Il 07 giugno 2017, a cinque anni di distanza dal sisma che ha provocato ingenti danni a tutto il nodo idraulico di Mondine, è stato attivato il nuovo impianto irriguo che da oggi in poi garantirà il servizio di irrigazione, sollevando l’acqua dal cavo Parmigiana Moglia al cavo Lama, al posto dell’impianto storico attivo fino al 2012 e dell’impianto provvisorio di emergenza attivato nel giugno del 2012 dopo soli 16gg dal sisma del 29 maggio che mise fuori servizio l’impianto di pompaggio.
Il nuovo impianto, realizzato nell’ambito dei progetti di rifunzionalizzazione del nodo idraulico di Mondine, è stato realizzato in parte utilizzando le strutture esisenti della Chiavica Sfioratore all’interno della quale sono collocati i quadri elettrici di comando e le paratoie di sezionamento del Cavo Parmigiana Moglia dal Cavo Lama, mentre in area limitrofa, all’aperto, sono posizionati i tubi contenitori e la condotta di scarico.
Il tutto progettato ed eseguito per limitare al massimo l’impatto ambientale e garantire l’inserimento di nuovi volumi, come la cabina di consegna energia ed il manufatto di aspirazione pompe, in modo armonico con il paesaggio circostante.
Composto da quattro pompe di tipo sommergibile a portata variabile azionate da inverter, l’impianto può erogare una portata massima di 12m3/sec di acqua ad una prevalenza di 1,2m e grazie all’impiego di logiche automatizzate di processo, associate a motori IE3, sarà possibile avere un funzionamento ottimale dell’impianto garantendo nel contempo un risparmio sui consumi energetici.

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