Lungo il torrente Enza, in comune di Canossa è stata realizzata nel 1947 la traversa di Cerezzola per la derivazione di portate, a fini irrigui, di un’area attualmente pari a 14.000 Ha in provincia di Reggio Emilia. 
Il passaggio, nel corso degli anni, di eventi di piena ed in particolare quello del 12/12/2017, hanno sottoposto il manufatto idraulico ad una forte azione erosiva. 
La predetta azione ha causato l’asportazione di parte del rivestimento in porfido posto nella zona centrale della traversa per una superficie complessiva di mq 135,00 e l’erosione del calcestruzzo sottostante. 
I lavori di consolidamento hanno ripristinato la morfologia del profilo della traversa mediante integrazione con calcestruzzo nelle parti mancanti ed il rivestimento con posa di nuovi blocchi di porfido, fissati alla struttura sottostante con ancoraggi.
Le opere sono state cofinanziate dal Consorzio di Bonifica Emilia Centrale e dalla Regione Emilia Romagna.

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Nominati nell’incontro odierno anche il Consiglio e il Comitato dell’ ente di Corso Garibaldi. Il Commissario Zambelli si congeda e saluta

Reggio EmiliaVenerdì 30 Novembre 2018 – La prima seduta del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale che si è tenuta oggi nella sede reggiana di Corso Garibaldi – dopo tre anni di Commissariamento straordinario regionale – ha provveduto alla nomina e all’attribuzione delle cariche istituzionali e ammnistrative dell’ente all’indomani dell’ultimazione delle procedure di legittimità statutarie seguite alle consultazioni consortili di Settembre che hanno visto per la lista Bonifica & Ambiente l’assegnazione di 19 seggi su 23 (più tre sindaci del territorio). La funzione di Presidente sarà ricoperta dall’imprenditore Matteo Catellani (Bonifica & Ambiente), mentre Arianna Alberici (Bonifica & Ambiente) e Marcello Bonvicini (Bonifica & Ambiente) saranno i vice-presidenti.
Infine al Comitato o Giunta d’indirizzo amministrativo si aggiungeranno anche Ugo Franceschini e Tiziano Pattacini.
L’occasione della riunione odierna, che ha visto il battesimo della nuova governance, ha offerto l’opportunità ai nuovi amministratori di salutare il Commissario regionale Franco Zambelli che ha governato il Consorzio durante il periodo di gestione straordinaria.
In particolare il neo presidente Matteo Catellani ha sottolineato la rilevanza delle sfide che attenderanno l’ente già dai prossimi giorni di governo: “La responsabilità che assumo è importante e nell’esercizio delle mie funzioni , insieme all’esecutivo ed al consiglio tutto, metterò il massimo impegno possibile a servizio della comunità e di tutti i consorziati di un comprensorio idraulico molto vasto che tocca 4 provincie e bisognoso di una cura capillare, una pianificazione strategica e una manutenzione costante e quotidiana -per quelle che sono le nostre competenze -dall’Appennino fino al Po”, ha commentato Catellani. Il Commissario regionale Franco Zambelli si è detto particolarmente soddisfatto di quanto ha fatto insieme a tutto lo staff del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale: “ Ora, dopo un periodo di amministrazione straordinaria l’ente torna ad una gestione ordinaria; sono fiero di poter consegnare ai nuovi amministratori ed in particolare al nuovo presidente Catellani un Consorzio in salute più che buona, operativo e dalla spiccata capacità progettuale a difesa e sviluppo del nostro territorio. Un grande in bocca al lupo a tutti ”.

Nell’immagine da sinistra membri del Comitato e Commissario uscente ( fonte Ufficio Stampa CBEC) :
Tiziano Pattacini, Corrado Baldini presidente del collegio revisori, Arianna Alberici,,Franco Zambelli, Matteo Catellani, Marcello Bonvicini, Ugo Franceschini, Roberto Rizzardi consigliere anziano 

 

Il 30 novembre il Commissario straordinario Zambelli che si complimenta con lo staff per quanto ottenuto saluterà il Consorzio e passerà il testimone alla nuova governance uscita dalle elezioni. Intanto i sindaci hanno nominato i loro rappresentanti in consiglio: Fabio Ruffini (Vetto), Renzo Bergamini (Gualtieri) e Simone Tosi (Ass.Carpi). Bilancio preventivo 2019 già approvato e condiviso.

