulica degli stessi, in maniera condivisa tra le popolazioni. Obiettivi miglioramento della sicurezza idraulica e la qualità ambientale.
Durante la giornata sono stati distribuiti ai numerosi visitatori i depliant informativi del progetto, e sono state proiettate le immagini descrittive delle attività previste. Sulla parete del corner era illustrato il poster con la descrizione di Life Rinasce, assieme ai posters di altri progetti Life italiani. Parallelamente si è svolto il laboratorio tematico organizzato dal Ministero, su “Modelli e strumenti di gestione e conservazione delle risorse idriche”.

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Le diverse frane attive avevano provocato danni alla viabilità con abbassamento del piano viabile, colate di fango con massi e arbusti riversati lungo l’intero percorso rendendo difficoltoso il passaggio

MORANO (Prignano sul Secchia, Modena, 22 settembre 2015) – Emergenza rientrata grazie alla Bonifica. Accade nella strada pubblica di via Chiesa in località Morano, nel comune di Prignano sul Secchia (Modena). Qui, a causa del peggioramento delle condizioni di stabilità del versante si erano attivati due movimenti franosi che rendevano difficoltoso il transito.
“Le diverse frane attive – dichiara Marino Zani, presidente Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – avevano prodotto danni alla viabilità con abbassamento della strada, colate di fango con massi e arbusti che si erano riversati lungo l’intero percorso, compresa la sede stradale. La situazione rendeva pericoloso il passaggio dei veicoli e, a causa delle fessure nella pavimentazione, le infiltrazioni di acqua avrebbero potuto innescare nuovi smottamenti”.
“Il consorzio – spiega Domenico Turazza, direttore Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – aveva eseguito con fondi propri un primo pronto intervento di regimazione delle acque nella parte dei tratti di versanti poste a monte delle aree franate”.
“In particolare – prosegue Turazza – i due tratti stradali danneggiati e dissestati si collocavano a sud/est della borgata rurale di Morano lungo una pendice che degrada con medie pendenze in direzione ovest e nord-ovest di Morano, in direzione del rio Oceta. Il primo dei due processi ha determinato un abbassamento della strada per circa 25 metri, creando gradini e fessurazioni. Il fenomeno che aveva inciso la scarpata e la strada in un settore più a sud del precedente, si è manifestato con distacchi di terriccio e vegetazione, generando colate di terra e arbusti, producendo conseguenti danni alla viabilità”.
“Si sono inoltre registrati danni avvallamenti della cunetta con infiltrazione di acque superficiali – precisa il direttore –, limitando la transitabilità ad una corsia. Abbiamo quindi ripristinato la strada nella ‘primo tratto attraverso apposite schermature per drenare le acque sotterranee, costruito una gabbionata e regimato le acque superficiali. Nel secondo settore l’intervento ha previsto il ripristino morfologico dei luoghi, mediante la rimozione del materiale smottato e la ridefinizione morfologica dei profili alla base della pendice ottenendo così la risistemazione del profilo idrico del rio Oceta”.
“L’intervento è stato inserito nel piano degli interventi urgenti, riguardanti varie province dell’Emilia Romagna colpite da eccezionali eventi atmosferici. L’importo totale dei lavori corrisponde a 50.000 euro”, concludono dal Consorzio.

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Appuntamento a sabato 26 settembre 2015
L’ottavo evento di Montagna InCantata, il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, si svolgerà a Carpineti (Reggio Emilia)

CARPINETI (Reggio Emilia, 22 settembre 2015) – “Nel paesaggio fragile del Tresinaro (Tresinara) storia al femminile e al maschile di una valle” è il titolo del prossimo evento di Montagna InCantata, in programma per sabato 26 settembre a Carpineti (Reggio Emilia). Il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, prende il titolo “Le vie attraversano, i ponti legano” e si svolge nel comprensorio consortile.
Per sabato 26 settembre il ritrovo è previsto alle ore 8.45 alla scuola secondaria di Carpineti, dove, 15 minuti dopo, inizierà la geocamminata assieme agli studenti e ai docenti Ermanio Beretti e Brunella Mailli.
Per le ore 11.30 è previsto il rientro a Carpineti e, alle 12.15 al Palazzo Cortina si terrà la proiezione del filmato “Tresinara, Tresinaro, storia al femminile e al maschile di una valle”.
Per le ore 14 è prevista la partenza lungo il Sentiero di Matilde per il castello di Carpineti e alle 17 la partenza per il ritorno, l’arrivo previsto è per le 18.30 a Carpineti.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il sito web del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale (www.emiliacentrale.it) oppure la pagina Facebook La-Montagna-InCantata, o Antonio Canovi al numero 3393399916.

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