I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale. Nel periodo estivo sono disponibili il battello PADUS per navigazione sul grande fiume e noleggio biciclette per escursioni lungo il fiume e i canali di bonifica.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 9,30-12,30 / 15,30-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

Comunicato Stampa: La lettera ai nuovi consorziati

Reggio Emilia 23 Agosto 2016 – Sono state recapitate in questi giorni le comunicazioni rivolte ai 32.880 proprietari di immobili situati nei Comuni di Reggio Emilia, Sassuolo e Fiorano Modenese che per la prima volta saranno tra breve chiamati a contribuire all’attività del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale.
La comunicazione ha natura di informazione preventiva rispetto all’invio del vero e proprio avviso di pagamento, per far conoscere ai diretti interessati le ragioni sui cui si fonda l’obbligo contributivo, così come previste dalla normativa di legge, e per dar modo a tutti gli interessati di formulare richieste o osservazioni prima del formale avvio del procedimento di riscossione dei contributi. Infatti, come indicato nella stessa comunicazione, seguirà, nel prossimo mese di settembre, l’invio degli avvisi di pagamento veri e propri, con l’indicazione delle varie modalità per eseguire il pagamento.
Le modifiche avvenute con il nuovo Piano di Classifica non hanno comportato per il Consorzio nessun aumento del gettito complessivo per contributi di bonifica ma unicamente una diversa, e più equa, ripartizione dell’onere contributivo, in applicazione dei criteri tecnici stabiliti dalla Regione su proposta di un’apposita commissione tecnica costituita in sede regionale composta da un ampio spettro di rappresentanti delle categorie interessate (consumatori, sindacati, multiutilities, industriali, ecc.). Per cui, nonostante il fatto che i contributi saranno per la prima volta posti a carico anche dei 32.880 nuovi consorziati, non vi è stato alcun aumento dell’onere contributivo. E’ infine necessario tener presente che i contributi di bonifica, fiscalmente deducibili quando riguardano i fabbricati, sono finalizzati a prevenire il fenomeno del dissesto in montagna e delle alluvioni in pianura. Si tratta di funzioni particolarmente importanti in Emilia-Romagna, certificata dal recente Rapporto 2015 sul dissesto idrogeologico in Italia dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ISPRA – come la maggiormente a rischio tra le grandi regioni italiane per quanto riguarda l’equilibrio idrogeologico. In particolare il rischio di alluvioni è nettamente maggiore nella nostra regione rispetto al resto del territorio nazionale.
I contributi che vengono chiamati a versare i consorziati vecchi e nuovi sono destinati a ridurre il rischio di alluvioni e frane su di un territorio economicamente tra i più sviluppati in Europa ma anche tra i più fragili sotto il profilo idrogeologico, che richiede pertanto una costante attenzione nella gestione delle opere pubbliche realizzate per prevenire il rischio idraulico, reso ancor maggiore dai cambiamenti climatici in atto e soprattutto dall’urbanizzazione degli ultimi anni.
Il Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale risponde unicamente a queste finalità ed opera in piena trasparenza per far costantemente conoscere a tutti coloro che ne sono interessati cosa sta facendo e perché per assolvere alle proprie funzioni istituzionali.
Per questa ragione i nuovi consorziati di Reggio Emilia, Sassuolo e Fiorano Modenese possono chiedere ogni ulteriore informazione non solamente chiamando il numero verde 800 235320 o inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo segnalazioni@pec.emiliacentrale.it , ma anche recandosi agli URP – Uffici Rapporti con il Pubblico – di Reggio Emilia, in Corso Garibaldi n. 42, da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle  14,30 e di Sassuolo, in Via Cavallotti n. 132/7  nelle giornate di martedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30.

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale. Nel periodo estivo sono disponibili il battello PADUS per navigazione sul grande fiume e noleggio biciclette per escursioni lungo il fiume e i canali di bonifica.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 9,30-12,30 / 15,30-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

“L’attività dei Consorzi di bonifica a servizio del territorio non va ovviamente in ferie ma, volendo scherzare con il periodo corrente, possiamo dire che quest’anno andiamo in vacanza contenti per l’impegno dimostrato dal Governo a sostegno dell’agricoltura, attività d’eccellenza nel nostro Paese e perno del nuovo modello di sviluppo, indispensabile per la ripresa economica dell’Italia; questo grazie soprattutto all’impegno del Ministro, Maurizio Martina, che ringraziamo.”

