La magra straordinaria che ha colpito il Po sfiora in alcuni tratti il 50% in meno di portata: se da un lato è vero che il comparto agricolo nell’area di medio e basso Po non ha imminenti necessità, dall’altro la scarsità di risorsa in periodi solitamente destinati alle piene preoccupa ugualmente non poco chi l’acqua la deve utilizzare per le proprie colture e chi deve fornirla prelevandola da Po, come i consorzi di bonifica.
Per questo il presidente dell’Emilia Centrale Matteo Catellani ha raggiunto domenica 21 novembre il Segretario Generale dell’Autorità Distrettuale del fiume Po Meuccio Berselli a Boretto (RE) per un sopralluogo, risalendo fino alla foce del torrente Enza e passando al di sotto del ponte di Viadana (MN), con sosta all’impianto di prelievo idrico-irriguo consortile.
I due rappresentanti delle rispettive governance sono stati accompagnati da Massimo Mignanelli, giornalista RAI che, con la sua troupe, ha raccontato lo stato di eccezionale magra in cui riversa il Grande Fiume (servizio del TG1)