REGGIO EMILIA – Ultimi rilevanti atti di governo straordinario per il periodo di Commissariamento regionale del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale che ha caratterizzato 2 anni e 9 mesi di amministrazione dell’ente. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è stato convocato in prima seduta per Venerdì 30 novembre prossimo e in quell’occasione il Commissario bolognese Franco Zambelli saluterà tutto lo staff e la sede reggiana di Via Garibaldi lasciando definitivamente la responsabilità della gestione e dell’indirizzo alla nuova governance espressa dal corpo elettorale nelle recenti Elezioni Consortili per il rinnovo del CDA di Settembre. Prima dell’insediamento dei nuovi organi amministrativi però il Commissario Zambelli ha provveduto alla convocazione dell’Assemblea dei Sindaci dell’intero comprensorio, Assemblea che aveva il diritto-dovere di nominare tre rappresentanti che siederanno nel Consiglio dell’Emilia Centrale; dalle consultazioni tra i primi cittadini sono usciti tre nomi di altrettanti amministratori locali: il Sindaco di Vetto Fabio Ruffini, il Sindaco di Gualtieri Renzo Bergamini e l’Assessore Politiche Ambientali del Comune di Carpi Simone Tosi. Nel frattempo, ottemperando agli obblighi di legge di approvazione del bilancio preventivo, il Commissario, dopo aver condiviso scelte mirate con le maggiori e più rappresentative organizzazioni del territorio, ha provveduto all’approvazione del bilancio preventivo per l’anno 2019. Un anno che sarà estremamente importante per molti dei progetti messi in cantiere su difesa idraulica, manutenzioni per la mitigazione del dissesto idrogeologico e irrigazione e riuso delle acque. L’importanza dei numeri è tangibile e traspare soprattutto dai 33,7 milioni di euro di stanziamenti che il Consorzio dell’Emilia Centrale è riuscito ad intercettare ed ottenere (grazie alla capacità progettuale dell’Ufficio Tecnico premiata da ingenti fondi comunitari, nazionali e regionali) per opere che dovranno completarsi in un lasso di tempo che oscillerà tra i 3 e i 5 anni. Si tratta di una ventina d’interventi per la messa in sicurezza del territorio e per il miglioramento della rete scolante ed irrigua in completa gestione consortile.Il risultato conseguitoha commentato il Commissario Zambellioltre a costituire un riconoscimento concreto della capacità progettuale del Consorzio e dei suoi tecnici , al contempo è il frutto dell’ottimo lavoro svolto dall’ANBI nazionale e regionale per sensibilizzare le pubbliche istituzioni sul ruolo strategico che le finalità dei Consorzi di Bonifica hanno e mantengono per un armonioso ed equilibrato sviluppo del territorio. Allo stesso tempo il Bilancio 2019 vedrà anche più di 7 milioni di euro per altri interventi di manutenzione delle opere di bonifica e per la realizzazione di nuovi interventi da finanziarsi con fondi consortili, a dimostrazione che la Bonifica dell’Emilia Centrale è un ente concretamente vicino al territorio in grado di attivarsi per risolvere le sue criticità”. Il Bilancio 2019 consolida il trend di contenimento dei costi fissi ed in particolare quelli per il personale dipendente, mentre sono incrementati sensibilmente quelli per l’acquisto dell’energia elettrica di circa 300.000 euro. Questo aumento del costo energetico, legato ad una funzione che risulta imprescindibile per la gestione dei flussi delle acque, ha definito la necessità di un adeguamento alle aliquote contributive dell’1,5% percentuale in linea con l’aumento annuale dell’inflazione secondo i canoni ISTAT, utilizzati da sempre come riferimento. Per tutti coloro, consorziati ed interessati, che desiderassero approfondire le tematiche che riguardano l’azione del Consorzio sul territorio, compresi i dettagli del bilancio preventivo è disponibile e consultabile una sezione dedicata all’interno del portale www.emiliacentrale.it

Sono in esecuzione i lavori di manutenzione straordinaria 2018 in Comune di Ventasso – Municipalità di Busana e Collagna.
Gli interventi sono stati programmati tenendo presenti i danni conseguenti all’eccezionale ondata di maltempo che aveva investito l’alta montagna reggiana il 12 dicembre 2017.
In particolare i lavori eseguiti riguardano interventi di consolidamento di movimenti franosi e regimazioni idrauliche che hanno interessato la viabilità pubblica minore in varie località del Comune di Ventasso.
L’importo stanziato per l’esecuzione delle opere è di €. 44.250,00
Nelle fotografie il movimento franoso che aveva coinvolto la strada pubblica della Scalucchia e le opere eseguite di consolidamento del corpo stradale .

