11 febbraio 2025 -ore 9,45
Centro Internazionale “Loris Malaguzzi” (RE)

Un paese d’acqua da gestire
L’acqua si muove, vietato stare fermi

programma iniziativa

 

Appuntamento al centro Malaguzzi di Reggio Emilia l’11 febbraio prossimo con la full immersion organizzata dalla bonifica Emilia Centrale sul tema dell’acqua e delle possibili strategie da intraprendere per non mancare l’appuntamento con la storia e le necessità del nostro territorio a forte vocazione agricola

 24 Gennaio 2025 – La gestione della risorsa idrica è un elemento inseparabile dalla nostra storia e sempre di più, alla luce dei mutamenti del clima, rappresenta una sfida fondamentale per le comunità. Oggi più di ieri anche il nostro territorio ha chiaramente compreso – soprattutto dopo le frequenti stagioni siccitose culminate con la grande secca del 2022 e i ripetuti fenomeni alluvionali che hanno colpito indistintamente nell’ultimo decennio tutte le province dell’Emilia-Romagna – quanto sia essenziale e non più rinviabile il governo sistematico dell’acqua con maggiori sforzi rispetto al passato.

E alla luce di questi eventi, talvolta drammatici, che ci coinvolgono è rilevante comprendere grazie alle nuove conoscenze, sempre più approfondite, come dovrebbe cambiare il rapporto tra comunità e risorsa idrica per minimizzare i rischi futuri consentendo, al contempo, di mantenere lo sviluppo acquisito soprattutto in un settore trainante per l’economia come quello agricolo e agroalimentare e i valori naturali e paesaggistici tipici del territorio.

Per queste ragioni e per mettere al centro del dibattito il tema della gestione dell’acqua che il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e ANBI organizzeranno il prossimo 11 febbraio, al Centro internazionale “Loris Malaguzzi” di Reggio Emilia, a partire dalle ore 9:45, “Un paese d’acqua. Da gestire”, incontro che vedrà la partecipazione di istituzioni e massimi esperti del settore e patrocinato da Ordine Geologi Regione Emilia-Romagna, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Reggio Emilia e Ordine Ingegneri di Reggio Emilia.

Con l’emblematico sottotitolo “L’acqua si muove, vietato stare fermi” saranno introdotti dai vertici del Consorzio di bonifica – il presidente Lorenzo Catellani e il vice presidente Ugo Franceschini – alternandosi sul palco: Giulio Boccaletti, direttore scientifico di CMCC Foundation, il Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, noto scrittore e docente alla Oxford University; Attilio Toscano, ingegnere idraulico, dottore di ricerca e professore ordinario di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali presso l’Università di Bologna; Armando Brath, professore ordinario al Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell’Università di Bologna; Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura e agroalimentare, Caccia e Pesca, Rapporti con la Ue; Alessandro Bratti, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po. Le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale di ANBI, Francesco Vincenzi e al presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale. A moderare l’incontro sarà il giornalista Andrea Gavazzoli.

[Materiale allegato: il PDF dell’invito stampa con il programma dell’evento; e due foto che riguardano l’intervento di ripristino e messa in sicurezza da parte della bonifica Emilia Centrale lo scorso febbraio sul Canale Ducale d’Enza (Canossa, RE), dove gli effetti della tempesta artica Louis avevano causato uno smottamento lungo 30 metri con crollo della sponda e del relativo parapetto.]

11 febbraio 2025 -ore 9,45 Centro Internazionale “Loris Malaguzzi” (RE)
Un paese d’acqua da gestire – L’acqua si muove, vietato stare fermi
programma iniziativa

Appuntamento al centro Malaguzzi di Reggio Emilia l’11 febbraio prossimo con la full immersion organizzata dalla bonifica Emilia Centrale sul tema dell’acqua e delle possibili strategie da intraprendere per non mancare l’appuntamento con la storia e le necessità del nostro territorio a forte vocazione agricola

 24 Gennaio 2025 – La gestione della risorsa idrica è un elemento inseparabile dalla nostra storia e sempre di più, alla luce dei mutamenti del clima, rappresenta una sfida fondamentale per le comunità. Oggi più di ieri anche il nostro territorio ha chiaramente compreso – soprattutto dopo le frequenti stagioni siccitose culminate con la grande secca del 2022 e i ripetuti fenomeni alluvionali che hanno colpito indistintamente nell’ultimo decennio tutte le province dell’Emilia-Romagna – quanto sia essenziale e non più rinviabile il governo sistematico dell’acqua con maggiori sforzi rispetto al passato.

