Nella giornata di domenica le piogge hanno toccato il livello record di 100 millimetri nella zona di Scandiano, attestandosi, in alta pianura, su di una media di 80 millimetri, mentre nella bassa pianura i pluviometri del Consorzio hanno registrato precipitazioni medie di circa 50 millimetri.
Complessivamente, le piogge sono state regolarmente gestite dalla rete scolante del Consorzio. Sono state segnalate circoscritte situazioni di ristagno di acqua piovana dovute a difficoltà di funzionamento della rete scolate privata.
Particolare attenzione ha richiesto la gestione della piena al nodo delle Rotte, tra Reggio Emilia e Bagnolo, dove le forti portate del Torrente Rodano hanno necessitato l’avvio dell’idrovora del Rodanello. Inoltre, i livelli del Cavo Pistarina hanno causato l’invaso della relativa Cassa di espansione. E’ infine probabile l’attivazione dell’idrovora del Diversivo Bresciana nel Canalazzo Tassone nella mattinata di oggi.
E’ stato attivata l’idrovora del Torriore a Gualtieri, mentre gli scarichi nel Po a Boretto e nel Secchia a Mondine e al Bondanello (Comune di Moglia) e a San Siro (Comune di San Benedetto Po) sono avvenuti per gravità, visto che il livello dei fiumi recettori era più basso rispetto a quello dei canali di bonifica.
Complessivamente, il monitoraggio e la gestione dell’evento di piena ha tenuto impegnato nell’arco dell’intera giornata una ventina tra tecnici, operai ed escavatoristi del Consorzio.
Nelle foto il passaggio della piena dell’Enza a Cerezzola mentre nevica ed il parziale invaso della Cassa di espansione del Cavo Cavata Orientale a Carpi, da poco realizzata dal Consorzio. Il video riprende il passaggio della piena lungo il Rodano in corrispondenza del ponte sulla Via Emilia.

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