L’intervento per l’alloggiamento di una nuova pompa di sollevamento – dell’importo complessivo di 180 mila euro – consentirà un ulteriore efficientamento della risorsa idrica durante la distribuzione irrigua

6 Marzo 2023Sono in corso di ultimazione i lavori, realizzati dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, per il potenziamento dell’impianto irriguo Magnavacca, nel territorio della Città di Carpi, in provincia di Modena: dal mese scorso, infatti, sono ripresi gli interventi all’interno del cantiere per la realizzazione del manufatto in cemento armato che andrà a costituire la camera di alloggiamento per una nuova pompa di sollevamento. L’intervento, dall’importo complessivo di 180 mila euro, è progettato e realizzato dal team tecnico del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, che utilizza i suoi mezzi operativi e le proprie maestranze.

L’impianto irriguo Magnavacca è inserito nella rete irrigua del Canale Quinto – Cavo Lama e svolge la funzione di irrigazione, ricevendo l’acqua dal precedente impianto di Pratazzola, sollevandola mediante tre elettropompe per il successivo impianto di Quartirolo seguito, a sua volta, da altri tre impianti principali in cascata, ovvero Santa Croce, Gargallo e Panzano.

La struttura esistente, soggetta a deterioramento con il passare degli anni, necessitava di un intervento di adeguamento idraulico, con l’installazione di una nuova pompa di sollevamento di portata variabile, idonea alle esigenze irrigue attuali; per poter consentire tale installazione era necessario modificare la struttura esistente e costruire ex-novo un manufatto in cemento armato per l’alloggiamento della pompa; la nuova camera di alloggiamento sarà costituita da una platea di fondazione di spessore 50 centimetri, larghezza 3,30 metri, lunghezza 8,30 metri, disposta su due livelli per creare il classico piano inclinato d’invito per l’acqua verso l’aspirazione della pompa.

Viva soddisfazione per l’intervento, in via di completamento per poter sfruttare l’impianto durante la prossima stagione irrigua, è stata espressa da Marcello Bonvicini, presidente dell’Emilia Centrale, che ha voluto sottolineare “il fondamentale apporto dei tecnici e delle squadre operative del Consorzio nella realizzazione, in tempi record, di un intervento di questa portata che consentirà, grazie all’utilizzo di moderne tecnologie, un maggior grado di automazione e controllo nell’attività di distribuzione irrigua e un uso sempre più responsabile della risorsa idrica”.