Sabato 3 ottobre, ore 15.30, “Corte Bebbi” a Barco di Bibbiano

Il convegno tratta le origini del paesaggio agrario di Bibbiano, un territorio che ha permesso lo sviluppo della produzione del Parmigiano Reggiano.

La partecipazione è libera e gratuita.

Visualizza il programma del convegno

 

XII^ “Festa internazionale della storia” Il lungo cammino delle libertà e dei diritti
Domenica 27 settembre 2015 alle ore 10-17 (bicicletta e auto)
Programma iniziativa

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 10,00-12,30 / 15,00-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

Programma iniziativa

 

Le diverse frane attive avevano provocato danni alla viabilità con abbassamento del piano viabile, colate di fango con massi e arbusti riversati lungo l’intero percorso rendendo difficoltoso il passaggio

MORANO (Prignano sul Secchia, Modena, 22 settembre 2015) – Emergenza rientrata grazie alla Bonifica. Accade nella strada pubblica di via Chiesa in località Morano, nel comune di Prignano sul Secchia (Modena). Qui, a causa del peggioramento delle condizioni di stabilità del versante si erano attivati due movimenti franosi che rendevano difficoltoso il transito.
“Le diverse frane attive – dichiara Marino Zani, presidente Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – avevano prodotto danni alla viabilità con abbassamento della strada, colate di fango con massi e arbusti che si erano riversati lungo l’intero percorso, compresa la sede stradale. La situazione rendeva pericoloso il passaggio dei veicoli e, a causa delle fessure nella pavimentazione, le infiltrazioni di acqua avrebbero potuto innescare nuovi smottamenti”.
“Il consorzio – spiega Domenico Turazza, direttore Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – aveva eseguito con fondi propri un primo pronto intervento di regimazione delle acque nella parte dei tratti di versanti poste a monte delle aree franate”.
“In particolare – prosegue Turazza – i due tratti stradali danneggiati e dissestati si collocavano a sud/est della borgata rurale di Morano lungo una pendice che degrada con medie pendenze in direzione ovest e nord-ovest di Morano, in direzione del rio Oceta. Il primo dei due processi ha determinato un abbassamento della strada per circa 25 metri, creando gradini e fessurazioni. Il fenomeno che aveva inciso la scarpata e la strada in un settore più a sud del precedente, si è manifestato con distacchi di terriccio e vegetazione, generando colate di terra e arbusti, producendo conseguenti danni alla viabilità”.
“Si sono inoltre registrati danni avvallamenti della cunetta con infiltrazione di acque superficiali – precisa il direttore –, limitando la transitabilità ad una corsia. Abbiamo quindi ripristinato la strada nella ‘primo tratto attraverso apposite schermature per drenare le acque sotterranee, costruito una gabbionata e regimato le acque superficiali. Nel secondo settore l’intervento ha previsto il ripristino morfologico dei luoghi, mediante la rimozione del materiale smottato e la ridefinizione morfologica dei profili alla base della pendice ottenendo così la risistemazione del profilo idrico del rio Oceta”.
“L’intervento è stato inserito nel piano degli interventi urgenti, riguardanti varie province dell’Emilia Romagna colpite da eccezionali eventi atmosferici. L’importo totale dei lavori corrisponde a 50.000 euro”, concludono dal Consorzio.

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Appuntamento a sabato 26 settembre 2015
L’ottavo evento di Montagna InCantata, il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, si svolgerà a Carpineti (Reggio Emilia)

CARPINETI (Reggio Emilia, 22 settembre 2015) – “Nel paesaggio fragile del Tresinaro (Tresinara) storia al femminile e al maschile di una valle” è il titolo del prossimo evento di Montagna InCantata, in programma per sabato 26 settembre a Carpineti (Reggio Emilia). Il festival disseminato di rigenerazione territoriale, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, prende il titolo “Le vie attraversano, i ponti legano” e si svolge nel comprensorio consortile.
Per sabato 26 settembre il ritrovo è previsto alle ore 8.45 alla scuola secondaria di Carpineti, dove, 15 minuti dopo, inizierà la geocamminata assieme agli studenti e ai docenti Ermanio Beretti e Brunella Mailli.
Per le ore 11.30 è previsto il rientro a Carpineti e, alle 12.15 al Palazzo Cortina si terrà la proiezione del filmato “Tresinara, Tresinaro, storia al femminile e al maschile di una valle”.
Per le ore 14 è prevista la partenza lungo il Sentiero di Matilde per il castello di Carpineti e alle 17 la partenza per il ritorno, l’arrivo previsto è per le 18.30 a Carpineti.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il sito web del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale (www.emiliacentrale.it) oppure la pagina Facebook La-Montagna-InCantata, o Antonio Canovi al numero 3393399916.

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 10,00-12,30 / 15,00-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

impavida ritagliato

 

Domenica 20 settembre 2015 l’Impavida passa da noi:

ore 10,30 nodo idraulico del Torrione, Via Matteotti n. 14, Gualtieri

ore 11,00 traversa di Cerezzola, Via Madonna di Campiano n. 51, Castellarano

link: http://www.impavida.info/

 

I Musei dell’Acqua a Boretto:

Museo del Po e della navigazione fluviale (Via Argine Cisa  n. 11) racchiude la storia del Novecento borettese, un secolo complesso durante il quale, nonostante le due guerre, la comunità prevalentemente agricola di Boretto è riuscita a trasformarsi in un piccolo centro manifatturiero di importanza nazionale.

Museo dei Pontieri (Via Argine Cisa n. 3) ospita l’unica mostra italiana permanente dedicata alla storia dell’attraversamento del Po, realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Beni Culturali (IBC)

Museo Multimediale della Bonifica (Via Argine Cisa n. 5), si trova all’interno della Chiavica di presa irrigua di Boretto. La struttura è dotata di un suggestivo allestimento multimediale permanente, una composizione di suoni ed immagini proiettate contro le alte pareti dell’edificio attraverso paesaggi naturali e vedute aeree dei campi coltivati, voluto dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e dalla Fondazione Telecom Italia

Giorni e orari d’apertura:
ogni domenica e festivi (da maggio a settembre ore 10,00-12,30 / 15,00-18,30)
Per informazioni: 348-4040551

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