Una misura di emergenza che non ha precedenti negli ultimi 70 anni, vale a dire da quando è stata realizzata la stessa traversa sull’Enza in località Cerezzola. La ridotta portata del torrente rende incompatibile l’esercizio della derivazione ad uso irriguo

Reggio Emilia – 29 Luglio 2017 – Si informa che, allo scopo di garantire il rispetto della Determinazione Dirigenziale di ARPAE Reggio Emilia n. 2017-3166 in merito ai prelievi idrico dal Torrente Enza e di assicurare il Minimo Deflusso Vitale del corso d’acqua, preso atto del fatto che la ridotta portata del torrente rende incompatibile l’esercizio della derivazione ad uso irriguo con il Minimo Deflusso Vitale, sentiti il Consorzio della Bonifica Parmense ed il Presidente dei Consorzi Irrigui serviti della derivazione in sinistra idraulica del torrente, nel pomeriggio di ieri 28 luglio il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, si è trovato costretto a sospendere la derivazione ad uso irriguo. Si tratta di una misura che non ha precedenti negli ultimi 70 anni, vale a dire da quando è stata realizzata la stessa traversa sull’Enza in località Cerezzola.

Museo multimediale Bonifica dell’Emilia Centrale, via Argine Cisa, 65, Boretto
Il museo permanente allestito nella chiavica di Boretto spiega con una suggestiva performance multimediale il significato della Bonifica e quanto essa sia necessaria ed ecologicamente sostenibile per il territorio, per la sicurezza idraulica, per l’irrigazione, per la coltivazione e per la protezione dai disastri idrogeologici.
La performance multimediale ha una durata di 20 minuti. Al centro della sala un grande modello architettonico di 9 mq indirizza e aiuta la visione. Suoni, luci e immagini rappresentano un racconto suddiviso in diversi scenari: l’acqua, la macchina della bonifica, natura coltivata, il lavoro dell’uomo, la città, per concludersi leggendo il territorio del consorzio narrato attraverso mappe di oggi e di ieri.
Apertura:
luglio e agosto: domenica e festivi 9,30-12,30 e 16,00-19,00 gli altri giorni su appuntamento
settembre e ottobre: domenica e festivi 9,30–12,30 e 15,30– 18,30 gli altri giorni su appuntamento
Informazioni: tel. 0522 443211 oppure 348 4040551 Zelindo

Grassano, Rossena, Campotrera, Borzano, valle del Tassaro e i terrazzamenti di Vetto

Geoesplorazione lungo l’Enza, una valle che guarda al monte. Il 29 verranno visitati i Terrazzamenti di Vetto e la valle de Tassaro, il 30 i Paesaggi Agrari della valle del Tassobbio

programma

Grassano, Rossena, Campotrera, Borzano, valle del Tassaro e i terrazzamenti di Vetto

Geoesplorazione lungo l’Enza, una valle che guarda al monte. Il 29 verranno visitati i Terrazzamenti di Vetto e la valle de Tassaro, il 30 i Paesaggi Agrari della valle del Tassobbio

programma
   

 Conoscere meglio ciò che molto spesso abbiamo vicino a noi e che può sfuggire alla nostra attenzione. Approfondire la ricchezza del paesaggio e comprenderne le complesse dinamiche che lo regolano partendo dalle tradizioni consolidate che affondano radici lontane nella storia. Per queste ragioni sabato 29 e domenica 30 luglio il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale proporrà a tutta la cittadinanza una interessante iniziativa in sinergia con i Comuni di Canossa e di Vetto e il Cai Reggio Emilia. Geoesplorazioni ai terrazzamenti di Vetto lungo il nuovo percorso tracciato dal Cai e lettura del paesaggio agrario a partire da Spigone nella giornata di sabato; domenica giro ad anello da Vedriano con tappe a Monte Staffola, Borzano e Roncovetro. Nel pomeriggio di domenica, inoltre, sarà possibile visitare anche la Corte Baroni e ascoltare il fisarmonicista Paolo Gandolfi. Per ulteriori info contattare Antonio Canovi 339 3399916

programma iniziativa

Il comprensorio montano si estende per 178.000 Ha, interessa 3 province e 30 comuni. 
Ogni anno il Consorzio impiega risorse finanziarie per la manutenzione straordinaria di versanti in frana, corsi d’acqua naturali e viabilità minore: nell’anno 2017 l’importo dei lavori progettati è stato di €. 1.874.500
Per l’esecuzione delle opere, infatti, sono stati redatti 28 progetti di manutenzione straordinaria, già affidati con gare d’appalto e 3 progetti finanziati nell’ambito del Contratto di Fiume “Patto di Rii”, di cui sono avviate le procedure di affidamento. 
Da inizio anno sono inoltre stati eseguiti 13 interventi urgenti di piccola entità a cui vanno ad aggiungersi altri 9 progetti finanziati con le economie conseguite in sede d’appalto, attualmente in fase di affidamento
I lavori già eseguiti ammontano ad oggi a circa €. 600.000, il 32 % del totale.

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Potatura Tigli centenari Parco impianto Mondine in Comune di Moglia.
Importante intervento di messa in sicurezza dei tigli nel parco Modine che presentano problemi strutturali importanti, con interventi di potatura mirati e di alleggerimento della chioma previa indagine Fitoiatrica corredata da valutazioni strumentali.
Popolamento è costituito da esemplari quasi centenari di alto valore storico e paesaggistico.

