Il 26 maggio 2017 si è svolta, presso l’Istituto Tecnico Agrario e Chimico Scarabelli di Imola, la cerimonia di premiazione dei vincitori regionali.

Questo concorso si rivolgeva alle scuole primarie e secondarie di primo grado, tra queste ben due scuole presentate dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale hanno vinto.

Nella categoria Scuole Primarie si sono classificati al secondo posto le classi prime A, B e C Scuola T. Righi di Brescello che ha presentato un progetto dal titolo “L’Orto dei Sensi”

Nella categoria Scuole Medie si è classificata al primo posto la classe 2° B della Scuola Secondaria di primo grado di Castelnovo Ne’ Monti col progetto dal titolo “Il giardino filosofico e le altre essenze: acqua da vedere, acqua per la vita”.

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Dopo l’invaso dei canali per l’irrigazione dei campi compaiono le prime emergenze . In via Forche a Gazzata di San Martino si è aperta una grossa voragine sulla sede stradale .
Il vecchio volto in mattoni del Canale di Prato, ha ceduto. Dopo aver ottenuto dal Comune di San Martino in Rio l’ordinanza alla chiusura della strada , i dipendenti del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ( escavatoristi, muratori e dugaroli) coordinati dal tecnico di cantiere sono intervenuti prontamente per ripristinare la tubazione per il deflusso delle acque e a sistemare la strada per una regolare viabilità in sicurezza .

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Spiace constatare che il Direttore di un’importante organizzazione agricola reggiana richiami severamente il Consorzio di bonifica per la gestione irrigua nell’area servita dal Torrente Enza.
E’ noto da sempre che, in situazioni di limitate precipitazioni invernali e primaverili, quest’area soffre una grave carenza idrica dovuta alla mancanza di invasi sull’asta del Torrente. Si ricorda che il Consorzio ha più volte segnalato, in particolare dopo la grave crisi idrica del 2003, alle competenti autorità la necessità di realizzare alcuni invasi adiacenti al Torrente per diversi milioni di metri cubi che avrebbero garantito acqua sia all’area reggiana che a quella parmense. La Giunta Regionale aveva recepito tali istanze nella sua programmazione. Purtroppo per motivi dovuti alla mancanza di finanziamenti pubblici tali richieste sono rimaste inattuate.
Questa situazione deve essere imputata ai portatori di interesse reggiani e parmensi più che al Consorzio di Bonifica, fino al marzo del 2016 governato dalle organizzazioni professionali locali che, si ricorda, è un ente tecnico a cui spetta solo la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica ed irrigazione che gestisce e che comunque ha sempre fornito il suo contributo tecnico alla realizzazione di nuove opere e continuerà a farlo anche nel futuro.
A questo proposito si segnala che sono attualmente in corso le verifiche tecniche per la realizzazione di piccoli invasi (fino a 250.000 m.c.) finanziabili con risorse del Piano di Sviluppo Rurale – PSR – da parte della Regione Emilia-Romagna e che i tecnici del Consorzio hanno predisposto un piano di fattibilità per estendere la rete irrigua da Po anche a parte della zona della Val d’Enza. Tale Piano ha evidenziato costi a carico delle finanze pubbliche molto rilevanti.
Nel merito della situazione contingente si fa presente che, stante l’andamento stagionale del tutto anomalo dello scorso inverno, il Consorzio ha eccezionalmente attivato fin dal 20 marzo, con largo anticipo rispetto alle medie stagionali, la derivazione dall’Enza anche per poter rimpinguare le falde superficiali. Il recente calo della risorsa immessa nel Canale d’Enza è dovuto al fatto che fino al 28 maggio la richiesta irrigua a favore dei Canali di Bibbiano e della Spelta, al servizio dei territori del parmense, era piuttosto limitata. Successivamente i fabbisogni dei Canali della Spelta e di Bibbiano hanno comportato una suddivisione in parti eguali della risorsa, con conseguente riduzione della portata media nel Canale d’Enza, che si attesta attualmente a 1.100 litri al secondo. Nel mese di aprile è stato inoltre attivato il pozzo di Gaida.
Pur tuttavia le attuali portate del Canale d’Enza, inferiori a quelle delle annate precedenti, consentono al Consorzio di servire regolarmente tutti gli appezzamenti che ne hanno fatto richiesta. Per cui, allo stato, non risulta una situazione di emergenza. Tant’è che, a tutt’oggi sono state effettuate oltre 200 irrigazioni che hanno comportato la distribuzione al campo di 828.000 metri cubi d’acqua, contro le 35 dello scorso anno per 230.000 metri cubi. Ciò nonostante, l’assenza di neve sul crinale appenninico e le scarse precipitazioni invernali e primaverili destano non poche preoccupazioni per il futuro.
Si precisa inoltre che nello scorso mese di aprile il Commissario Straordinario del Consorzio, facendo seguito a precedenti contatti tra i tecnici, ha incontrato il responsabile degli invasi gestiti dall’ENEL in Emilia-Romagna per verificare la possibilità di utilizzare l’invaso del Lagastrello e degli altri invasi gestiti dall’ENEL nel bacino dell’Enza. In tale circostanza si è appreso che il Lagastrello, tuttora in gestione all’ENEL, disponeva di soli 300.000 metri cubi d’acqua che costituisce un quantitativo del tutto irrilevante.

