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IL BILANCIO TRIENNALE 2020 – 2022 PREVEDE UN DECISO AUMENTO DEGLI INTERVENTI DEL CONSORZIO SUL TERRITORIO

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ha recentemente approvato il Documento di Pianificazione Economica per il triennio 2020 – 2022, che pur non essendo previsto dallo Statuto, consente di programmare l’utilizzo delle risorse economiche e finanziarie dell’ente sul medio periodo.
Quest’anno lo strumento di pianificazione assume particolare importanza in quanto il triennio 2020 – 2022 coincide, in buona sostanza, con la durata dell’amministrazione in carica, che andrà a terminare sul finire del 2023. Per cui le previsioni contenute nel documento possono considerarsi un vero e proprio programma di mandato dell’amministrazione consortile.
Le previsioni elaborate dagli uffici indicano una tendenza al contenimento, se non alla riduzione, dei costi di struttura del Consorzio (personale, costi amministrativi e finanziari) a fronte di un aumento dei costi tecnici di gestione e amministrazione delle opere di bonifica e di realizzazione di nuove opere con fondi consortili, che da 13,6 milioni nel 2020 dovrebbero passare a 14,7 milioni nel 2022, diventando sempre in maniera sempre più consistente la principale voce di costo del Consorzio, in quanto il costo per il personale si attesta sugli 11 milioni, in riduzione rispetto alle precedenti annate (era di 11,5 milioni nel 2016).
Anche per quanto riguarda le nuove opere finanziate da terzi (Regione, Stato e UE) e progettate dai tecnici consortili che ne curano l’esecuzione, il trend risulta molto interessante, con una previsione di interventi pari a 10,6 milioni di euro nel 2020, 16,8 milioni nel 2021 e 13,1 milioni nel 2022.
Il quadro che la programmazione triennale ci consegna è quello di un Consorzio sempre più impegnato a far fronte alle tante esigenze, ed emergenze, di un comprensorio molto esteso e dinamico, caratterizzato da un equilibrio idrogeologico fragile, come ormai ogni anno ci indica l’ISPRA nel suo rapporto annuale sul dissesto idrogeologico.
La direzione tracciata dal Consiglio di Amministrazione è quella di un ente più dinamico ed al tempo stesso concretamente più vicino alle esigenze dei suoi 260.000 consorziati.
Ulteriori approfondimenti sulla paginahttps://www.emiliacentrale.it/consorzio-trasparente/bilanci/ dove si possono consultare il Documento di Previsione e la relativa Relazione Illustrativa.