Approvato il bilancio di previsione dalla bonifica che destina i proventi della contribuenza consortile e i fondi risparmiati attraverso un’attenta gestione dell’ente in investimenti di manutenzione ordinaria e straordinaria

Reggio Emilia – 12 Gennaio 2018 – Oltre 10 milioni di euro provenienti dai contributi dei consorziati e dai risparmi di gestione dell’ente sono pronti da investire nei prossimi dodici mesi per la difesa e lo sviluppo del comprensorio idraulico governato dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale a seguito dell’approvazione unanime del bilancio di previsione per il 2018. Una somma ingente e quanto mai necessaria per fare fronte in modo adeguato a tutte le criticità ambientali che investono periodicamente il nostro territorio. Ed è proprio in quest’ottica, volta a potenziare progressivamente i finanziamenti destinati alla salvaguardia e alla manutenzione preventiva, che il Commissario Straordinario Franco Zambelli, contando sul parere favorevole sia della Consulta in rappresentanza dei Consorziati sia del collegio dei Revisori dei Conti, ha deciso di incrementare la già ingente somma di dieci milioni di euro con altri 530 mila frutto di una oculata politica amministrativa della governance consortile coordinata dal direttore generale Domenico Turazza. Un impegno del tutto significativo per le manutenzioni ordinarie e straordinarie che rimarca lo sforzo progressivo di razionalizzare i costi strutturali e del personale ottimizzando al contempo l’azione concreta sul territorio in un arco temporale che nel 2017 non ha sicuramente regalato scenari di semplice gestione. Siccità prolungata e fenomeni alluvionali e di dissesto idrogeologico, come ripercussione diretta dei mutamenti climatici in atto, stanno sempre più rientrando nella quotidianità e pertanto possono richiedere sforzi economici del tutto eccezionali. La stagione irrigua da poco ultimata per esempio ha visto il costo energetico utile per il sollevamento delle acque destinate alle colture tipiche del Reggiano e del Modenese incrementare di oltre 700.000 € rispetto al budget di previsione dello stesso anno. Nonostante questi imprevisti straordinari che impongono un percorso obbligato per far fronte ai bisogni del territorio dal bilancio licenziato si riscontra chiaramente un’inversione di tendenza importante – che peraltro ha già caratterizzato gli ultimi esercizi – ovvero che le risorse destinate all’intervento diretto sul territorio superano i costi del personale impiegato generando un evidente aumento dell’efficienza del Consorzio, misurata dell’aumento della produttività del personale dipendente. Per un approfondimento trasparente e mirato su queste tematiche è possibile consultare tutta la documentazione inerente i bilanci di esercizio sia preventivi sia consuntivi sul sito internet del Consorzio alla sezione Amministrazione trasparente (www.emiliacentrale.it). “Stiamo definendo i dettagli tecnici dei numerosi interventi prioritari e di miglioria che realizzeremo nel corso del 2018 nel nostro comprensorio – ha commentato il Commissario Straordinario regionale Zambelli – e prestissimo presenteremo agli amministratori locali, consorziati e a tutta la cittadinanza la mappa precisa e la ripartizione dei fondi con particolare attenzione alla definizione delle opere che andremo a realizzare nelle singole aree montane , collinari e di pianura. Siamo particolarmente soddisfatti perché in un anno non facile dal punto di vista emergenziale siamo riusciti a rispondere alle attese e gestendo le risorse in modo oculato abbiamo anche individuato più finanziamenti per il comprensorio. Sono soddisfatto”.

Per il drenaggio dell’area allagata, in occasione della piena del torrente Enza del 12 Dicembre 2017, si è intervenuti nel demolire, per una lunghezza di circa 50 m., l’argine in sinistra idraulica del Canalazzo di Brescello in località Ponte Alto in comune di Brescello.
in data 21/12/17 è iniziata la ricostruzione utilizzando terra presente lungo la banca del Canale Derivatore.
Durante la prova sono state condotte delle indagini geotecniche di tipo DCP per conoscere “in diretta” come procedeva la compattazione del rilevato ottenuta grazie alla presenza di un rullo compattatore a piede di montone.
La ricostruzione ha previsto anche la posa di massi da scogliera nell’argine interno fino alla quota della sottobanca.
Dopo il termine dei lavori avvenuto il 5/01/18, sono state condotte prove geognostiche di tipo CPT, due sull’argine realizzato ed una, per confronto, su quello non oggetto di intervento. Dalle predette si è evinto che il nuovo argine ha caratteristiche geomeccaniche superiori a quelle del corpo arginale esistente.