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Approfondimento trasmesso dall’emittente Telereggio – all’interno della rubrica AGRI 7 – sul sopralluogo effettuato durante la settimana di convegni organizzati dal CIRF e sostenuti da vari partners tra cui ANBI ER, Regione Emilia Romagna presso il Canale Alfiere nel Comune di Gualtieri (RE)  e oggetto del progetto LIFE di riqualificazione fluviale.

Interviste al responsabile del progetto del CBEC Aronne Ruffini e alla presidente del CIRF Laura Leone.

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Con riferimento alle diverse onde di piena del Fiume Po e le piogge dei giorni scorsi che hanno interessato il territorio, si comunica che il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha provveduto ad effettuare diverse attività per gestire l’evento e garantire il mantenimento dei livelli di sicurezza della rete idraulica dei canali interni, mediante l’attivazione degli impianti idrovori e l’impiego di personale per manovre e sorveglianza sul territorio. 
Nello specifico a partire dal giorno 29 ottobre 2018 nel primo pomeriggio causa crescita quote di Po si è provveduto:
A Boretto: la chiavica principale normalmente è completamente chiusa. Sono state chiuse anche le paratoie della Controchiavica sul canale Derivatore, immessa acqua nel bacino compreso tra Chiavica e Controchiavica, al fine di ripartire la spinta idraulica – determinata dalla differenza di quota idrometrica tra il fiume PO e la quota idrometrica nel canale Derivatore – tra le due strutture (chiavica e controchiavia); a tutt’oggi le chiaviche sono completamente chiuse e sono stati effettuati ulteriori livelli per ripartire maggiormente la spinta anche sull’impianto denominato “Boretto Vecchio” e sulla chiusa di Goleto.

A san Siro, comune di San Benedetto Po {MN} : in questo nodo idraulico confluiscono tutte le acque del bacino “basso” comprendente i comuni di Novellara, Reggiolo, Rolo, Campagnola Emilia, Rio Saliceto, una porzione di Correggio, Novi di Modena, una porzione di Carpi e di Soliera, la parte di Concordia in sinistra Secchia. A causa del rialzo delle quote di Po a foce Secchia (dove è situata la chiavica emissaria di San Siro), i portoni sulle 6 luci di scarico si sono chiusi, e per sicurezza sono state chiuse anche le paratoie. Dal 29 ottobre le quote di Po-Secchia sovrastano ancora il livello della rete di bonifica e lunedì 5 novembre si è reso necessario avviare l’idrovoro di San Siro per alcune ore per scaricare le acque nel frattempo accumulate nei collettori di bonifica. Il funzionamento è ripreso il 6 novembre per alcune ore. Anche nei prossimi giorni si procederà con funzionamento intermittente per scaricare la rete interna.

A Mondine e Bondanello (Moglia MN} dove vengono scaricate in Secchia le acque del bacino “alto” – comuni di Reggio Emilia, Cadelbosco Sopra, Bagnolo, Correggio, San Martino in Rio, Rubiera, Campogalliano, parte di Carpi e di Soliera, nonchè i comuni di Poviglio, Castelnovo sotto, Campegine – le acque le chiaviche sono state chiuse il 31 ottobre e riaperte la mattina del 5 novembre 2018 e richiuse nella giornata di ieri per evitare il rigurgito delle acque nella rete interna durante il transito dell’onda di piena di Po.

Al nodo del Torrione, in comune di Gualtieri dove confluisce il bacino della Bonifica Meccanica, cioè il bacino che scola solo attraverso l’attivazione delle idrovore in Crostolo essendo la sua configurazione altimetrica tale da soccombere ai livelli di Po e Crostolo, è in funzione intermittente l’idrovoro del minitorrione e se necessario del Torrione.