Commenta così Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio (ANBI), la decisione del  Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (C.I.P.E.) di assegnare, al Mi.P.A.A.F., 400 milioni di euro per i contratti di filiera e di distretto, per interventi nel campo delle infrastrutture irrigue, per il piano “Agricoltura 2.0”, per le multifunzionalità della foresta, per l’uso sostenibile delle risorse rinnovabili nelle aree rurali.

“Ci riempie d’orgoglio il riconoscimento del ruolo svolto dai Consorzi di bonifica soprattutto nel campo delle infrastrutture irrigue nell’ambito di una strategia indirizzata a ridurre  i processi di desertificazione, salvaguardare gli ecosistemi, adeguare le aree agricole ai cambiamenti climatici, migliorare la qualità delle acque superficiali e sotterranee. I Consorzi di bonifica – conclude il Presidente ANBI – si assumono ora la responsabilità di realizzare quanto hanno progettato, perché utile al made in Italy agroalimentare, al reddito delle imprese agricole, alla sicurezza dei territori, all’occupazione, alla tutela di quel patrimonio inclonabile, che è il paesaggio italiano.”

“L’evoluzione del sistema irriguo Irriframe o la realizzazione di un’esperienza innovativa come il campo di sperimentazione applicata Acqua Campus stanno a dimostrare il costante impegno dei Consorzi di bonifica nel campo della ricerca e dell’innovazione – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – L’arrivo delle tanto attese nuove risorse finanziarie, frutto di un grande lavoro di squadra, non ci coglie certo impreparati; è una sfida, che raccogliamo, forti dei nostri progetti e di un’esperienza quotidiana, che mettiamo a disposizione del Paese.”

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale. Nel periodo estivo sono disponibili il battello PADUS per navigazione sul grande fiume e noleggio biciclette per escursioni lungo il fiume e i canali di bonifica.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 9,30-12,30 / 15,30-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

logo moL’Appennino e le sue memorie “Le memorie della pietra”

Terzo appuntamento con la Montagna InCantata 2016 “L’Appennino e le sue memorie”.

Questo terzo evento, dal titolo “Le memorie della pietra” si svolgerà il 6 e 7 agosto Pavullo nel Frignano e Lama Mocogno, provincia di Modena.
I luoghi visitati saranno il Castelllo di Montecuccolo, Montecenere, Buona Barba, Monzone e il suggestivo Ponte del Diavolo.
Ospiti d’eccezione Nevruz Joku e Lele Chiodi.

Con il patrocinio del FAI – delegazione di Modena.

Programma iniziativa

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale. Nel periodo estivo sono disponibili il battello PADUS per navigazione sul grande fiume e noleggio biciclette per escursioni lungo il fiume e i canali di bonifica.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 9,30-12,30 / 15,30-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

logo moL’Appennino e le sue memorie “Le memorie della pietra”

Terzo appuntamento con la Montagna InCantata 2016 “L’Appennino e le sue memorie”.

Questo terzo evento, dal titolo “Le memorie della pietra” si svolgerà il 6 e 7 agosto Pavullo nel Frignano e Lama Mocogno, provincia di Modena.
I luoghi visitati saranno il Castelllo di Montecuccolo, Montecenere, Buona Barba, Monzone e il suggestivo Ponte del Diavolo.
Ospiti d’eccezione Nevruz Joku e Lele Chiodi.

Con il patrocinio del FAI – delegazione di Modena.

Programma iniziativa

Luoghi magici e incantati della nostra montagna come il Castello di Montecuccolo e il suo borgo medioevale, il centro museale del Frignano e il Ponte del Diavolo: luoghi da riscoprire in tutta la loro complessità insieme alle più antiche tradizioni, alle tipicità e al piacere di ascoltare evoluzioni musicali in grado di ampliare i confini dello spazio attraverso le estensioni vocali di due musicisti come Lele Chiodi e Nevruz Joku. Il prossimo sarà un week end ricco di appuntamenti interessanti quello proposto da La Montagna InCantata 2016 – in collaborazione con Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, FAI (Fondo Ambiente Italiano) delegazione di Modena, Associazione Utopia, Associazione Trame e il patrocinio dei Comuni di Pavullo nel Frignano e Lama Mocogno. L’Associazione Erbalonga darà anche la possibilità di conoscere nel dettaglio le erbe spontanee dei luoghi visitati. Per informazioni www.emiliacentrale.it – 339 3399916 -.

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