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Museo multimediale Bonifica dell’Emilia Centrale, via Argine Cisa, 65, Boretto
Il museo permanente allestito nella chiavica di Boretto spiega con una suggestiva performance multimediale il significato della Bonifica e quanto essa sia necessaria ed ecologicamente sostenibile per il territorio, per la sicurezza idraulica, per l’irrigazione, per la coltivazione e per la protezione dai disastri idrogeologici.
La performance multimediale ha una durata di 20 minuti. Al centro della sala un grande modello architettonico di 9 mq indirizza e aiuta la visione. Suoni, luci e immagini rappresentano un racconto suddiviso in diversi scenari: l’acqua, la macchina della bonifica, natura coltivata, il lavoro dell’uomo, la città, per concludersi leggendo il territorio del consorzio narrato attraverso mappe di oggi e di ieri.
Apertura:
luglio e agosto: domenica e festivi 9,30-12,30 e 16,00-19,00 gli altri giorni su appuntamento
settembre e ottobre: domenica e festivi 9,30–12,30 e 15,30– 18,30 gli altri giorni su appuntamento
Informazioni: tel. 0522 443211 oppure 348 4040551 Zelindo

Negli anni venti all’epoca dell’esecuzione delle grandi opere di bonifica ,per facilitare le comunicazioni tra Reggio Emilia e San Siro – San Benedetto Po , fu isituita una linea telefonica lungo il tracciato dei lavori più importanti . Detta linea composta da oltre 4000 pali , con l’avvento dei mezzi di comunicazione pubblici venne piano piano dismessa . Ad oggi .risultano ancora da “smantellare ” circa n° 1825 pali ,che in prevalenza si trovano a ridosso di strade Provinciali /Comunali , lungo argini di canali o in prossimità dei centri urbani .In gran parte sono pali di cemento di 7/8 metri di altezza , infissi per 1,5 metri ,del peso ciascuno di circa 3 ql. Nel 2016 il Consorzio ha acquistato un’apposita attrezzatura da applicare agli escavatori per rimuovere in sicurezza detti pali inutilizzati , che poi verranno trasportati in appositi centri per la demolizione.

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Nell’ambito del Bando relativo al Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 2014-2020 (PSRN) – Sottomisura 4.3 – Tipologia 4.3.1 Investimento in infrastrutture irrigue, finanziato con fondi europei (Reg UE 1305/2013), il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha presentato una domanda di sostegno, lo scorso 29 giugno, con allegati cinque progetti funzionali, predisposti dalle strutture tecniche del consorzio, dell’importo complessivo di 19,9 milioni di euro.
I suddetti stralci funzionali sono finalizzati al risparmio della risorsa idrica ad uso irriguo e consistono nella sostituzione di alcune importanti strutture irrigue a cielo aperto (canali in terra arginati e canalette) con tubazioni circolari interrate in bassa pressione, con diametri variabili in funzione delle portate da distribuire, dai 400 mm fino ai 1800 mm, per una lunghezza totale di circa 30 km.
Gli interventi previsti riguardano il Distributore di Godezza e l’irrigatorio Molinara 2° entrambi in comune di Poviglio (6.700 metri), il Canale di Sesso in comune di Reggio Emilia (4.290 metri), il Canale Santa Maria nei comuni di Novellara e Cadelbosco Sopra (2.350 metri), il Canale Fornacelle e sue diramazioni in comune di Correggio (9.990 metri), Il Canale Soliera Basso nei comuni di Soliera e Carpi (5.800 metri).
La realizzazione delle opere contenute nei cinque progetti esecutivi costituenti l’operazione “Adeguamento della rete di distribuzione consortile e dei relativi sistemi irrigui” comporterà un risparmio idrico potenziale annuo di 4.194.090 metri cubi d’acqua, pari ad una percentuale del 33,2%.
Tale risparmio idrico si tradurrà per il 50%, pari a 2.097.045 metri cubi, in minori prelievi alla fonte, cioè alla presa irrigua di Boretto sul Fiume Po, mentre il rimanente 50%, pari a 2.097.045 metri cubi, potrà essere utilizzato per l’irrigazione dei terreni dove nel tempo si sono sviluppate importanti filiere agro-alimentari e fra queste quella del Parmigiano-Reggiano D.O.P., oltre a produzioni viti-vinicole D.O.C. e frutticole/orticole I.G.P.
Assieme ai suddetti effetti, le opere previste consentiranno un risparmio energetico potenziale di oltre 260.000 KWh, calcolati in riferimento alla stagione irrigua media, oltre ad un significativo risparmio economico dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria sostenuti annualmente dal Consorzio, mentre dal punto di vista strettamente agricolo le nuove opere consentiranno l’eliminazione delle barriere rappresentate da queste infrastrutture, minori difficoltà operative e miglior appoderamento aziendale in funzione degli indirizzi colturali e della meccanizzazione.
Sono stati rispettati nella domanda i criteri, i requisiti e le tempistiche previste dal Bando citato, la cui scadenza era prevista inizialmente al 30 giugno, da poco prorogata al prossimo 31 agosto.
Non resta quindi che attendere il termine del Bando e la successiva fase di controllo di tutti progetti che saranno presentati in tempo utile dai consorzi di bonifica a livello nazionale, fase che porterà alla formazione della graduatoria delle domande meritevoli di finanziamento e che ci auguriamo possa comprendere in parte o totalmente i nostri progetti esecutivi, in continuità con le opere irrigue realizzate ed in corso di realizzazione con il Piano Irriguo Nazionale promosso e finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

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