E alla luce di questi eventi, talvolta drammatici, che ci coinvolgono è rilevante comprendere grazie alle nuove conoscenze, sempre più approfondite, come dovrebbe cambiare il rapporto tra comunità e risorsa idrica per minimizzare i rischi futuri consentendo, al contempo, di mantenere lo sviluppo acquisito soprattutto in un settore trainante per l’economia come quello agricolo e agroalimentare e i valori naturali e paesaggistici tipici del territorio.

Per queste ragioni e per mettere al centro del dibattito il tema della gestione dell’acqua che il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e ANBI organizzeranno il prossimo 11 febbraio, al Centro internazionale “Loris Malaguzzi” di Reggio Emilia, a partire dalle ore 9:45, “Un paese d’acqua. Da gestire”, incontro che vedrà la partecipazione di istituzioni e massimi esperti del settore e patrocinato da Ordine Geologi Regione Emilia-Romagna, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Reggio Emilia e Ordine Ingegneri di Reggio Emilia.

Con l’emblematico sottotitolo “L’acqua si muove, vietato stare fermi” saranno introdotti dai vertici del Consorzio di bonifica – il presidente Lorenzo Catellani e il vice presidente Ugo Franceschini – alternandosi sul palco: Giulio Boccaletti, direttore scientifico di CMCC Foundation, il Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, noto scrittore e docente alla Oxford University; Attilio Toscano, ingegnere idraulico, dottore di ricerca e professore ordinario di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali presso l’Università di Bologna; Armando Brath, professore ordinario al Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell’Università di Bologna; Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura e agroalimentare, Caccia e Pesca, Rapporti con la Ue; Alessandro Bratti, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po. Le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale di ANBI, Francesco Vincenzi e al presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale. A moderare l’incontro sarà il giornalista Andrea Gavazzoli.

[Foto: intervento di ripristino e messa in sicurezza da parte della bonifica Emilia Centrale sul Canale Ducale d’Enza (Canossa, RE), dove gli effetti della tempesta artica Louis avevano causato uno smottamento lungo 30 metri con crollo della sponda e del relativo parapetto.]

 

Grazie ad un nuovo progetto formativo in sinergia con il CPIA il Consorzio ha ospitato 28 studenti di diverse età provenienti da differenti paesi illustrando le attività svolte

14 Gennaio 2025 – Nell’ambito delle lezioni didattico-formative rivolte agli studenti, che vedono impegnati tutti i Consorzi di bonifica del territorio – e sono svolte, per le scuole di ogni ordine e grado di tutta la regione, in stretta collaborazione con ANBI Emilia-Romagna – il Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale ha ulteriormente ampliato lo spettro delle attività educative per il 2024/2025 con un progetto che, dopo la fase-pilota dello scorso anno, è stato confermato con risultati più che positivi: raccontare l’operatività consortile anche agli studenti del CPIA-Centro Provinciale Istruzione Adulti.

Grazie alla responsabile Comunicazione del Consorzio, Marzia Bonicelli, ben 28 studenti di diverse età (dai 18 ai 56 anni) e provenienti da differenti Paesi (Albania, Repubblica del Kosovo, Ucraina, Tunisia, Marocco, Senegal, Ghana, Cina), accompagnati dalle relative docenti Annalisa Panisi (responsabile) e Vanessa Landi Degl’Innocenti, sono stati accolti al Palazzo delle Bonifiche di Reggio Emilia, introdotti dal geostorico Antonio Canovi, per visitare la sede. Qui il responsabile Impianti Mauro Bigliardi ha illustrato loro le principali attività che l’Emilia Centrale svolge a difesa del territorio e a vantaggio dell’agricoltura, attraverso la proiezione delle immagini video in sala Prampolini riguardanti anche l’operatività durante l’ultima alluvione; successivamente il tecnico Steven Benassi ha condotto gli studenti nella Sala di Telecontrollo alla scoperta delle funzioni di monitoraggio del territorio.

“Un progetto felice che, dopo il positivo avvio dello scorso anno, si conferma tra i più apprezzati e performanti nel novero delle attività educative svolte dalla Bonifica – ha sottolineato Lorenzo Catellani, presidente dell’Emilia Centrale – e i cui validi risultati ci portano ad alzare ulteriormente l’asticella della formazione per incrementare la divulgazione del nostro operato a tutti i cittadini”.

[Nella foto allegata: un momento della visita degli studenti del CPIA al Palazzo delle Bonifiche di Reggio Emilia, presso la sala del Telecontrollo, con il tecnico Steven Benassi che illustra l’attività di monitoraggio del territorio]

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