Il consumo di energia elettrica è un fattore altamente indicativo dell’attività svolta dai consorzi di bonifica oltre che elemento necessario per il funzionamento degli impianti irrigui e idrovori. Nel caso del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale per servire i 175 punti presa, tra impianti, manufatti di regolazione e centri operativi, la spesa per l’acquisto di energia elettrica è la seconda voce del bilancio economico.
Al termine di ogni anno viene pertanto redatto un bilancio energetico che restituisce la fotografia dei flussi energetici in entrata-uscita e permette di comprendere i costi complessivi sostenuti per l’approvvigionamento dell’energia necessaria a garantire i servizi di irrigazione e scolo delle acque per la difesa del territorio.Nessuna descrizione della foto disponibile.
Grazie agli impianti fotovoltaici ed idroelettrico per la produzione energia da fonti rinnovabili, attivati dal Consorzio a partire dall’anno 2007, una buona parte dell’energia consumata viene prodotta per autoconsumo o cessione con vendita sulla rete elettrica Nazionale.
In sintesi, nel corso dell’anno 2018, sono stati consumati complessivamente 8.537.000 kWh di energia elettrica e prodotti da fonti rinnovabili 2.518.000 kWh, fissando così al 29,5% il rapporto dell’energia verde prodotta sull’energia consumata.
Grazie ad una primavera-autunno poco piovosi e ad una estate non siccitosa il 2018 ha fatto registrare una flessione al ribasso dei consumi di energia elettrica rispetto alla media del periodo concentrando di fatto nei mesi di luglio e agosto i consumi elettrici per gli impianti irrigui e in un solo evento di piena verificatosi a marzo il picco di consumo per funzionanto degli impianti idrovori.