logo moL’Appennino e le sue memorie
Le memorie dell’acqua

Secondo appuntamento con la Montagna InCantata 2016 “L’Appennino e le sue memorie”.
Questo secondo evento, dal titolo “Le memorie dell’acqua” si svolgerà dal 23 al 24 luglio tra i comuni di Carpineti e Castelnovo Monti.

Programma completo

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale. Nel periodo estivo sono disponibili il battello PADUS per navigazione sul grande fiume e noleggio biciclette per escursioni lungo il fiume e i canali di bonifica.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 9,30-12,30 / 15,30-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

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Le memorie dell’acqua

Secondo appuntamento con la Montagna InCantata 2016 “L’Appennino e le sue memorie”.
Questo secondo evento, dal titolo “Le memorie dell’acqua” si svolgerà dal 23 al 24 luglio tra i comuni di Carpineti e Castelnovo Monti.

Programma completo

Reggio Emilia 22-7-2016- Anche quest’anno il Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Reggio Emilia e ARPAE, si fa carico di integrare la portata del Torrente Crostolo, in questi giorni pressoché inesistente a causa del prolungarsi di una calura estiva che supera di 3-4° la media …. leggi il comunicato stampa

 

Stop di 48 ore, l’attività di irrigazione riprenderà regolarmente già il 16 agosto, nel frattempo la rete di canali sarà completamente invasata e la Sala di Telecontrollo terrà monitorati i livelli full-time, 24 ore su 24

(10 agosto 2016) – Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale comunica ai propri consorziati (tra Reggio Emilia e Modena) che nei giorni 14 e 15 agosto la distribuzione irrigua sarà temporaneamente sospesa. Le irrigazioni potranno pertanto essere effettuate entro il 13 agosto e/o riprese dopo il 16 agosto, attraverso apposita richiesta al numero verde 800501999 che come sempre è attivo tutti i giorni feriali dalle 7,00 alle 14,30 e il sabato (13/08 compreso) dalle 8,00 alle 12,30. S’invitano gli imprenditori agricoltori a segnalare per tempo le necessità irrigue degli appezzamenti e di particolari colture in modo da consentire al Consorzio un’adeguata organizzazione del personale, degli impianti e della rete di canalizzazione, finalizzata a garantire la consegna dell’acqua. Resteranno invasati d’acqua tutti i canali principali e secondari pertanto resterà aperta full time -24 ore su 24- (sabato domenica e festivi compresi) la Sala di Telecontrollo presso la sede di Reggio Emilia (www.emiliacentrale.it). Sarà pienamente operativo e presente sul territorio il personale guardiano e reperibile per eventuali irrigazioni di soccorso, per garantire il controllo della rete, la sicurezza idraulica del territorio in caso di maltempo e per ogni altra evenienza e segnalazione.

 

Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale (21 luglio 2016) – Pur con lo sciopero indetto dalle Segreterie nazionali sindacali di FAI-CISL, FLAI-CGIL e FILBI-UIL, per la giornata di giovedì 28 luglio 2016, il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale comunica che sarà garantito l’espletamento delle prestazioni istituzionali indispensabili e dei servizi pubblici essenziali.

La pubblicazione per i quotidiani è obbligatoria ai sensi dell’art. 2 della legge 12/06/1990 n. 146 e dell’art. 1 della legge n° 83 dell’11 aprile 2000 e degli accordi contrattuali sottoscritti tra le parti.

