La traversa di Castellarano e gli annessi manufatti di derivazione costituiscono un nodo idraulico fondamentale per le attività irrigue dei Consorzi di bonifica in sponda reggiana e modenese, che così possono assicurare l’irrigazione a circa 15.000 ha di coltivazioni agricole
A questo scopo il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha eseguito in tempi recenti un invaso in derivazione a monte della traversa, posto sul lato modenese del fiume, ricavando il canale di magra sul lato reggiano del fiume stesso.
A causa degli intensi fenomeni meteorologici del mese di dicembre 2017 si sono verificati danneggiamenti di una parte dell’argine di contenimento dell’invaso idrico . In particolare la piena aveva causato l’asportazione di parte del contro nucleo in ghiaia dell’argine, lo scivolamento dei materassi tipo reno verso valle, ed il crollo dei gabbioni posti a protezione, per un tratto di circa 150 m .
In seguito alle segnalazioni inoltrate alla Protezione Civile regionale, i lavori di messa in sicurezza dell’argine sono stati finanziati nell’ ambito del Piano degli interventi urgenti del 2019 .
I lavori di messa in sicurezza, che sono stati recentemente conclusi, sono consistiti nella realizzazione di due distinte opere di contenimento e protezione anti erosiva con impiego di pali in cemento armato, materassi tipo reno e massi ciclopici. In questo modo è stata assicurata l’ottimale protezione dell’argine di divisione tra il bacino di derivazione e il canale di magra e preservata l’importante funzione irrigua del nodo idraulico.

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Nell’ottica di efficientamento della rete idraulica, utilizzo razionale della risorsa idrica a fini irrigui e miglioramento gestionale, il Consorzio ha messo in opera una serie di interventi sulla rete che vedono l’impiego di paratoie e sbarramenti automatici, smart.
Grazie alla tecnologia disponibile sul mercato, lungo il canale irriguo San Michele a Correggio e sul canale Calvetro nel tratto compreso tra la località di Villa Curta (RE) e Fontana di Rubiera, sono state installate complessivamente quattro paratoie automatiche trasversali al canale funzionanti ad energia solare tramite pannello fotovoltaico e sistema di accumulo in batteria. Tutte e quattro sono paratoie tipo overshot, a passaggio da sopra, che oltre a trattenere l’acqua per consentire la distribuzione irrigua a monte, vengono utilizzate per misurare il livello dell’acqua a monte della paratoia, Il livello a valle della paratoia, l’apertura fissa della paratoia, la portata in transito e il volume d’acqua complessivo travasato a valle. Quest’ultimo valore è ottenuto da una relazione tra livelli dell’acqua misurati, dal grado di apertura della paratoia e da parametri configurati durante l’installazione.
Interfacciate con il sistema di telecontrollo Consorziale tutte e quattro le paratoie sono comandabili da remoto, direttamente dalla sala controllo oppure tramite smartphone grazie ad una app dedicata su cui è possibile programmare in tempo reale i parametri da garantire in relazione alle esigenze istantanee dalla rete irrigua, evitando transiti di portate superiori alle necessità quindi ottimizzando la risorsa idrica.
Entrambi gli interventi, sul Canale San Michele e Calvetro, sono stati realizzati con personale e risorse economiche Consorziali in amministrazione diretta la scorsa primavera e positivamente testati durante la recente stagione irrigua.

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Programma dello svaso dei canali in gestione al Consorzio per l’anno 2019

Svasi 2019

Sabato 14 e Domenica 15 settembre in occasione di “Viaggio a Gualtieri” è possibile visitare l’impianto idrovoro del Torrione
L’impianto del Torrione è un luogo straordinario. Punto di congiunzione dei sistemi di bonifica della bassa reggiana sin dai tempi dei Bentivoglio. Con la sua botte passante sotto le acque del Crostolo rappresenta un esempio storico di ingegneria idraulica di inestimabile valore e con i suoi potentissimi impianti di pompaggio si presenta come un complesso di archeologia industriale tuttora in funzione.
Inaugurato nel 1923 è il luogo di perfetta congiunzione di una storia di ingegneria idraulica illustre e del lavoro bracciantile organizzato in cooperazione.
L’impianto è tra i tesori nascosti che verranno aperti appositamente per questa edizione di Viaggio a Gualtieri.
Dove: Gualtieri, Via Giacomo Matteotti
Orari: 10,00-12,30 / 15,00-18,00

Domenica 15 settembre “Sul pelo dell’acqua alla bonifica” ore 10,00 / 11,00 / 12,00
Per la prima volta, in occasione di Viaggio a Gualtieri 2019, sarà possibile risalire il canale di bonifica più importante di tutta la Bassa Reggiana; frutto delle fatiche dei benedettini nel Medioevo, dei Bentivoglio nel Rinascimento e del lavoro di migliaia di scarriolanti all’inizio del secolo scorso.