Alla chiavica della Scutellara in Comune di Brescello – (nei pressi della quale lo scorso dicembre 2017 sono state installate le idrovore di emergenza per prosciugare le aree allagate dall’esondazione dell’Enza a Lentigione), sono state chiuse le paratoie al fine di evitare il rigurgito delle acque di Po nella rete di bonifica. Nei giorni scorsi è stata inoltre effettuata la chiusura delle paratoie situate più valle in golena Enza-Po.

Pertanto in sintesi, la piena del Fiume Po e il rigurgito sugli affluenti, impedisce la fuoriuscita a gravità delle acque raccolte dalla rete di pianura – dalla via Emilia al Po – dalle Chiaviche Emissarie, quindi il personale del CBEC è pronto e in presidio per l’attivazione degli impianti idrovori quando necessario mantenere adeguati livelli di sicurezza idraulica nella rete e del comprensorio e/o per l’attivazione delle casse di espansione e/o di scolmatori.

Infine, come previsto nel Piano di protezione civile provinciale di RE “Piano PO”, il consorzio ha attivando le proprie squadre per il presidio dei nodi idraulici di Scutellara, Boretto e Torrione-Botti Bentivoglio garantendo la sorveglianza durante il transito della piena con il personale operativo H24.

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Sono ultimati i lavori di manutenzione straordinaria programmati per l’anno 2018 nel Comune di Pavullo N/F (MO). I lavori eseguiti hanno riguardato la pulizia, risagomatura e sistemazione di manufatti idraulici nel Fosso delle Borre in località Frassinetti e Rio Giordano a Monzone. Sono inoltre stati eseguiti interventi di sistemazione della strada pubblica Via del Sorbo in località Frassinetti.
L’importo dei lavori eseguiti ammonta ad €. 62.000,00.

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Soddisfazione dell’Emilia Centrale per la realizzazione del Progetto comunitario LIFE RINASCE  a Gualtieri (RE) visitato ieri dai maggior esperti nazionali di riqualificazione fluviale

Reggio Emilia – (Sabato 27 Ottobre 2018) – Sono arrivati a Gualtieri (RE) da tutta l’Italia, guidati dalla presidente del CIRF Laura Leone, i massimi esperti di riqualificazione fluviale richiamati nel Reggiano dal modello di azioni sostenibili di cura e sviluppo della biodiversità che il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha realizzato sul canale Collettore Alfiere diventato così un vero e proprio esempio di manutenzione virtuosa a livello comunitario grazie al Progetto LIFE RINASCE coordinato dal Direttore dell’Area Ambiente consortile Aronne Ruffini e dal ricercatore Marco Monaci. Per cinque giorni i numerosi esperti (oltre 230 al giorno) – per lo più appartenenti ad enti, associazioni, amministrazioni e ordini professionali che si occupano quotidianamente della gestione del territorio – hanno presenziato al “ IV Convegno Italiano sulla Riqualificazione Fluviale” che si è tenuto a Bologna in Regione Emilia Romagna nei giorni scorsi e inaugurato da una intera giornata di full immersion sulle attività dei Consorzi di Bonifica in tema di riqualificazione e delle potenzialità resiliente dei territori nell’adattamento alle conseguenze provocate dai mutamenti climatici. Alle tavole rotonde tematiche, moderate dal giornalista Andrea Gavazzoli, ha relazionato sulla realtà reggiana il direttore generale del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale Domenico Turazza.

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L'immagine può contenere: cielo, abitazione, spazio all'aperto e naturaSono in corso di esecuzione i lavori di manutenzione consortile 2018 in comune di Castelnovo né Monti.
Gli interventi previsti nel programma di lavori riguardano la sistemazione di frane in località Poio, Ronchi di Villaberza, Terrasanta, Campolungo e Pavoni, la regimazione idraulica di fossi e rii minori in varie località del territorio comunale e il ripristino stradale in via Bellessere, via Montecastagneto e via Case Magnavacchi. 
L’importo messo a disposizione per l’esecuzione dei lavori è di €. 105.000,00.
In questi giorni stiamo lavorando alla sistemazione della frana che ha interessato il corpo stradale in Via Case Pavoni. 
L’intervento consiste nella realizzazione di un manufatto di sostegno in muratura di gabbioni di 15 m di lunghezza, posto nella scarpata di valle della strada.