 

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale. Nel periodo estivo sono disponibili il battello PADUS per navigazione sul grande fiume e noleggio biciclette per escursioni lungo il fiume e i canali di bonifica.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 9,30-12,30 / 15,30-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

anbiASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI CONSORZI

PER LA GESTIONE E TUTELA DEL TERRITORIO

E ACQUE IRRIGUE

 

UNA RICERCA NELLA GIORNATA DEL SUOLO

GLI ITALIANI AMANO IL TERRITORIO IRRIGUO
I DATI RIBADITI ALL’ASSEMBLEA ANBI 2016

Dall’agricoltura irrigua anche  la collettività riceve diversi benefici (la ricarica delle falde acquifere, la creazione di aree umide, una maggiore sicurezza idrogeologica, il monitoraggio del territorio) al punto che si può parlare di un suo  ruolo multifunzionale  con riferimento alle funzioni economiche, sociali ed ambientali, che ne  derivano.
Per stimare il valore economico monetario di tali benefici, è stata svolta un’indagine, utilizzando la metodologia dell’Esperimento di Scelta (Choice Experiment – C.E. ); così è stato costruito un questionario  svolto mediante interviste on-line. I risultati sono stati ripresi all’Assemblea ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue), organizzata a Roma, presenti i rappresentanti dei 138 Consorzi di bonifica, operanti in tutta Italia.
Il C.E., predisposto per  l’indagine sui benefici derivanti dall’agricoltura irrigata, si è sviluppato attorno all’analisi delle preferenze degli intervistati riguardo a diversi, ipotetici contratti di fornitura dell’acqua, costruiti in relazione ad alcune caratteristiche ritenute particolarmente significative e rappresentative dell’irrigazione.
In ciascuno dei contratti è previsto un diverso aggravio mensile della bolletta allo scopo di sostenere o meno l’agricoltura irrigata ed i suoi effetti sul contesto socio-economico-paesaggistico-ambientale locale.
È emersa così  la Disponibilità A Pagare (D.a P.) per bolletta mensile familiare:
•€ 7,80 per mantenere il paesaggio tipico da agricoltura irrigata;
•€ 4,66 per la presenza della cultura contadina;
•€ 1,58 per introdurre l’irrigazione in paesaggi, dove non è presente;
• 1,35 per il riempimento, anche se solo parziale, delle falde acquifere;
• generano invece valori negativi nella disponibilità a pagare: una situazione di assenza di prodotti di qualità ed il mancato ravvenamento delle falde acquifere.
Allo scopo di evidenziare la stima del valore complessivo dei benefici che derivano da un’attività agricola irrigua, i dati sono stati estesi all’intera popolazione italiana: supponendo che ogni nucleo familiare sia titolare di una bolletta dell’acqua, avremmo 24,6 milioni di famiglie che ricevono benefici da un paesaggio tipico da agricoltura irrigua; moltiplicando per la D.aP., è stato stimato il valore dei benefici, che ammonta complessivamente a 191,88 milioni al mese (114,64 milioni al mese per quanto attiene alla presenza di un paesaggio della cultura contadina; 38,87 milioni al mese riguardo alla presenza di un paesaggio che non è irrigato solo in quanto si trova in situazione di siccità; il riempimento delle falde acquifere invece procura benefici alla collettività stimabili in 33,46 milioni al mese).
Tali risultati supportano, con quantificazioni monetarie, quanto già emerso:  l’agricoltura irrigua genera maggiore reddito a favore delle aziende agricole e contribuisce alla ricchezza totale prodotta; esercita, inoltre, un ruolo significativo nel mantenimento dell’occupazione e, di conseguenza, nel contenimento del fenomeno dell’esodo rurale; attribuisce un rilevante ruolo sociale all’uso della risorsa idrica.

 

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale. Nel periodo estivo sono disponibili il battello PADUS per navigazione sul grande fiume e noleggio biciclette per escursioni lungo il fiume e i canali di bonifica.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 9,30-12,30 / 15,30-18,30)
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Il nuovo Piano di Classifica- lo strumento utile al calcolo delle singole quote – ha comportato la riclassificazione di oltre 1.200.000 immobili: operazione che si svolge solitamente ogni 20 anni