 

 

Domenica 15 settembre il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale sarà presente alla fiera di Bibbiano con uno stand dedicato alla storia del Canale di Bibbiano in piazza F. Del Rio. Potrete visionare copie di documenti storici estremamente interessanti che ne hanno regolamentato l’uso delle acque, fino ad arrivare alla rappresentazione attuale del territorio legato al fiume Enza. Saremo a disposizione, con illustrazioni stampate, per fornire dati sull’irrigazione, sui progetti di fattibilità per la realizzazione di una o piu’ traverse lungo l’Enza, oltre a recepire eventuali Vostre segnalazioni.

 

Giunti ormai verso il termine della stagione irrigua si cominciano a tirare le prime somme dell’annata. 
Iniziata sotto i peggiori auspici (ricordate lo stato di siccità del bacino del Po in marzo ?) la stagione ha avuto un improvvisa virata nella tarda primavera facendo registrare il mese di maggio più piovoso degli ultimi 100 anni a cui hanno fatto seguito un giugno e soprattutto un lugli caratterizzati da importanti fenomeni piovosi.
I nostri indicatori ci dicono che quella che sta volgendo al termine è stata una stagione eccezionalmente piovosa, forse la più piovosa degli ultimi 10 anni assieme al 2014, con volumi derivati e distribuiti all’utenza inferiori, registrati al 15 agosto, ben inferiori a quelli degli ultimi 10 anni.
Non sono però mancati alcuni segnali preoccupanti: i costi sostenuti per la ripresa dei 1.016 fontanazzi sono state molto alti a causa di alcune importanti rotture arginali nel carpigiano. I corsi d’acqua appenninici, Enza e Secchia, pur avendo fornito un adeguato quantitativo d’acqua per buona parte della stagione hanno visto drasticamente ridotte le loro portate nel mese di agosto, con possibili ripercussioni negative sulle colture che hanno una maturazione tardiva, tra cui i vigneti.
Visualizza i dati completi 

Martedì 6 agosto, a Vaglie di Ligonchio, il comune del Ventasso insieme al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale hanno presentato alla popolazione il recupero DEGLI STANZINI DEL FREDDO del Canale di Vaglie. Erano i loro frigoriferi naturali per la conservazione degli alimenti soprattutto latte formaggi e burro. Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale è sempre attento al nostro territorio ed al recupero di quanto fa parte della nostra storia. Tra i tanti graditi intervenuti siamo stati lieti di incontrare anche Iva Zanicchi.

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Si sono recentemente conclusi i lavori di consolidamento dei movimenti franosi che avevano causato l’interruzione dell’unica strada di accesso alla borgata di Prato Vignale in località Saltino, comune di Prignano sulla Secchia.
Il tempestivo intervento, che è consistito nella realizzazione di drenaggi, fossi a cielo aperto e sistemazioni morfologiche, ha consentito di riaprire la strada in tempi molto rapidi e togliere dall’ isolamento la borgata.

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Sono iniziati i lavori di tombamento dello Scolo Amman ,importante cavo di scolo che raccoglie anche le acque scolmate dalla fognatura in caso di eventi piovosi significativi . L’opera migliorerà il deflusso delle acque di scolo , con conseguente aumento della sicurezza idraulica del centro abitato di Campegine . Il progetto prevede la posa di ml. 100 di elementi scatolari prefabbricati delle dimensioni interne 1600 mm. ( larghezza) x 1000 mm. di altezza . Il tutto sarà realizzato in economia con la squadra muratori consorziale e un escavatore a noleggio , idoneo al sollevamento di manufatti di cemento che pesano circa 41 ql.

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A inizio Maggio è stato emesso dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo il decreto di concessione del contributo pubblico di finanziamento al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Il finanziamento è relativo al Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2020 ed è di importo pari a € 19.999.312,00 suddiviso in 5 stralci.
Grazie al predetto finanziamento, verranno coperti, mediante tubazioni in PVC e PRFV, importanti canali irrigui al fine di migliorare l’efficienza della rete di distribuzione. La lunghezza totale di rete che verrà tombata è pari a 28,90 Km e sarà possibile risparmiare circa 4.200.000 mc di risorsa.
I canali interessati sono 1) il Distributore di Godezza e Irrigatorio Molinara in comune di Poviglio, 2) il Canale di Sesso in comune di Reggio Emilia, 3) il Canale di S.Maria nei comuni di Novellara e Cadelbosco Sopra, 4) Il Condotto Fornacelle in Comune di Correggio e 5) il Canale di Soliera Basso nei comuni di Soliera e Carpi.

