Il presidente Bonvicini: “Finché possibile continuiamo con grande impiego di risorse umane ed economiche a garantire l’acqua all’agricoltura in linea con i dettami regionali e distrettuali”

28 Giugno 2022 – A causa dell’emergenza idrica e vista la rilevanza rivestita dal nodo idraulico sul Po il Cda del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, in via straordinaria, ha deciso di riunirsi all’interno dell’impianto consortile di Boretto (RE) per confrontarsi sui temi all’ordine del giorno (come da foto allegata), primo tra tutti l’emergenza siccità, ormai endemica, che ha colpito il bacino Padano.

Dall’analisi dell’attuale stato dell’arte emerge come le complesse manovre – dalla natura eccezionale ed effettuate giornalmente dal Consorzio con impiego massiccio di uomini, mezzi e risorse economiche – stiano seguitando a garantire la continuità della derivazione, pur se in misura ridotta (al 50-60% della risorsa che, comunque, è un dato in linea con la stagione); ma che le condizioni del fiume, i cui afflussi sono in costante decrescita potrebbero, nel caso perdurasse l’assenza di significative precipitazioni, imporre eventuali riduzioni: per cui l’Emilia Centrale farà di tutto per garantire la risorsa idrica al comparto agricolo, ma sempre finché possibile e restando in linea con i dettami regionali e distrettuali.

Intervenuto in apertura di seduta Marcello Bonvicini, presidente dell’Emilia Centrale – che ha condotto i membri dell’intero Consiglio d’Amministrazione all’interno del greto del Po, in prossimità delle manovre straordinarie che l’ente di bonifica sta eseguendo per continuare a garantire la derivazione della risorsa idrica necessaria all’agricoltura, finché possibile – ha sottolineato: “Oggi era importante riunirsi qui: la ‘presa’ di Boretto riveste un valore fondamentale per l’intero comprensorio irriguo dell’Emilia-Romagna centrale, poiché serve 210 mila ettari di territorio a forte vocazione agricola tra le province di Reggio Emilia, Modena e anche parte della destra mantovana. Il Consorzio seguita, con notevole impiego di risorse umane ed economiche, a fare tutto il possibile per continuare a garantire l’acqua al comparto agricolo finché sarà possibile derivare”.

Alla seduta erano inoltre presenti e sono intervenuti anche Ada Giorgi, presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po; e Matteo Benassi, sindaco del Comune di Boretto.

[Nella foto allegata un momento del CdA odierno della Bonifica dell’Emilia Centrale presso l’impianto consortile di Boretto, RE; e Mauro Bigliardi, tecnico a capo della Sezione impianti del Consorzio, mentre pianifica l’operatività delle manovre straordinarie insieme agli uomini della sua squadra]

Manovre straordinarie con uomini e mezzi mai effettuate prima d’ora. Il presidente Bonvicini: “Domani incontro con associazioni agricole di Reggio e Modena”

15 Giugno 2022 – Temperature tipiche del mese di Agosto, con ondate di calore record per il periodo e medie superiori di +3/4° gradi; pesante incremento dell’evapotraspirazione dei suoli che, peraltro già pesantemente inariditi a causa dell’assenza di piogge, presentano un tenore di umidità al minimo; pericolo imminente di notti tropicali che andrebbero ulteriormente ad incrementare il fabbisogno idrico delle colture nei campi: questo contesto fortemente critico per l’agricoltura e l’habitat ha spinto l’Emilia Centrale a recarsi d’urgenza, questa mattina, a Boretto, presso l’impianto idrovoro consortile per effettuare prontamente alcune capillari manovre straordinarie atte a poter garantire la continuità dei prelievi irrigui dal Po, oggi a -4,30 metri nella sezione di riferimento reggiana (fonte: AIPo – Agenzia interregionale per il fiume Po).

“Si tratta di manovre complesse, mai effettuate prima d’ora – rileva il direttore generale dell’ente, Domenico Turazzainterventi davvero di natura eccezionale, con impiego massiccio di uomini e mezzi, ma che riteniamo possano garantire la continuità della derivazione, pur se in misura ridotta, poiché le condizioni del fiume ci impongono un regime di razionamento forzato”.

Sul posto, oltre ad Ada Giorgi e Raffaele Monica – rispettivamente presidente e direttore del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, il cui comprensorio è sotteso alla stessa derivazione dal Grande Fiume – anche Alessio Picarelli e Tania Ruggiero, dirigente e funzionario della Direzione navigazione di AIPo che, in qualità di ente responsabile sovraordinato alla gestione del Grande Fiume, ha autorizzato gli interventi eccezionali messi in campo dall’Emilia Centrale per poter mantenere l’esercizio della derivazione almeno al 50% del fabbisogno teorico.

Presente anche Marcello Bonvicini, presidente dell’Emilia Centrale, che ha assistito ai lavori sottolineando gli sforzi del personale consortile: “Ringrazio i dirigenti, i tecnici e gli operai per la tempestività con cui siamo intervenuti e che dovrebbe garantire, al momento, di poter proseguire l’attività irrigua anche nelle prossime settimane. Siamo consci che la situazione è critica e complessa e facciamo del nostro meglio per poterla gestire. Nella giornata di domani, giovedì 16 giugno, incontreremo i rappresentanti delle associazioni agricole di Reggio Emilia e Modena per informarli sullo stato dell’arte e sui provvedimenti che, come Consorzio, chiediamo di intraprendere per un uso più responsabile e oculato dell’acqua da parte di tutti, evitando il più possibile sprechi controproducenti di risorsa, per assicurare a tutti gli agricoltori l’acqua necessaria alle colture in atto”.

