Agricoltura Sostenibile In-Formazione, II ed. 2024
Gualtieri, Sede Municipale – Piazza Bentivoglio, 26
3 incontri rivolti a imprenditori agricoli e cittadini
11,18,25 marzo 2024 – ore 18,00 – 19,30

18 marzo 2024 – Cambiamenti climatici e gestione dell’acqua
Interventi di: Lorenzo Catellani, Presidente Consorzio Bonifica Emilia Centrale, Marco Franzoni e Valeria Villani imprenditori agricoli

 

12 marzo 2024 – ore 10,30
Consorzio della Bonifica Parmense
Via Marco Emilio Lepido n. 70 – Parma

Per il Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale: Baratti Emanuele
PNRR-M2C4-I4.3 Adeguamento, ammodernamento e automazione del Canale di Ganaceto e della rete di distribuzione irrigua;

programma iniziativa

 

 

Via agli incontri 2024 sul territorio per la community di Acqua Campus CER-ANBI finanziata dalla Regione ER e che raggruppa tutti gli attori dell’intera filiera dell’acqua in agricoltura: mondo della bonifica, associazioni agricole, portatori d’interesse, Parmigiano Reggiano e OI Pomodoro in una tavola rotonda insieme a tre istituti tecnici delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia

8 Marzo 2023 – Partirà da Parma martedì prossimo 12 marzo, il calendario degli incontri sul territorio 2024 di Focus ACQUA, il forum permanente che raggruppa l’intera filiera dell’acqua in agricoltura nato da un progetto (finanziato grazie al bando della Regione Emilia-Romagna PSR 2014-2020) di Acqua Campus, il polo tecnico scientifico del CER-Canale Emiliano Romagnolo e ANBI: l’evento si terrà alla Casa dell’Acqua (sede della Bonifica Parmense) dalle ore 10:30.

Alla tavola rotonda, che sarà coordinata dal giornalista Andrea Gavazzoli, interverranno: Luca Cotti (presidente di Coldiretti Parma e della sezione Parmigiano Reggiano DOP Parma); Giovanna Parmigiani (componente della Giunta di Confagricoltura); Riccardo Evangelisti (Responsabile Territorio Ambiente CIA Emilia-Romagna); e Gabriele Canali (docente Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e consulente OI Pomodoro da Industria Nord Italia); e, in collegamento dalle rispettive scuole, i ragazzi degli Istituti tecnici “Raineri-Marcora” (Piacenza), “Fabio Bocchialini” (Parma), “Nelson Mandela (Castelnovo ne’ Monti, RE).

La giornata, che sarà introdotta da Francesca Mantelli e Nicola Dalmonte – al vertice, rispettivamente, della Bonifica Parmense e del Canale Emiliano Romagnolo – vedrà dapprima gli interventi tecnici dei Consorzi associati ad ANBI Emilia-Romagna (Parmense, Piacenza, Emilia Centrale, CER) con una breve panoramica su alcuni tra i maggiori e strategici lavori sui territori inerenti l’efficientamento irriguo, il risparmio idrico e le soluzioni tecnologiche avanzate per l’adattamento alla crisi climatica. Le conclusioni saranno affidate a Francesco Vincenzi, presidente di ANBI e ANBI Emilia Romagna.

Saranno presenti, fisicamente o in collegamento streaming, i membri della community di Focus Acqua, il Comitato Tecnico Scientifico costituito dai rappresentanti delle organizzazioni agricole regionali Coldiretti, Confagricoltura e CIA; dalle Organizzazioni di Produttori, Cooperative ed industrie nella filiera agroalimentare: Apofruit, Apo Conerpo, CAVIRO, Co.Pro. B., Orogel, Jingold, Consorzio Tutela del Riso del Delta Po IGP; e dai nove Consorzi di bonifica regionali, coordinati da ANBI Emilia-Romagna

[foto:un’immagine di uno degli incontri “sul campo” organizzato ad Acqua Campus per studenti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo]

sabato 9 marzo 2024 ore 16,00
“L’architettura dipinta del centro storico”
Visita guidata Palazzo delle Bonifiche
Corso Garibaldi n. 42 – Reggio Emilia

programma completo visite guidate
a cura del Servizio Rigenerazione Urbana, Musei Civici di RE e di ADSI9

domenica 3 marzo alle ore 18,00
ci sarà un momento interessante proposto dall’Associazione amici del Quartetto
Presentazione del professor Mambriani sul tema
È DELL’ACQUA IL FIN LA MERAVIGLIA Acquedotti, zampilli e fontane nel giardino di età moderna
Palazzo della Bonifica dell’Emilia Centrale
Corso Garibaldi n. 42 – Reggio Emilia
programma

 

Fin dall’antichità il legame tra acqua e giardini è stato indissolubile e non solo a causa della scontata necessità di irrigare adeguatamente la componente vegetale degli stessi. Dal Rinascimento, l’ingegno meccanico e la giocosità intellettuale spingono l’acqua a conquistare un ruolo da protagonista, fisico e concettuale, nelle architetture di delizia. La civiltà barocca darà ulteriore slancio all’importanza degli artifici idraulici fino a elevarli a smaccato messaggio ideologico presso la corte del re Sole.”

Carlo Mambriani (Milano, 1963) si è laureato con lode in architettura a Milano e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’architettura al Politecnico di Torino. Dal 1999 al 2006 è stato ricercatore presso l’Università di Ferrara. Dal 2015 è professore ordinario di Storia dell’Architettura presso l’Università di Parma, dove è stato Coordinatore dell’Unità di Architettura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura. Si occupa soprattutto di architettura emiliana d’età moderna, della cultura architettonica francese nell’Europa del XVIII sec. e di storia del giardino. Dal 2016 è consigliere di Presidenza dell’Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma e dal 2023 Fabbriciere della Cattedrale di Parma.

Ha coordinato il comitato scientifico internazionale per il restauro del Giardino ducale di Parma (1999-2003) e il gruppo di ricerca sui giardini storici dell’Emilia Romagna per il Ministero per le Attività e i Beni culturali (2003-2009); dal 2022 ha collaborato ai progetti di restauro per l’Orto Botanico di Parma e per i parchi della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo (PR) e della reggia di Castelnuovo Fogliani (Alseno, PC).

A Moglia (MN) personale consortile e mezzi escavatori impegnati nella pulizia dello sgrigliatore dalle “ramaglie” pervenute dalle acque

29 Febbraio 2024 – L’Emilia Centrale prosegue l’attività operativa nel comprensorio gestito: una situazione non critica, ma da monitorare h24, specie nella Bassa, tra il Mantovano e il Modenese, dove si registrano incrementi nei livelli dei canali di bonifica (pur senza tracimazioni); infatti, le acque che dai terreni affluiscono all’interno della rete scolante consortile vi giungono più lentamente, a causa dell’odierno intensificarsi delle precipitazioni. Per agevolare al meglio il loro deflusso è stato dunque attivato l’impianto di sollevamento di Mondine (Comune di Moglia) già dalla tarda serata di mercoledì; il Consorzio di Bonifica, con personale e mezzi d’opera, è impegnato nella pulizia dello sgrigliatore dalle “ramaglie” portate dalle acque all’impianto.

 

[nelle foto allegate: una veduta odierna dello sgrigliatore a Mondine, nel territorio del Comune di Moglia (MN) con, visibili, le “ramaglie” e, sullo sfondo, l’impianto di sollevamento acque; e un mezzo escavatore operativo, sempre a Mondine, nella serata di giovedì per la rimozione delle stesse]

 

 

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