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Ottimi gli indicatori generali e i risultati dei singoli settori d’intervento per difesa e sviluppo del territorio. Risparmi virtuosi su energia e costi del personale

Reggio Emilia25 Giugno 2019 – Il bilancio del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale supera brillantemente l’esame del passaggio sotto la lente di approvazione del nuovo Consiglio di Amministrazione eletto nell’autunno scorso. L’unanimità di giudizio positivo ha promosso gli indicatori economico-finanziari generali, tutti in miglioramento, e i risultati analitici dei singoli settori di azione per difesa e sviluppo del territorio. Il Comitato direttivo dell’ente ha scelto per la comunicazione annuale ai soci del consuntivo del 2018 e delle prime buone analisi per i primi mesi del 2019 il polo logistico-operativo della Traversa di Castellarano – San Michele, a cavallo tra le Provincie di Reggio Emilia e Modena, dove il Consorzio ha realizzato un importante invaso a scopi irrigui capace di contenere fino a 800.000 m.c. d’acqua irrigua, oltre alla neonata centrale idroelettrica gestita dalla società controllata BI Energia insieme al Gruppo IREN, vero e proprio gioiello di tecnologia tutta nazionale.

Avendo come mission operativa e funzionale l’investimento costante dei fondi provenienti dai contributi dei consorziati per la sicurezza idraulica, la lotta al dissesto idrogeologico, il miglioramento ambientale e l’essenziale pratica irrigua per la crescita delle colture tipiche, il Consorzio ha comunque ottenuto un risultato utile di esercizio 2018 di 258.588 euro in relazione soprattutto ai significativi risparmi nei consumi energetici e nella ottimizzazione della gestione del personale. I mesi appena trascorsi poi sono stati fondamentali per la conferma della validità strategica dei progetti consortili nell’intero comprensorio, una progettualità rigorosamente effettuata “in house” dallo staff tecnico ingegneristico del Consorzio che ha portato all’assegnazione – a fine 2018 inizio 2019 – di circa 42 milioni di euro di finanziamenti straordinari per le nuove opere pianificate e approvate dagli enti sovracompetenti. Altri fondi dal PSRN e PSR e Progetti Life comunitari per la realizzazione di una lunghissima serie di opere ed interventi di consolidamento, messa in sicurezza, miglioramento delle reti, risparmio idrico e oltre 120 cantieri aperti nelle zone montane di prossimità per la difesa del suolo e l’efficienza delle reti viarie. I ricavi complessivi generati dalla contribuenza consortile introitata ammontano a 23.485.231 euro (in leggera diminuzione di € 493.148 rispetto al budget a causa della flessione dell’irrigazione variabile visti i periodi meno siccitosi rispetto al 2017).

Questa approvazione – ha commentato alla conclusione della presentazione, ringraziando i  consiglieri, il presidente del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale Matteo Catellani mostra lo stato di buona salute dell’ente e la sua propensione dinamica all’operatività in ogni comparto in cui agisce direttamente impiegando mezzi , professionalità e capacità progettuale di ottimo livello. L’impegno è di proseguire in questa direzione, cercando di rispondere alle esigenze dei nostri consorziati”. Anche le sfide più immediate sono un primo rilevante step sulla strada delle nuove opere: “ Abbiamo ottenuto somme ingenti frutto di progetti validi – ha aggiunto il direttore generale  Domenico Turazzaora il traguardo sarà realizzare opere di qualità in tempi utili per i nostri consorziati e le imprese agricole. Per quanto riguarda il bilancio ringrazio il Consiglio e tutto il personale del Consorzio che ha consentito questo risultato non scontato, frutto del gioco di squadra di tutti”.

Ufficio Stampa

Consorzio di Bonifica Emilia Centrale

In allegato un’immagine della visita alla centrale idroelettrica di Castellarano avvenuta subito dopo l’approvazione del bilancio 2018 e degli investimenti  da parte dei consiglieri dell’Emilia Centrale accompagnati nell’occasione dal presidente Matteo Catellani e dal direttore Domenico Turazza e dallo staff consortile.

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