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Ultimate le operazioni elettorali ecco i risultati generali per il rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione per il quinquennio 2019-2023 

Reggio EmiliaMercoledì 17 Ottobre 2018  – Sono 3 le liste che hanno ottenuto consiglieri a seguito delle elezioni per rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione per il quinquennio 2019-2023 del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale : 

Le Liste                                                               Numero Consiglieri Eletti

Bonifica e Ambiente:                                                                     16 *

Obbiettivo Diga                                                                                3

Nuova BonificaProgetto Ambiente :                                             1              

*In base alla normativa regionale ed allo Statuto consortile, (approvato dalla Regione Emilia Romagna), che attribuisce un premio di maggioranza alla lista che ottiene il maggior numero di consensi, la lista Bonifica e Ambiente ha ottenuto ulteriori 3 consiglieri portando dunque a 19 il numero complessivo dei propri candidati eletti.

Il Consorzio di Bonifica Emilia Centrale convocherà nelle prossime settimane tutti i Sindaci amministratori dei Comuni insediati nel proprio comprensorio idraulicamente gestito che a loro volta, nella sede consortile, designeranno i 3 loro rappresentanti all’interno del Consiglio: 2 del territorio di pianura e 1 di montagna.

Dopo quest’ultima fase il Commissario straordinario regionale Franco Zambelli provvederà alla definitiva proclamazione che precederà l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione per il quinquennio 2019-2023.

Emilia Centrale: un progetto da 20 milioni di euro approvato dal Governo consentirà di guadagnare 4 milioni di metri cubi di acqua contro la siccità 

REGGIO EMILIA – Come notizia dell’ultima ora, del tutto positiva per i consorziati dell’Emilia Centrale, spicca l’approvazione di un progetto integrato a favore del risparmio-idrico nelle aree di pianura del Reggiano e Modenese che è stato inserito nelle priorità del Governo attraverso un finanziamento di 20 milioni di euro da parte del Ministero dell’Agricoltura mediante il PSRN (Programma Sviluppo Rurale Nazionale). Il progetto del Consorzio vedrà un’azione mirata sulla rete di canalizzazione volta a diminuire significativamente la perdita di risorsa idrica lungo il percorso in alveo. Nella fattispecie si tratta di 5 interventi progettati dallo staff tecnico consortile per un totale complessivo di circa 30 km che consentiranno un ingente risparmio di acqua di oltre 4 milioni di metri cubi all’anno. Se si considera infatti che la risorsa recuperata attraverso il progetto di depurazione delle acque reflue in collaborazione con il Gruppo IREN a Mancasale (preso ad esempio modello a livello nazionale) consente un riutilizzo di quasi 5 milioni di metri cubi in più, i 4 recuperati grazie alla ottimizzazione della rete risultano un grande risultato in periodi in cui i cambiamenti climatici – soprattutto in estate – penalizzano con la siccità molte colture tipiche del nostro territorio.

I lavori programmati dal Consorzio riguarderanno:

Canale Godezza – Poviglio
Canale di Sesso – Reggio Emilia
Canale di santa Maria – Novellara/Cadelbosco Sopra
Canale Formelle – Correggio
Canale di Soliera Bassa – Carpi/Soliera

I commenti del Presidente nazionale dei Consorzi di bonifica ANBI Francesco Vincenzi del presidente regionale Massimiliano Pederzoli :

Francesco Vincenzi ANBI

 E’ la conclusione di un iter lungo e complesso che testimonia la capacità progettuale dei Consorzi di bonifica, chiamati ora a realizzare un tassello importante e lungamente atteso a servizio del territorio e della sua economia”.  

Massimiliano Pederzoli ANBI ER: 

L’inserimento nella graduatoria delle priorità nazionali del PSRN dei 4 progetti dei nostri Consorzi di bonifica (per 67 milioni di euro su un totale di 283 ml, pari al 24%) – ha sottolineato il presidente di ANBI Emilia Romagna Massimiliano Pederzoli – ha una duplice valenza: da una parte mostra chiaramente la necessità di manutenzione costante e opere adeguate che ha il nostro territorio e dall’altra la capacità di intervenire con una qualificata progettualità dei nostri tecnici. Un riconoscimento che accogliamo con la responsabilità di chi vuole portare a termine il lavoro per rispondere alle esigenze dei cittadini, dei consorziati e delle imprese, con particolare riferimento a quelle agricole del comprensorio che serviamo.”

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