IDROV MONDINE 3 APRILE 2015 PH G BELLESIA_39 piccolaReggio Emilia – 5 Luglio 2016 – Da quest’anno il calcolo del contributo di bonifica – fondamentale per la tutela e l’economia del nostro territorio – sarà calcolato in modo proporzionale al reale beneficio che il lavoro quotidiano del Consorzio dell’Emilia Centrale garantisce ai suoi associati. Con l’applicazione infatti del nuovo Piano di Classifica – elaborato nel pieno rispetto della normativa recentemente approvata dalla Regione Emilia Romagna – si sono modificati i criteri e gli indici di misurazione della contribuzione al fine di garantire una suddivisione decisamente più “democratica” e aggiornata dei costi, restando però (ed è importante evidenziarlo) pressochè inalterata nel suo ammontare complessivo. Ogni consorziato beneficerà così dell’attività svolta sul territorio dal Consorzio, dall’Appennino al Po, rendendosi titolare di una quota di costo basata sul concreto beneficio apportato all’area e agli immobili considerati dall’opera consortile. Si tratta di una svolta storica – molto rilevante – che ha causato anche il sensibile ritardo con cui l’ente di bonifica di via Garibaldi era solito recapitare gli avvisi di pagamento nel recente passato. E proprio sulla scadenza da rispettare per la salvaguardia ambientale del proprio comprensorio il Consorzio dell’Emilia Centrale informa tutti gli associati che gli avvisi – relativi ai contributi di bonifica del 2016 – saranno recapitati verso la metà del mese di Luglio con scadenza della prima rata o della rata unica dei versamenti entro e non oltre venerdì 12 di Agosto.

Ma cosa cambia?
In concreto i circa 230.000 vecchi consorziati riceveranno un avviso con l’invito a pagare i contributi 2016 calcolati non più secondo i parametri previsti dai tre Piani di Classifica previsti dai Consorzi soppressi con la legge regionale n. 5/2009 bensì in base ai parametri, validi per tutto il territorio regionale, previsti dal nuovo Piano di Classifica. Si tratta di uno strumento molto complesso che ha comportato la totale riclassificazione di oltre 1.200.000 immobili, operazione che viene normalmente eseguita ogni 20 anni circa.

Quali le possibili variazioni sulla bolletta?
Va da sé che questa operazione comporterà anche alcune variazioni, in aumento o in diminuzione, dell’onere contributivo a carico dei singoli consorziati rispetto agli anni passati. Le variazioni superiori al 20 % e a 20 euro saranno applicate gradualmente nell’arco di 5 anni.

Vuoi conoscere il nuovo Piano di Classifica nel dettaglio?
Per favorire la conoscenza approfondita di questo nuovo fondamentale strumento il Consorzio dell’Emilia Centrale ha organizzato una quindicina di incontri sul territorio con i portatori di interessi e con i loro rappresentanti (associazioni di categoria, dei consumatori e amministratori comunali) con una significativa partecipazione.

I nuovi associati titolari di una quota di salvaguardia del territorio
Infine, nel mese di settembre verranno infine recapitati gli avvisi di pagamento ai proprietari di immobili nelle zone per la prima volta sono soggette al pagamento dei contributi a Reggio Emilia e Sassuolo. Nel frattempo – in Luglio – il Consorzio provvederà ad informare tutti i nuovi consorziati (circa 30.000) delle ragioni dell’obbligo contributivo e dell’ammontare dei contributi richiesti. Per questa categoria di consorziati verranno inoltre programmati specifici incontri allo scopo di chiarire i presupposti di questo provvedimento utile a rendere omogenea, proporzionale e quindi più adeguata la contribuenza stessa.

Numero Verde dedicato, accessibile da tutti
Gli interessati potranno contattare il Consorzio di bonifica al Numero Verde 800 235320 attivo da lunedì a venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,30 oppure inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo segnalazioni@pec.emiliacentrale.it. Sul sito del Consorzio – www.emiliacentrale.it – sezione Piano di classifica 2015 – sono consultabili e scaricabili tutti i provvedimenti e la documentazione riguardanti il nuovo Piano di Classifica. Ulteriori notizie sulle attività del Consorzio sono accessibili alla pagina Facebook www.facebook.com/emiliacentrale/?fref=ts .

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