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Sono stati necessari interventi di recupero dei muri spondali ormai danneggiati dall’erosione dell’acqua.
Alcuni tratti sono stati ricostruiti ex novo con murature in pietrame, mentre altri tratti sono stati risanati attraverso la tecnica del “cuci e scuci”. 
Alla Sommità un cordolo perimetrale sia in sinistra che in destra idraulica del canale.

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Sono in fase di completamento i lavori di difesa idraulica nel Rio Acquachiara, in via Archimede a Reggio Emilia.
Il corso d’acqua, in corrispondenza del quartiere residenziale di Via Archimede, ha registrato negli anni passati due episodi di esondazione con allagamento della sede stradale e di alcuni locali abitativi posti a pian terreno in un condominio situato nei pressi del Rio Acquachiara.
Gli interventi realizzati sono stati la demolizione di una difesa di sponda che ostruiva parzialmente la luce libera del ponte, l’allargamento della sezione del corso d’acqua, la realizzazione di una protezione della sponda in destra idraulica per una lunghezza di circa m 90 e l’ innalzamento della quota di argine.

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Grazie al continuo lavoro degli addetti e dei mezzi del Consorzio l’enorme bacino d’acqua accumulatosi nelle campagne di Lentigione si va ormai prosciugando. Contemporaneamente AIPO ha terminato i lavori di ripristino dell’argine dell’Enza, collassato a seguito del sormonto arginale.
Nelle ultime ore dal varco aperto dal Consorzio nell’argine del Canalazzo di Brescello non defluisce più acqua e pertanto la Bonifica haavviato i lavori di ricostruzione dell’argine. 
Nel frattempo la Chiavica Naviglia continua però a scolare all’incirca 10 metri cubi al secondo. Così pure le pompe della Protezione Civile, posizionate a Ponte Alto e alla Scutellara, continuano a funzionare, anche se nella mattinata gli operatori hanno dovuto fermarle per alcune ore per poter riposizionare le tubazioni di aspirazione a causa dell’abbassamento del livello dell’acqua. Complessivamente il Cavo Naviglia e le Idrovore drenano all’incirca 14 metri cubi al secondo. 
Nel pomeriggio di oggi, su autorizzazione del Comune di Brescello, un escavatore del Consorzio ha dovuto aprire un varco su Via Viazza, che costituisce uno sbarramento al deflusso dell’acqua verso le idrovore piazzate alla Chiavica Scutellara, posando una tubazione di 1.000 mm per consentire la circolazione veicolare.
Infine gli escavatori del Consorzio continuano a pulire i canali all’interno dell’area allagata dalla gran quantità di fango che si è accumulato.
Resta confermata, allo stato attuale, la previsione di prosciugare l’intero bacino nella giornata di domani.

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Sono stati ultimati gli importanti lavori di regimazione idraulica del Torrente Dragone che hanno riguardato il consolidamento di tre briglie poste a protezione del “PONTE DEL BICCIO”. E’ stato inoltre eseguito un rilevante intervento di pulizia e calibratura dell’alveo che ha permesso di rimuovere e sistemare i grandi ammassi di ghiaia depositati al centro del corso d’acqua, che deviando la corrente, provocavano erosioni delle sponde e scalzamento dei manufatti idraulici.
L’importo dei lavori eseguiti è stato di €. 28.000,00.

 

Anche nel comune di Vetto, in provincia di Reggio Emilia, sono stati conclusi i lavori di manutenzione straordinaria per l’anno 2017.
Gli interventi eseguiti lungo le strade pubbliche Castellaro – Casalecchio e in località Tizzolo hanno riguardato il consolidamento di una scarpata stradale in frana con la costruzione di gabbionate in pietrame e il rafforzamento di un muro di sottoscarpa a rischio di crollo. 
L’importo dei lavori realizzati è stato di €. 45.000,00.

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Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale protagonista della puntata di Agri7 su Telereggio. 
Il nostro sostegno al territorio attraverso la gestione delle acque è costante e i dati lo dimostrano.

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Il resoconto dei lavori conclusi nel territorio di montagna riferisce oggi delle opere eseguite in comune di Prignano sulla Secchia. Il paesaggio del Comune di Prignano s/S è contraddistinto da versanti di terreni argillosi spesso coinvolti da smottamenti e corsi d’acqua naturali a regime torrentizio, turbolenti e carichi di materiale litoide. 
Un territorio davvero difficile da manutenere!
Quest’anno i lavori, programmati con la collaborazione dell’Ufficio Tecnico comunale, sono stati indirizzati alla regimazione idraulica del Torrente Pescarolo in loc. Barighelli, al ripristino di tratti stradali di via Poggiolo Rosso,via Cervarola e via Barighelli, danneggiati da acque incontrollate o movimenti di versante e dal consolidamento di un movimento franoso che ha coinvolto via Bagno.
Gli interventi eseguiti hanno comportato una spesa complessiva di €. 48.000,00.

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