[Nella foto allegata alcuni rappresentanti degli enti presenti a Boretto, RE. Da sinistra: Ada Giorgi, presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po; Marcello Bonvicini, presidente Bonifica Emilia Centrale; Alessio Picarelli e Tania Ruggiero, rispettivamente dirigente e funzionario della Direzione navigazione di AIPo]

Dapprima il coinvolgimento degli agricoltori dell’Appennino di Reggio, Parma e Modena, ora anche l’ok dall’Europa per Life Agricolture. Si tratta di un progetto innovativo e quadriennale per lo studio, la prova e la divulgazione di pratiche di agricoltura conservativa attualmente in corso in 15 aziende sul territorio di Parma, Reggio e Modena. È promosso dal Consorzio di Bonifica Emilia Centrale e Burana, Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e Crpa. Ha l’obiettivo ambizioso di fare economia e stoccare carbonio nei suoli rurali e venerdì 27 maggio a Succiso (Ventasso), ospiterà una giornata dimostrativa con giornalisti dalle regioni, scuole e tecnici.

Nei giorni scorsi è giunta da Bruxelles Claudia Guerrini, project advisor della Commissione europea per la valutazione dei progetti Life europei. La project advisor ha osservato nei campi dimostrativi di tre aziende i primi risultati del progetto, oltre a come gli agricoltori dell’Appennino curano i loro terreni: “Durante la mia vista in questi posti ho avuto modo di vedere che c’è amore nel loro lavoro. Il percorso Life Agricolture è apparso dall’inizio molto promettente e già nel primo periodo di vita e tutto questo ora è stato confermato. È uno dei progetti che sto osservando e che sta avendo più successo per il monitoraggio; tutto sta procedendo secondo programmi”.
“La visita in campo – spiega la dottoressa Guerrini – serve per avere una visione più diretta delle azioni perché il programma Life Agricolture, come tutti i programmi europei di questo tipo. Attraverso le visite di monitoraggio è possibile avere una visione diretta delle azioni, così come parlare con chi queste azioni le realizza. Ho incontrato persone motivate e pragmatiche, innamorate del loro lavoro: sono qualità indispensabili per l’attuazione del programma Life, non a caso viene chiamato anche programma delle persone, perché ha al centro le persone e anche un forte aspetto socio economico. È un progetto a tutto tondo che sta procedendo secondo i piani e sta consegnando risultati positivi. Mi aspetto che alla fine della sua durata, nel 2023, abbia portato a termine tutti gi obiettivi previsti, anzi credo possa anche produrre di più”.
Soddisfatto dell’andamento anche Carlo Ponzio, monitor di alcuni progetti Life in Italia, che ha avuto il compito di seguire il progetto sin dall’inizio. “La nostra attività – spiega riferendosi al suo lavoro – è di coach, nel senso che aiutiamo i nostri partneriati che gestiscono i progetti a comprendere le regole, soprattutto quelle finanziarie, seguiamo le attività e cerchiamo di aiutarli quando sono in difficoltà. Interveniamo soprattutto quando c’è il rischio che non riesca raggiungere i risultati prefissati. Siamo intermediari tra i proponenti di queste azioni e l’Agenzia Cinea che a Bruxelles è responsabile del finanziamento delle azioni Life. A questa Agenzia riferiamo il nostro lavoro di monitoraggio”
Quindi l’osservazione su quanto accade nell’Appennino emiliano con questa sperimentazione: “Life Agricolture è iniziato due anni, va molto bene. Abbiamo vistato alcune aziende agricole che stanno facendo delle prove di dimostrazione di tecniche di coltura sia di attività colturale che di attività di regimazione delle acque. Sono tutte attività che migliorano le attività dei campi, la vita e l’economia degli agricoltori, ma sono anche misure importanti per mitigare le emissioni di CO2, infatti aiutano a sequestrare il carbonio nei terreni. Sono misure conservative, perché conservano la fertilità dei terreni e l’obiettivo di conservare e stoccare il carbonio. I risultati li stiamo raggiungendo”.

22 maggio 2022
in collaborazione con il Parco Golene Secchia
Al pomeriggio presso l’idrovoro e l’orto botanico di San Siro
Via Argine Secchia – Loc. San Siro – San Benedetto Po
Orienteering nel Parco
divertimento e natura nel parco per tutta la famiglia
Mappa e bussola alla scoperta del territorio
Per prenotazione telefonare: 339 3480730 o 348 4907180

15—22 MAGGIO in collaborazione con CORTI E CASCINE
sarà possibile visitare l’impianto idrovoro e l’orto botanico di San Siro
Via Argine Secchia – Loc. San Siro – San Benedetto Po
su prenotazione: mbonicelli@emiliacentrale.it o 348.4907180
programma “Per corti e cascine”

22 Maggio 2022
Biciclettata “Alla scoperta delle vie d’acqua della città” – circa 25 km
In collaborazione con FIAB-tuttinbici si esploreranno le Vie d’acqua della città fino a Bagnolo in piano con soste presso Impianti Ariosto, Le Rotte e Mancasale

programma iniziativa

Domenica 22 maggio 2022
Raduno delle Acque
Al mattino presso il nodo idraulico Mondine raduno nazionale Città di Carpi
Evento riservato ai soli soci Vespa Club
Programma iniziativa

 

 

 

 

15 e 22 maggio in collaborazione con CORTI E CASCINE
sarà possibile visitare l’impianto idrovoro e l’orto botanico di San Siro
Via Argine Secchia – Loc. San Siro – San Benedetto Po
su prenotazione: mbonicelli@emiliacentrale.it o 348.4907180
programma “Per corti e cascine”

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