 

Il Commissario Straordinario Regionale al Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale
FRANCO ZAMBELLI

Domenica 21 maggio 2017

Gara podistica alla cassa di espansione del Cavo Tresinaro
Via Cà de’ Frati, Rio Saliceto
Gara competitiva km 10 – non competitiva km 10 e 3,9

Programma

Comunicato stampa 4/5/2017 – Il Commissario straordinario regionale del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale Franco Zambelli, con delibera n°189/2016 ha recentemente approvato il nuovo regolamento elettorale consortile in attuazione di una specifica delega che la Regione Emilia Romagna gli ha attribuito nel momento del suo insediamento nel Marzo 2016.

Il nuovo regolamento ha l’obiettivo di dare norme più certe e stringenti al fine di garantire regolarità dello svolgimento delle operazioni elettorali in modo trasparente. In sostanza tre sono i cardini su cui si fonda il nuovo regolamento:

1) Le regole che disciplinano l’istituto della delega: con tempi di presentazione delle stesse al Consorzio con largo anticipo rispetto alla data delle consultazioni e fissano in termini più rigorosi le modalità di conferimento della delega stessa.

2) L’elenco degli aventi diritto al voto: il regolamento disciplinerà il diritto di poter esprimere il proprio voto esclusivamente a chi è in regola con il pagamento del contributo di bonifica.

3) I seggi saranno sia permanenti che itineranti e le elezioni si svolgeranno su più giorni: questo consentirà uno svolgimento lineare delle elezioni in grado di assorbire anche grandi affluenze.

Questo nuovo regolamento è stato definito sulla base dell’integrazione tra le leggi regionali in materia e lo statuto consortile del Consorzio dell’Emilia Centrale, successivamente presentato all’organo della Consulta dell’ente che coadiuva il Commissario e nei giorni scorsi approvato all’unanimità.

Ora il regolamento è stato inviato alle Giunta della Regione Emilia Romagna per il definitivo parere di legittimità.

Il nuovo regolamento sarà presentato alle associazioni rappresentative di tutti i portatori di interesse all’interno del comprensorio consortile e a chiunque ne farà specifica richiesta. Il regolamento è stato pubblicato ed è già scaricabile sul sito del Consorzio: www.emiliacentrale.it alla Sezione Amministrazione Trasparente. L’approvazione di questo nuovo regolamento costituisce il presupposto necessario per poter avviare il procedimento per la convocazione di nuove elezioni.

A questo proposito il Commissario del Consorzio Emilia Centrale Franco Zambelli: “auspica una serena campagna elettorale tra i diversi portatori di interesse al fine di poter restituire un forte ed autorevole governo ad un ente come il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale di fondamentale importanza per la gestione delle acque sul territorio”.

 

 

Progetto sui rii minori del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale

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Intervento eseguito sul Cavo Pedriola, nel tratto che fa da confine tra il comuni di Gattatico e Poviglio nel rispetto delle buone norme di gestione della vegetazione.
Si è provveduto a eseguire un intervento selettivo tagliando le piante morte rotte e ammalorate in particolare pioppi e salici, conservando gli esemplari migliori quali querce, olmi ed anche pioppi di grandi dimensioni.
I lavori si sono resi necessari in quanto durante le operazioni di invaso del canale si sono verificati numerosi fontanazzi, che hanno comportato la necessità di sistemare gli argini in terra.
le foto riportano il canale prima dei lavori e dopo le operazioni di taglio della vegetazione.

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Scolo San Francesco: rifacimento del manufatto sottopassante al Canale Risalita in confine tra i comuni di Castelnovo Sotto e Poviglio. L’intervento è stato realizzato interamente dal personale del Consorzio ed ha comportato la demolizione del vecchio manufatto, costruzione di una nuova tubazione sottopassante il Canale Risalita e realizzazione di nuova difesa spondale del canale medesimo con un rivestimento in calcestruzzo e posa di massi da scogliera.

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Il percorso ciclo pedonale Anello Cà del Vento si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 15 Km nell’area collinare a monte dell’abitato di Borzano.
L’area è molto frequentata da cicloamatori, sportivi e famiglie poiché offre un facile percorso immerso in uno scenario naturale incantevole.
Dall’istituzione del percorso il Comune di Albinea si è sempre adoperato per il mantenimento del tracciato, attraverso l’istituzione di convenzioni con i proprietari frontisti e la manutenzione periodica.
In occasione dei programmi annuali di manutenzione del Consorzio di Bonifica, il comune di Albinea ha segnalato la necessità di eseguire alcuni piccoli interventi di regimazione acque all’interno della sede stradale e consolidamento del fondo in un breve tratto del percorso.
Da pochi giorni si sono conclusi gli interventi concordati, che sono consistiti nel ricarico con materiale arido in un breve tratto di m 50 particolarmente deteriorato e nella realizzazione di cunette e tagliacque .

 

 

 

 

 

 

 

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